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Suggestioni – Eloisa Gobbo
In occasione del Salone del Mobile che si terrà a Milano dal 12 al 17 Marzo 2011, la prestigiosa casa di moda mila schön e l’associazione culturale per la promozione delle arti contemporanee arsprima presentano il secondo appuntamento di “Suggestioni”. Dopo la presentazione della prima artista, Silvia Meis, la seconda protagonista di questa collaborazione è Eloisa Gobbo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Secondo appuntamento di “Suggestioni”, Art and Fashion Salone del Mobile.
Suggestioni by Eloisa Gobbo, designer Giampietro Presioza.
Vernissage in Nur Gallery di arsprima: Venerdì 15 Aprile ore 18.30. Solo su invito.
In occasione del Salone del Mobile che si terrà a Milano dal 12 al 17 Marzo 2011, la prestigiosa casa di moda mila schön e l’associazione culturale per la promozione delle arti contemporanee arsprima presentano il secondo appuntamento di “Suggestioni”. Dopo la presentazione della prima artista, Silvia Meis, la seconda protagonista di questa collaborazione è Eloisa Gobbo.
La boutique di C.so Venezia, 18 sarà la location esclusiva per la presentazione di “ö-chair”: oggetto d’arte e design la cui realizzazione vede in prima linea la collaborazione tra l’artista Eloisa Gobbo per la texture e Giampietro Preziosa per il design. Saranno in visione anche le Matrioske create da Eloisa Gobbo.
Venerdi 15 Aprile, durante il vernissage in Nur Gallery, saranno presentati anche 3 opere pittoriche di Eloisa Gobbo, che riprendono il pattern della texture utilizzata per “ö-chair”.
La collaborazione consiste nel sottoporre all’attenzione del pubblico all’interno di un calendario di eventi raggruppati sotto il titolo di “Suggestioni” una serie di proposte di giovani artisti contemporanei che per estetica e ricerca si intendono in linea con le attuali ricerca della casa di moda e delle scelte creative della Direttrice artistica Bianca Gervasio.
Mila Schön da sempre nel tempo è sinonimo non solo di eleganza sobria e di stile ma di condivisione del mondo artistico contemporaneo con la moda.
Numerose furono nelle collezioni create da Mila Schön con citazioni più o meno esplicite alla poetica ed estetica di artisti quali Lucio Fontana, Kenneth Noland, Calder, ma anche Vasarely e Gustav Klimt.
“L’artista che amava moda e design.
La domanda attanaglia pubblico e addetti ai lavori con sempre maggior frequenza. Siamo di fronte a un’opera d’arte, un pezzo di design, o cosa? E da quando gli stilisti hanno iniziato a essere chiamati anch’essi designer, le cose si sono ulteriormente complicate. Nel caso di Eloisa Gobbo, artista di solida formazione classica, il pericolo di questa confusione non esiste. Perché lei, che si appassiona di design al punto da mutuarne il rigore di progettista e si lascia ispirare dalla moda nella scelta di temi e colori, non ha mai smesso di appartenere al mondo dell’arte contemporanea.
Nel caso di questo progetto realizzato per Arsprima e Mila Schön, la poltroncina Mila, declinata nelle due anime bianca e nera, nasce da una sinergia di competenze diverse. Accanto al designer Giampietro Preziosa e alla produzione di CModonutti, si esprimono la personalità della stilista Bianca Gervasio, che ha portato suggestioni strettamente legate alla storia della Maison, come l’inclusione degli oblò nella seduta. Un chiaro richiamo ai tagli di Fontana, amico di Mila Schön, che già aveva ispirato con questo elemento la sua produzione di moda.
Eloisa Gobbo aggiunge la sua visione di artista attenta e puntuale, riuscendo a intrecciare con approccio fortemente contemporaneo i molteplici livelli di questo lavoro. Con un tema bianco e nero a grandi fiori, che richiama le scelte optical della casa di moda nel periodo di maggior fulgore degli anni Settanta, interviene sul rivestimento della seduta, in stretta sinergia con il processo di produzione. Allo stesso tempo, affianca a questo doppio modello il suo ultimo progetto scultoreo. Le Matrioske, realizzate con una sofisticata tecnologia tridimensionale, sono piccole figure modellate a partire da evocazioni antichissime con una procedura tra le più avanzate a disposizione. Anche in questo, la suggestione di Mila si fa sentire forte: sono i pieni a prevalere sui vuoti, in questa specifica riedizione, e a rendere le bambole stilizzate quasi “vestite” con forme geometriche. In un chiaro omaggio per la celebre stilista.”
(Testo di Annalisa Rosso)
Salone del Mobile 2011
Mila Schön
rinnova l’appuntamento con “Suggestioni” e presenta
la seduta-design “ö-chair”
SUGGESTIONI. Questo il nome del progetto-connubio che vede Mila Schön - griffe da sempre legata ai più importanti artisti nazionali ed internazionali - protagonista dell’incontro tra arte, moda, design e life-style, in un esclusivo appuntamento che, in collaborazione con arsprima, associazione culturale per la promozione delle arti contemporanee, si rinnova - per la seconda edizione - in occasione del Salone del Mobile di Milano.
Il flag-ship store della griffe di Corso Venezia 18 - dal 12 al 17 Aprile - diventerà così crocevia d’arte, stile, incontro e cultura. Ma soprattutto una location esclusiva per la presentazione di “ö-chair”: poltrona, oggetto d’arte e design la cui realizzazione vede in prima linea la collaborazione e sinergia tra due singolari artisti contemporanei con aziende di settore top di gamma.
