LO SPAZIO ORLANDI IN SEGUITO ALL’INAUGURAZIONE DELLA COLLETTIVA “L’APOCALISSE LA RELIGIONE NEL 2010” DA INIZIO AD UNA SERIE DI MOSTRE
ATTE A PROMUOVERE I GIOVANI ARTISTI ITALIANI,CON IL FINE DI DIVULGARE E FAR CONOSCERE LE NUOVE PROMESSE DEL PANORAMA ARTISTICO ITALIANO GRATUITAMENTE E SENZA FINE DI LUCRO.
LO SCOPO E DI POTER DARE AD UN ARTISTA EMERGENTE LA POSSIBILITA’ DI FARE UNA PROPIA MOSTRA PERSONALE A MILANO IN UNA DELLE ZONE PIU’ TRENDY, DOVE OGNI ANNO CON IL FUORI SALONE LA CITTA’ SI RAVVIVA E SI METTE A CONFRONTO CON LE PIU’ IMPORTANTI CAPITALI EUROPE.
LO SPAZIO E’ UN EX FABBRICA DI OREFICERIA ANNI ’50 RIMESSA A NUOVO MANTENENDO PERO’ I BANCONI E ATTREZZATURE TIPICHE DEGLI ANNI ’50, IL VISITATORE SI TROVA IN UN AMBIENTE DIVERSO DALLA SOLITA GALLERIA D’ARTE , RISCOPRENDO LE STORICHE AZIENDE MILANESI.

DANIELE DUO’ : L’ARTISTA ANCHE QUANDO APPARENTEMENTE NON STA FACENDO NULLA ,IN REALTA’ “LAVORA” CON LA MENTE.
PROGETTA CONTINUAMENTE QUALCHE COSA ,SI PERDE NELLE INNAGINI,LE RICREA CON LA SUA IMMAGINAZIONE; DA’ UN SENSO AD OGNI COSA,ELABORA CONCETTI CONTINUAMENTE .
L’ARTE DIVENTA UN ABBRACCIO INSCINDIBILE TRA AMORE E OSSESSIONE
(intervista con Chiara Canali)

PIETRO DI LECCE : OSSERVANDO LE OPERE DI DUO’, SI ARRIVA DIRETTAMENTE SENZA NESSUN FILTRO A CIO’ CHE E’ LA SUA SENSIBILITA’ , VISIONE DEL MONDO E ALLE PERSONE CHE LO CIRCONDANO.
SEMBRA QUASI CHE LA FIGURA RITRATTA INSTAURI CON L’OSSERVATORE UNA NUOVA FORMA DI COMUNICAZIONE INSTANTANEA MA CON DEI PICCOLI ACCORGIMENTI CHE TI PORTANO A CAPIRE LE SENSAZIONI DI CHI L’ARTISTA HA RITRATTO .
A VOLTE FACILITA L’INTERPRETAZIONE DEL SUO LINGUAGGIO VISIVO ACCOSTANDO VOLTI A LUI FAMIGLIARI OGGETTI PIANTE O ANIMALI CON GLI STESSI MEZZI TIPICI DEL SURREALISMO RIMANENDO PERO’ IN UNA VISIONE QUASI” FANTASY” DELL’OPERA .
UNO DEGLI ASPETTI PREDOMINANTI E PIU’ TECNICI DEL LAVORO ARTISTICO DI DUO’ CHE PRINCIPALMENTE L’OSSERVATORE NOTA E’ LA CAPACITA’ DI DIPINGERE AD OLIO. ,NONOSTANTE DUO’ SIA GIOVANISSIMO(nato a Torino 1986) DIMOSTRA UNA GRANDISSIMA MANUALITA’ TIPICA DI UN ARTISTA GIA’ MATURO ,IL BIANCO E IL NERO SONO I COLORI CHE PREDILIGE .LA TECNICA AD OLIO E’ QUELLA PI U’ UTILIZZATA ,MENTRE IL SUPPORTO MAGGIORMENTE USATO E’ LA TELA ,PIU’ RARI SONO GLI ACQUERELLI SU CARTA .