La seduta declinata nelle due varianti di colore - bianco e nero - è stata infatti rivestita da una texture dai richiami anni '70, disegnata ad hoc dall’eclettica artista Eloisa Gobbo in collaborazione con l’azienda di tessuti d’arredamento Prima Linea già licenziataria per la linea Mila Schön Home che per la prima volta presenterà tutta la collezione tessile per l’arredamento. Il designer Giampietro Preziosa - affiancato nel progetto dalla storica azienda CMODONUTTI specializzata nella realizzazione di sedute in stile - ne ha invece ideato il concept e design.
Ecco allora che “ö-chair” sarà presentata in una “short edition” con quattro modelli non solo rivestiti con il tessuto disegnato da Eloisa Gobbo, ma attraverso anche altre sei proposte che saranno rivestite con le originali textures della linea Mila Schön Home.
<> afferma Bianca Gervasio, creative director della maison <>.
Ma in boutique, a confermare questo link, anche le sculture - una serie di Matrioske in versione tridimensionale - create sempre da Eloisa Gobbo e da lei modellate - secondo evocazioni antichissime - con una procedura tra le più avanzate a disposizione.
ELOISA GOBBO
Nata il 15 novembre 1969, vive e lavora a Padova.
Titoli di studio
1992 Diploma di Laurea in Pittura, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.
Mostre personali
2009 Si può toccare, Endemica Arte Contemporanea, Roma, a cura di Mimmo Di Marzio.
Safe trip home, SpazioTindaci, Padova, a cura di Diletta Biondani e Daniele Capra.
2007 L’amore sfinito, Angel Art Gallery, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
L’ovvio e l’ottuso, Radar Arte Contemporanea, Mestre-Venezia, a cura di Chiara Canali.
2006 Leggere attentamente l'istruzione interna, Galleria delle Battaglie, Brescia, a cura di Maurizio Sciaccaluga.
Difetti di comunicazione, Teatro Vittorio Emanuele, Messina, a cura di Lucio Barbera.
2005 Clandestine del sesso, Spazio Juliet, Trieste, a cura di Roberto Vidali.
Hi and Bye, Annovi Arte Contemporanea, Sassuolo, Modena,a cura di Ivan Quaroni.
2002 United we stand, No Stile, Sala Metallica, Comune di San Donà di Piave, Venezia, a cura di Boris Brollo.
2000 Container for primitive feelings, Monopoli Arte Contemporanea, Pavia, a cura di Stefania Michelato.
The belly button connects us to life, Galleria Estro, Padova.
1999 D'Adamo-Hill Fine Art Gallery, Seattle, WA, USA.
1998 Bank Austria, Bratislava, Slovacchia.
1997 Recent works, Simone Art Gallery, Bratislava, Slovacchia.
Mostre collettive
2010 Reality Pop, Gestalt Gallery e Palazzo Guiscardo, Pietrasanta Lucca, a cura di Virginia Bertani.
Alfabeti 2010, Museo Archeologico, Nocera Inferiore, Salerno, a cura di Boris Brollo.
Look my book, Studio D’arte Marco Fioretti, Bergamo.
L'oggetto ritrovato, ex Area Ansaldo, Milano, a cura di Annalisa Rosso.
La rotatoria di Trento Sud, Fondazione Galleria Civica di Trento, Trento.
Message out of bottle, Spazioinmostra, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
Spaghetti pop, Studio D’arte Marco Fioretti, Bergamo.
Italian newbrow,Galleria Area B, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
2009 Premio Fabbri terza edizione, Villa delle Rose, Bologna, a cura di Marina Mojana.
Italian newbrow,Galleria Carini-Donatini, San Giovanni Valdarno, a cura di Ivan Quaroni.
Premio Internazionale Lìmen Arte, Palazzo Comunale E. Gagliardi, Vibo Valentia, a cura di Giorgio Di Genova.
On board, Galleria Spazioinmostra, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
Effimero, Piazza San Lorenzo, Vicenza, a cura di Alberto Zanchetta.
Biennale di Praga 4, Karlin Hall, Praga, a cura di Giancarlo Politi ed Helena Kontova.
Art Happens Now, Smartarea, Verona, a cura di Fabiola Naldi e Mario Gerosa.
Sweet home, Tube Gallery, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
Lentissimamente fino allo zero, Mya Lurgo Gallery, Lugano, a cura di Anna Caterina Bellati.
2008 40x40, Studio D’arte Marco Fioretti, Bergamo, a cura di Ivan Quaroni.
Trick or treat, Spazioinmostra, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
Artâthlos, Haidian Exhibition Center, Pechino, a cura di Piero Addis.
Hyperorganic, Palazzo della Triennale, Milano, a cura di Jacqueline Ceresoli.
Patterns, Sala Radio, Meda, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
Gimme five, Novato Arte Contemporanea, Fano, a cura di Ivan Quaroni.
2007 La nuova figurazione italiana. To be continued..., Fabbrica Borroni, Bollate, Milano, a cura di Chiara Canali.
Eterofilie, Annovi Arte Contemporanea, Sassuolo, Modena, a cura di Ivan Quaroni.
Arte italiana 1968-2007 Pittura, Palazzo Reale, Milano, a cura di Vittorio Sgarbi e Maurizio Sciaccaluga.
Senza titolo, quando il titolo non fa l’opera, però l’aiuta, Spazioinmostra, Milano, a cura di Cecilia Antolini.
Il presente è un segreto, Allegretti Arte contemporanea, Torino, a cura di Massimo Sgroi.
2006 Christmas carol, Kgallery Arte Contemporanea, Legnano, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
Lost in a Supermarket, Studio D’arte Marco Fioretti, Bergamo, a cura di Ivan Quaroni.
K to your heart, Kgallery Arte Contemporanea, Legnano, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
Set Afrique, Ex conceria Lamarque, Maglie, Lecce, a cura di Giusy Caroppo.
Anthologhia machon, Galleria delle Battaglie, Brescia a cura di Chiara Canali.
Allarmi 2 – Il cambio della guardia, Caserma De Cristoforis, Como, a cura di Ivan Quaroni, Alessandro Trabucco, Norma Mangione, Cecilia Antolini.
2005 10° di figurazione, A&A Arte Contemporanea, Gattinara, Vercelli, a cura di Ivan Quaroni.
Immagine presente, Centro Fieristico Culturale le Ciminiere, Catania, a cura di Lucio Barbera.
2004 La nostra casa non è un’automobile, Parco Foundation, Casier, Treviso, a cura di Roberto Vidali.
2003 Alfabeti alternativi, Villa Carrara, Salerno, a cura di Boris Brollo.
I colori della misoginia, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, San Donà di Piave, Venezia, a cura di Vittoria Surian.
2002 Postcards from the Edge, Sperone Westwater, New York, USA.
New York: 11 settembre. Le immagini e il tempo, Museo Civico Eremitani, Padova.
No Stile, Sala Metallica, Comune di San Donà, Venezia, a cura di Boris Brollo.
2001 Postcards from the Edge, Sara Meltzer Gallery, New York, USA.
PopVital, Pescheria vecchia, Este, Padova, a cura di M. L. Trevisan.
Arte Oggetto xyz, Centro Culturale di Buja, Udine, a cura di M. L. Trevisan.
Contatto-Contagi, Isola del Lazzaretto Nuovo, Venezia, a cura di M. L. Trevisan.
2000 Anatomie del paesaggio, Pescheria vecchia, Este, Padova, a cura di M. L. Trevisan.
Oggetti, corpi e organi, Accademia d’Ungheria, Palazzo Falconieri, Roma, a cura di Raffaele Gavarro.
Segnali all’orizzonte, Reggia dei Carraresi, Padova, a cura di Guido Bartorelli.
1999 Seattle Center for Arts, Seattle, Washington, USA.
1998 Giorni d’Europa, Simone Art Gallery, Bratislava, Slovacchia.
Concorsi per opere pubbliche
2010 Concorso per la scelta di un'opera d'arte per la nuova rotatoria autostradale di Trento sud,
3° classificato.
Concorso per la realizzazione di un'opera d'arte per l'abbellimento del polo scolastico di Lausen(TN), 3° classificato
Concorso per la realizzazione di un'opera d'arte per l'abbellimento della nuova scuola elementare di Cembra (TN), 2° classificato
2008 Concorso per la scelta di un'opera d'arte per il Complesso scolastico “M. Curie” di Pergine Valsugana, 2° classificato.
2007 Concorso per la scelta di un'opera d'arte per la nuova sede del Palazzo della Regione, Udine, 2° classificato.
2006 Concorso per la scelta di un’ opera d’arte per il Museo Palafitticolo di Fiavè, Trento, progetto vincitore.
2005 Concorso per la scelta di un’ opera d’arte per la scuola materna di Ravina, Trento, progetto vincitore.
2004 Alleyway mural project, Huntington, Long Island, New York, progetto finalista.
Concorso per la scelta di opere d’arte per il nuovo carcere di Perugia,
1° classificato, sez. pittura.
Concorsi per la decorazione dell’Arena del Centro Culturale Candiani di Mestre, progetto segnalato.
Borse di studio
1998 Borsa di studio del Ministero degli Affari Esteri Italiano, presso l'Accademia di Belle Arti di Budapest, Ungheria.
1997 Borsa di studio del Ministero degli Affari Esteri Italiano, presso l'Accademia di Belle Arti di Bratislava, Slovacchia.
Residency grant
2004 Residency award, Blue Mountain Center, Blue Mountain Lake, NY.
2001 Residency award Anderson Center, Minnesota, USA.
1999 Residency award, Vermont Studio Center, Vermont, USA
Cataloghi
2011 Arte a bordo, a cura di Martina Corgnati, Skira Editore, Milano.
Italian newbrow, a cura di Ivan Quaroni, Giancarlo Politi Editore, Milano.
2010 Reality Pop, Gestalt Gallery e Palazzo Guiscardo, Pietrasanta Lucca, a cura di Virginia Bertani.
La rotatoria di Trento Sud, Fondazione Galleria Civica di Trento, Trento.
Italian newbrow, a cura di Ivan Quaroni, Galleria Area B
Costa Luminosa, Tiziana Lorenzelli, Mondadori Electa, Milano.
2009 Premio Fabbri terza edizione, a cura di Marina Mojana, Mondadori Electa, Milano.
Italian newbrow, a cura di Ivan Quaroni.
Biennale di Praga 4, a cura di Giancarlo Politi ed Helena Kontova, Giancarlo Politi Editore, Milano
Safe trip home, testi di Diletta Biondani e Daniele Capra
2008 40x40, testi di Ivan Quaroni
Trick or treat , testi di Ivan Quaroni
Artâthlos, testi di Piero Addis
Hyperorganic, testi di Jacqueline Ceresoli
Patterns, testi di Ivan Quaroni
Gimme five, testi di Ivan Quaroni
2007 La nuova figurazione italiana. To be continued..." a cura di Chiara Canali, Silvana Editoriale, Milano
Arte italiana 1968-2007 Pittura, testi di Vittorio Sgarbi e Maurizio Sciaccaluga, Skira Editore, Milano
L’amore sfinito, testi di Ivan Quaroni
L’ovvio e l’ottuso, testi di Chiara Canali
Laboratorio Italia, nuove tendenze in pittura, a cura di Ivan Quaroni, Johan & Levi Editore, Milano
Eterofilie, testi di Ivan Quaroni.
Senza titolo, quando il titolo non fa l’opera, però l’aiuta, testi di Cecilia Antolini.
2006 Leggere attentamente l'istruzione interna, testi di Maurizio Sciaccaluga
Difetti di comunicazione, testi di Lucio Barbera
Christmas carol, a cura di Ivan Quaroni
Lost in a Supermarket, testi di Ivan Quaroni
Anthologhia machon, testi di Chiara Canali
Allarmi 2 – Il cambio della guardia, a cura di Ivan Quaroni
K to your heart, Kgallery Arte Contemporanea, testi di Ivan Quaroni
Set Afrique, testi di Giusy Caroppo
2005 10° di figurazione, testi di Ivan Quaroni
Immagine presente, testi di Lucio Barbera
Hi and Bye, a cura di Ivan Quaroni
2003 I colori della misoginia, a cura di V. Surian, Eidos Edizioni, Mirano, Venezia
2002 No Stile, a cura di Boris Brollo, Juliet Editrice, Trieste
2001 PopVital, a cura di M. L. Trevisan
Arte Oggetto xyz, testo di M. L. Trevisan
Contatto-Contagi, a cura di M. L. Trevisan
Oggetti, corpi e organi, testo di Raffaele Gavarro
2000 Anatomie del paesaggio, a cura di M. L. Trevisan
Giugno 2000, testo di Stefania Michelato
Segnali all’orizzonte, a cura di G. Bartorelli
1997 Recent works, testo di Antonio Walter Tirrito
Pubblicazioni
2010 Annalisa Rosso, L'oggetto ritrovato, Or not, ottobre 2010, pag.114
2009 Stefano Castelli, Pittura low cost, Arte, giugno, pag.82
Alessandra Redaelli, Serigrafie, disegni e toys con i giovani di Tacoma, Arte, maggio, pag.73
Elena Fiorin, Eloisa Gobbo, Espoarte, aprile, pag.179
Barbara Codogno, Ipertesti del terzo millennio, Il mattino, 5 marzo, pag.33
Trame e colori nell'opera di Eloisa Gobbo, Il gazzettino, 25 febbraio, pag14
2008 Camilla Vinassa de Regny, Intervista a Eloisa Gobbo, Arslife, 30 marzo
2007 Alessandra Redaelli, Un amore sfinito per la decorazione, Arte, ottobre, pag.176
Veronica Pirola, Eloisa Gobbo, Exhibart, 9 ottobre
Silvia Campese, Eloisa Gobbo, Espoarte, giugno, pag.183
Intervista giocosa a EloisaGobbo: diciassette domande per conoscerla meglio, Tiscali Arte, 30 giugno
Francesca Panci, Eloisa Gobbo, Tecnemedia, 26 maggio
2006 Ivan Quaroni, Intervista, Juliet, febbraio, pag.65
Stefano Castelli, Eloisa Gobbo, Exibart, 28 settembre
2005 Arte pubblica a Trento. Un triciclo gigante per una scuola materna, Exibart, 9 novembre
Emma Gravagnuolo, L'asilo dell'arte, Arte, settembre, p.192
Elisa Checchi, Eloisa Gobbo e le esplorazioni sociali di Hi & Bye, Arte, agosto, p.174
A.Vicari, Clandestine del sesso, Juliet, giugno, p.93
Francesca Baboni, Spazio giovani, Espoarte, luglio, pag.124
Piace la mostra di Gobbo, La gazzetta di Modena, 25 aprile, pag.13
Thelma Gramolelli, Hi and Bye, Exhibart, 21 aprile
Prostituzione atto mentale, La gazzetta di Modena, 7 aprile
2004 L'artista Eloisa Gobbo in finale al premio Alleyway, Il gazzettino, 6 novembre, pag.19
Boris Brollo, Dà corpo al corpo, Juliet, giugno, p.46
2003 Maria Irma Mariotti, Le donne diventano colore, Il sole 24 ore, 10 febbraio, p.4
Chiara Pavan, Misoginia, il colore di chi non vede, Il gazzettino, 8 febbraio
A. Trivellato, Così la creatività sconfigge la misoginia, La nuova di Venezia,15 marzo
Martina Zambon, Tutti i colori della misoginia, Corriere del Veneto, 16 febbraio
Maria Irma Mariotti, La città delle donne, Gazzetta di Parma, 22 febbraio
2002 Nelson Castellanos, No stile, Juliet, giugno, p.89
2001 Giorgio Segato, Eloisa Gobbo: sentire el corpo, in Quatro Ciàcoe, aprile, p.19
1999 Mary Ann Cole, Pino Cerchi and Eloisa Gobbo, in Art Access, giugno, p.32
1998 Jana Kovacova, Intervista a Eloisa Gobbo, in Novy Cas, 7 aprile, p. 8
Roman Hasko, Arte Italiana al femminile, in Slovena, 5 maggio, p.47
Suggestioni by Eloisa Gobbo, designer Giampietro Presioza.
Vernissage in Nur Gallery di arsprima: Venerdì 15 Aprile ore 18.30. Solo su invito.
In occasione del Salone del Mobile che si terrà a Milano dal 12 al 17 Marzo 2011, la prestigiosa casa di moda mila schön e l’associazione culturale per la promozione delle arti contemporanee arsprima presentano il secondo appuntamento di “Suggestioni”. Dopo la presentazione della prima artista, Silvia Meis, la seconda protagonista di questa collaborazione è Eloisa Gobbo.
La boutique di C.so Venezia, 18 sarà la location esclusiva per la presentazione di “ö-chair”: oggetto d’arte e design la cui realizzazione vede in prima linea la collaborazione tra l’artista Eloisa Gobbo per la texture e Giampietro Preziosa per il design. Saranno in visione anche le Matrioske create da Eloisa Gobbo.
Venerdi 15 Aprile, durante il vernissage in Nur Gallery, saranno presentati anche 3 opere pittoriche di Eloisa Gobbo, che riprendono il pattern della texture utilizzata per “ö-chair”.
La collaborazione consiste nel sottoporre all’attenzione del pubblico all’interno di un calendario di eventi raggruppati sotto il titolo di “Suggestioni” una serie di proposte di giovani artisti contemporanei che per estetica e ricerca si intendono in linea con le attuali ricerca della casa di moda e delle scelte creative della Direttrice artistica Bianca Gervasio.
Mila Schön da sempre nel tempo è sinonimo non solo di eleganza sobria e di stile ma di condivisione del mondo artistico contemporaneo con la moda.
Numerose furono nelle collezioni create da Mila Schön con citazioni più o meno esplicite alla poetica ed estetica di artisti quali Lucio Fontana, Kenneth Noland, Calder, ma anche Vasarely e Gustav Klimt.
“L’artista che amava moda e design.
La domanda attanaglia pubblico e addetti ai lavori con sempre maggior frequenza. Siamo di fronte a un’opera d’arte, un pezzo di design, o cosa? E da quando gli stilisti hanno iniziato a essere chiamati anch’essi designer, le cose si sono ulteriormente complicate. Nel caso di Eloisa Gobbo, artista di solida formazione classica, il pericolo di questa confusione non esiste. Perché lei, che si appassiona di design al punto da mutuarne il rigore di progettista e si lascia ispirare dalla moda nella scelta di temi e colori, non ha mai smesso di appartenere al mondo dell’arte contemporanea.
Nel caso di questo progetto realizzato per Arsprima e Mila Schön, la poltroncina Mila, declinata nelle due anime bianca e nera, nasce da una sinergia di competenze diverse. Accanto al designer Giampietro Preziosa e alla produzione di CModonutti, si esprimono la personalità della stilista Bianca Gervasio, che ha portato suggestioni strettamente legate alla storia della Maison, come l’inclusione degli oblò nella seduta. Un chiaro richiamo ai tagli di Fontana, amico di Mila Schön, che già aveva ispirato con questo elemento la sua produzione di moda.
Eloisa Gobbo aggiunge la sua visione di artista attenta e puntuale, riuscendo a intrecciare con approccio fortemente contemporaneo i molteplici livelli di questo lavoro. Con un tema bianco e nero a grandi fiori, che richiama le scelte optical della casa di moda nel periodo di maggior fulgore degli anni Settanta, interviene sul rivestimento della seduta, in stretta sinergia con il processo di produzione. Allo stesso tempo, affianca a questo doppio modello il suo ultimo progetto scultoreo. Le Matrioske, realizzate con una sofisticata tecnologia tridimensionale, sono piccole figure modellate a partire da evocazioni antichissime con una procedura tra le più avanzate a disposizione. Anche in questo, la suggestione di Mila si fa sentire forte: sono i pieni a prevalere sui vuoti, in questa specifica riedizione, e a rendere le bambole stilizzate quasi “vestite” con forme geometriche. In un chiaro omaggio per la celebre stilista.”
(Testo di Annalisa Rosso)
Salone del Mobile 2011
Mila Schön
rinnova l’appuntamento con “Suggestioni” e presenta
la seduta-design “ö-chair”
SUGGESTIONI. Questo il nome del progetto-connubio che vede Mila Schön - griffe da sempre legata ai più importanti artisti nazionali ed internazionali - protagonista dell’incontro tra arte, moda, design e life-style, in un esclusivo appuntamento che, in collaborazione con arsprima, associazione culturale per la promozione delle arti contemporanee, si rinnova - per la seconda edizione - in occasione del Salone del Mobile di Milano.
Il flag-ship store della griffe di Corso Venezia 18 - dal 12 al 17 Aprile - diventerà così crocevia d’arte, stile, incontro e cultura. Ma soprattutto una location esclusiva per la presentazione di “ö-chair”: poltrona, oggetto d’arte e design la cui realizzazione vede in prima linea la collaborazione e sinergia tra due singolari artisti contemporanei con aziende di settore top di gamma.
La seduta declinata nelle due varianti di colore - bianco e nero - è stata infatti rivestita da una texture dai richiami anni '70, disegnata ad hoc dall’eclettica artista Eloisa Gobbo in collaborazione con l’azienda di tessuti d’arredamento Prima Linea già licenziataria per la linea Mila Schön Home che per la prima volta presenterà tutta la collezione tessile per l’arredamento. Il designer Giampietro Preziosa - affiancato nel progetto dalla storica azienda CMODONUTTI specializzata nella realizzazione di sedute in stile - ne ha invece ideato il concept e design.
Ecco allora che “ö-chair” sarà presentata in una “short edition” con quattro modelli non solo rivestiti con il tessuto disegnato da Eloisa Gobbo, ma attraverso anche altre sei proposte che saranno rivestite con le originali textures della linea Mila Schön Home.
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Ma in boutique, a confermare questo link, anche le sculture - una serie di Matrioske in versione tridimensionale - create sempre da Eloisa Gobbo e da lei modellate - secondo evocazioni antichissime - con una procedura tra le più avanzate a disposizione.
ELOISA GOBBO
Nata il 15 novembre 1969, vive e lavora a Padova.
Titoli di studio
1992 Diploma di Laurea in Pittura, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.
Mostre personali
2009 Si può toccare, Endemica Arte Contemporanea, Roma, a cura di Mimmo Di Marzio.
Safe trip home, SpazioTindaci, Padova, a cura di Diletta Biondani e Daniele Capra.
2007 L’amore sfinito, Angel Art Gallery, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
L’ovvio e l’ottuso, Radar Arte Contemporanea, Mestre-Venezia, a cura di Chiara Canali.
2006 Leggere attentamente l'istruzione interna, Galleria delle Battaglie, Brescia, a cura di Maurizio Sciaccaluga.
Difetti di comunicazione, Teatro Vittorio Emanuele, Messina, a cura di Lucio Barbera.
2005 Clandestine del sesso, Spazio Juliet, Trieste, a cura di Roberto Vidali.
Hi and Bye, Annovi Arte Contemporanea, Sassuolo, Modena,a cura di Ivan Quaroni.
2002 United we stand, No Stile, Sala Metallica, Comune di San Donà di Piave, Venezia, a cura di Boris Brollo.
2000 Container for primitive feelings, Monopoli Arte Contemporanea, Pavia, a cura di Stefania Michelato.
The belly button connects us to life, Galleria Estro, Padova.
1999 D'Adamo-Hill Fine Art Gallery, Seattle, WA, USA.
1998 Bank Austria, Bratislava, Slovacchia.
1997 Recent works, Simone Art Gallery, Bratislava, Slovacchia.
Mostre collettive
2010 Reality Pop, Gestalt Gallery e Palazzo Guiscardo, Pietrasanta Lucca, a cura di Virginia Bertani.
Alfabeti 2010, Museo Archeologico, Nocera Inferiore, Salerno, a cura di Boris Brollo.
Look my book, Studio D’arte Marco Fioretti, Bergamo.
L'oggetto ritrovato, ex Area Ansaldo, Milano, a cura di Annalisa Rosso.
La rotatoria di Trento Sud, Fondazione Galleria Civica di Trento, Trento.
Message out of bottle, Spazioinmostra, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
Spaghetti pop, Studio D’arte Marco Fioretti, Bergamo.
Italian newbrow,Galleria Area B, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
2009 Premio Fabbri terza edizione, Villa delle Rose, Bologna, a cura di Marina Mojana.
Italian newbrow,Galleria Carini-Donatini, San Giovanni Valdarno, a cura di Ivan Quaroni.
Premio Internazionale Lìmen Arte, Palazzo Comunale E. Gagliardi, Vibo Valentia, a cura di Giorgio Di Genova.
On board, Galleria Spazioinmostra, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
Effimero, Piazza San Lorenzo, Vicenza, a cura di Alberto Zanchetta.
Biennale di Praga 4, Karlin Hall, Praga, a cura di Giancarlo Politi ed Helena Kontova.
Art Happens Now, Smartarea, Verona, a cura di Fabiola Naldi e Mario Gerosa.
Sweet home, Tube Gallery, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
Lentissimamente fino allo zero, Mya Lurgo Gallery, Lugano, a cura di Anna Caterina Bellati.
2008 40x40, Studio D’arte Marco Fioretti, Bergamo, a cura di Ivan Quaroni.
Trick or treat, Spazioinmostra, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
Artâthlos, Haidian Exhibition Center, Pechino, a cura di Piero Addis.
Hyperorganic, Palazzo della Triennale, Milano, a cura di Jacqueline Ceresoli.
Patterns, Sala Radio, Meda, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
Gimme five, Novato Arte Contemporanea, Fano, a cura di Ivan Quaroni.
2007 La nuova figurazione italiana. To be continued..., Fabbrica Borroni, Bollate, Milano, a cura di Chiara Canali.
Eterofilie, Annovi Arte Contemporanea, Sassuolo, Modena, a cura di Ivan Quaroni.
Arte italiana 1968-2007 Pittura, Palazzo Reale, Milano, a cura di Vittorio Sgarbi e Maurizio Sciaccaluga.
Senza titolo, quando il titolo non fa l’opera, però l’aiuta, Spazioinmostra, Milano, a cura di Cecilia Antolini.
Il presente è un segreto, Allegretti Arte contemporanea, Torino, a cura di Massimo Sgroi.
2006 Christmas carol, Kgallery Arte Contemporanea, Legnano, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
Lost in a Supermarket, Studio D’arte Marco Fioretti, Bergamo, a cura di Ivan Quaroni.
K to your heart, Kgallery Arte Contemporanea, Legnano, Milano, a cura di Ivan Quaroni.
Set Afrique, Ex conceria Lamarque, Maglie, Lecce, a cura di Giusy Caroppo.
Anthologhia machon, Galleria delle Battaglie, Brescia a cura di Chiara Canali.
Allarmi 2 – Il cambio della guardia, Caserma De Cristoforis, Como, a cura di Ivan Quaroni, Alessandro Trabucco, Norma Mangione, Cecilia Antolini.
2005 10° di figurazione, A&A Arte Contemporanea, Gattinara, Vercelli, a cura di Ivan Quaroni.
Immagine presente, Centro Fieristico Culturale le Ciminiere, Catania, a cura di Lucio Barbera.
2004 La nostra casa non è un’automobile, Parco Foundation, Casier, Treviso, a cura di Roberto Vidali.
2003 Alfabeti alternativi, Villa Carrara, Salerno, a cura di Boris Brollo.
I colori della misoginia, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, San Donà di Piave, Venezia, a cura di Vittoria Surian.
2002 Postcards from the Edge, Sperone Westwater, New York, USA.
New York: 11 settembre. Le immagini e il tempo, Museo Civico Eremitani, Padova.
No Stile, Sala Metallica, Comune di San Donà, Venezia, a cura di Boris Brollo.
2001 Postcards from the Edge, Sara Meltzer Gallery, New York, USA.
PopVital, Pescheria vecchia, Este, Padova, a cura di M. L. Trevisan.
Arte Oggetto xyz, Centro Culturale di Buja, Udine, a cura di M. L. Trevisan.
Contatto-Contagi, Isola del Lazzaretto Nuovo, Venezia, a cura di M. L. Trevisan.
2000 Anatomie del paesaggio, Pescheria vecchia, Este, Padova, a cura di M. L. Trevisan.
Oggetti, corpi e organi, Accademia d’Ungheria, Palazzo Falconieri, Roma, a cura di Raffaele Gavarro.
Segnali all’orizzonte, Reggia dei Carraresi, Padova, a cura di Guido Bartorelli.
1999 Seattle Center for Arts, Seattle, Washington, USA.
1998 Giorni d’Europa, Simone Art Gallery, Bratislava, Slovacchia.
Concorsi per opere pubbliche
2010 Concorso per la scelta di un'opera d'arte per la nuova rotatoria autostradale di Trento sud,
3° classificato.
Concorso per la realizzazione di un'opera d'arte per l'abbellimento del polo scolastico di Lausen(TN), 3° classificato
Concorso per la realizzazione di un'opera d'arte per l'abbellimento della nuova scuola elementare di Cembra (TN), 2° classificato
2008 Concorso per la scelta di un'opera d'arte per il Complesso scolastico “M. Curie” di Pergine Valsugana, 2° classificato.
2007 Concorso per la scelta di un'opera d'arte per la nuova sede del Palazzo della Regione, Udine, 2° classificato.
2006 Concorso per la scelta di un’ opera d’arte per il Museo Palafitticolo di Fiavè, Trento, progetto vincitore.
2005 Concorso per la scelta di un’ opera d’arte per la scuola materna di Ravina, Trento, progetto vincitore.
2004 Alleyway mural project, Huntington, Long Island, New York, progetto finalista.
Concorso per la scelta di opere d’arte per il nuovo carcere di Perugia,
1° classificato, sez. pittura.
Concorsi per la decorazione dell’Arena del Centro Culturale Candiani di Mestre, progetto segnalato.
Borse di studio
1998 Borsa di studio del Ministero degli Affari Esteri Italiano, presso l'Accademia di Belle Arti di Budapest, Ungheria.
1997 Borsa di studio del Ministero degli Affari Esteri Italiano, presso l'Accademia di Belle Arti di Bratislava, Slovacchia.
Residency grant
2004 Residency award, Blue Mountain Center, Blue Mountain Lake, NY.
2001 Residency award Anderson Center, Minnesota, USA.
1999 Residency award, Vermont Studio Center, Vermont, USA
Cataloghi
2011 Arte a bordo, a cura di Martina Corgnati, Skira Editore, Milano.
Italian newbrow, a cura di Ivan Quaroni, Giancarlo Politi Editore, Milano.
2010 Reality Pop, Gestalt Gallery e Palazzo Guiscardo, Pietrasanta Lucca, a cura di Virginia Bertani.
La rotatoria di Trento Sud, Fondazione Galleria Civica di Trento, Trento.
Italian newbrow, a cura di Ivan Quaroni, Galleria Area B
Costa Luminosa, Tiziana Lorenzelli, Mondadori Electa, Milano.
2009 Premio Fabbri terza edizione, a cura di Marina Mojana, Mondadori Electa, Milano.
Italian newbrow, a cura di Ivan Quaroni.
Biennale di Praga 4, a cura di Giancarlo Politi ed Helena Kontova, Giancarlo Politi Editore, Milano
Safe trip home, testi di Diletta Biondani e Daniele Capra
2008 40x40, testi di Ivan Quaroni
Trick or treat , testi di Ivan Quaroni
Artâthlos, testi di Piero Addis
Hyperorganic, testi di Jacqueline Ceresoli
Patterns, testi di Ivan Quaroni
Gimme five, testi di Ivan Quaroni
2007 La nuova figurazione italiana. To be continued..." a cura di Chiara Canali, Silvana Editoriale, Milano
Arte italiana 1968-2007 Pittura, testi di Vittorio Sgarbi e Maurizio Sciaccaluga, Skira Editore, Milano
L’amore sfinito, testi di Ivan Quaroni
L’ovvio e l’ottuso, testi di Chiara Canali
Laboratorio Italia, nuove tendenze in pittura, a cura di Ivan Quaroni, Johan & Levi Editore, Milano
Eterofilie, testi di Ivan Quaroni.
Senza titolo, quando il titolo non fa l’opera, però l’aiuta, testi di Cecilia Antolini.
2006 Leggere attentamente l'istruzione interna, testi di Maurizio Sciaccaluga
Difetti di comunicazione, testi di Lucio Barbera
Christmas carol, a cura di Ivan Quaroni
Lost in a Supermarket, testi di Ivan Quaroni
Anthologhia machon, testi di Chiara Canali
Allarmi 2 – Il cambio della guardia, a cura di Ivan Quaroni
K to your heart, Kgallery Arte Contemporanea, testi di Ivan Quaroni
Set Afrique, testi di Giusy Caroppo
2005 10° di figurazione, testi di Ivan Quaroni
Immagine presente, testi di Lucio Barbera
Hi and Bye, a cura di Ivan Quaroni
2003 I colori della misoginia, a cura di V. Surian, Eidos Edizioni, Mirano, Venezia
2002 No Stile, a cura di Boris Brollo, Juliet Editrice, Trieste
2001 PopVital, a cura di M. L. Trevisan
Arte Oggetto xyz, testo di M. L. Trevisan
Contatto-Contagi, a cura di M. L. Trevisan
Oggetti, corpi e organi, testo di Raffaele Gavarro
2000 Anatomie del paesaggio, a cura di M. L. Trevisan
Giugno 2000, testo di Stefania Michelato
Segnali all’orizzonte, a cura di G. Bartorelli
1997 Recent works, testo di Antonio Walter Tirrito
Pubblicazioni
2010 Annalisa Rosso, L'oggetto ritrovato, Or not, ottobre 2010, pag.114
2009 Stefano Castelli, Pittura low cost, Arte, giugno, pag.82
Alessandra Redaelli, Serigrafie, disegni e toys con i giovani di Tacoma, Arte, maggio, pag.73
Elena Fiorin, Eloisa Gobbo, Espoarte, aprile, pag.179
Barbara Codogno, Ipertesti del terzo millennio, Il mattino, 5 marzo, pag.33
Trame e colori nell'opera di Eloisa Gobbo, Il gazzettino, 25 febbraio, pag14
2008 Camilla Vinassa de Regny, Intervista a Eloisa Gobbo, Arslife, 30 marzo
2007 Alessandra Redaelli, Un amore sfinito per la decorazione, Arte, ottobre, pag.176
Veronica Pirola, Eloisa Gobbo, Exhibart, 9 ottobre
Silvia Campese, Eloisa Gobbo, Espoarte, giugno, pag.183
Intervista giocosa a EloisaGobbo: diciassette domande per conoscerla meglio, Tiscali Arte, 30 giugno
Francesca Panci, Eloisa Gobbo, Tecnemedia, 26 maggio
2006 Ivan Quaroni, Intervista, Juliet, febbraio, pag.65
Stefano Castelli, Eloisa Gobbo, Exibart, 28 settembre
2005 Arte pubblica a Trento. Un triciclo gigante per una scuola materna, Exibart, 9 novembre
Emma Gravagnuolo, L'asilo dell'arte, Arte, settembre, p.192
Elisa Checchi, Eloisa Gobbo e le esplorazioni sociali di Hi & Bye, Arte, agosto, p.174
A.Vicari, Clandestine del sesso, Juliet, giugno, p.93
Francesca Baboni, Spazio giovani, Espoarte, luglio, pag.124
Piace la mostra di Gobbo, La gazzetta di Modena, 25 aprile, pag.13
Thelma Gramolelli, Hi and Bye, Exhibart, 21 aprile
Prostituzione atto mentale, La gazzetta di Modena, 7 aprile
2004 L'artista Eloisa Gobbo in finale al premio Alleyway, Il gazzettino, 6 novembre, pag.19
Boris Brollo, Dà corpo al corpo, Juliet, giugno, p.46
2003 Maria Irma Mariotti, Le donne diventano colore, Il sole 24 ore, 10 febbraio, p.4
Chiara Pavan, Misoginia, il colore di chi non vede, Il gazzettino, 8 febbraio
A. Trivellato, Così la creatività sconfigge la misoginia, La nuova di Venezia,15 marzo
Martina Zambon, Tutti i colori della misoginia, Corriere del Veneto, 16 febbraio
Maria Irma Mariotti, La città delle donne, Gazzetta di Parma, 22 febbraio
2002 Nelson Castellanos, No stile, Juliet, giugno, p.89
2001 Giorgio Segato, Eloisa Gobbo: sentire el corpo, in Quatro Ciàcoe, aprile, p.19
1999 Mary Ann Cole, Pino Cerchi and Eloisa Gobbo, in Art Access, giugno, p.32
1998 Jana Kovacova, Intervista a Eloisa Gobbo, in Novy Cas, 7 aprile, p. 8
Roman Hasko, Arte Italiana al femminile, in Slovena, 5 maggio, p.47
15
aprile 2011
Suggestioni – Eloisa Gobbo
Dal 15 al 17 aprile 2011
design
arte contemporanea
presentazione
serata - evento
arte contemporanea
presentazione
serata - evento
Location
NUR GALLERY / STUDIO ARTESE
Milano, Corso Italia, 9, (Milano)
Milano, Corso Italia, 9, (Milano)
Orario di apertura
Sabato 16 e Domenica 17 dalle ore 15.00 alle 19.00.
Vernissage
15 Aprile 2011, ore 18.30-21.30 solo su invito
Sito web
www.arsprima.it
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