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Serafino Amato / William Pettit – Quattro pezzi facili Four easy pieces
Pittura & Fotografia – Musica & Video
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Serafino Amato e William Pettit, si conoscono da poco tempo. Il loro è stato un incontro casuale, come ne avvengono inevitabilmente per le strade dell’arte.
Sono molto diversi fra loro, per nazionalità, età e cultura, ma qualcosa di fondamentale li unisce.
Serafino, che da sempre è affascinato dal “percorso”, si è quasi sempre fidato dei propri passi: “Chi cammina veloce raggiunge chi sta già sullo stesso sentiero, ma chi per primo aveva intrapreso il viaggio?”. In una mostra realizzata più di venti anni fa, intitolata “Segnavia”, un uomo veniva ripreso nel suo difficoltoso cammino in una fitta boscaglia con uno zaino sulle spalle. Una evidente reminescenza Heideggeriana.
Bill è un nostalgico, un espatriato, ma anche il suo percorso è fisico. Come uno “straniero” attraversa il tempo e il ricordo, riciclando il passato e l'immaginario insieme a tracce, foto e cartacce attaccate ad un muro. Il suo è un linguaggio ciclico. Scrive sempre la stessa poesia, canta sempre la stessa canzone, dipinge lo stesso quadro e a lui non sembra esserci differenza fra queste cose. …Tonalità e poemi, una lunga marcia versa casa, prima spinge e poi fa arretrare, ci si muove attraverso la leggerezza del tempo. La mostra è accompagnata da un testo di Yvonne Dohna, storico e critico d’arte.
Sono molto diversi fra loro, per nazionalità, età e cultura, ma qualcosa di fondamentale li unisce.
Serafino, che da sempre è affascinato dal “percorso”, si è quasi sempre fidato dei propri passi: “Chi cammina veloce raggiunge chi sta già sullo stesso sentiero, ma chi per primo aveva intrapreso il viaggio?”. In una mostra realizzata più di venti anni fa, intitolata “Segnavia”, un uomo veniva ripreso nel suo difficoltoso cammino in una fitta boscaglia con uno zaino sulle spalle. Una evidente reminescenza Heideggeriana.
Bill è un nostalgico, un espatriato, ma anche il suo percorso è fisico. Come uno “straniero” attraversa il tempo e il ricordo, riciclando il passato e l'immaginario insieme a tracce, foto e cartacce attaccate ad un muro. Il suo è un linguaggio ciclico. Scrive sempre la stessa poesia, canta sempre la stessa canzone, dipinge lo stesso quadro e a lui non sembra esserci differenza fra queste cose. …Tonalità e poemi, una lunga marcia versa casa, prima spinge e poi fa arretrare, ci si muove attraverso la leggerezza del tempo. La mostra è accompagnata da un testo di Yvonne Dohna, storico e critico d’arte.
16
aprile 2011
Serafino Amato / William Pettit – Quattro pezzi facili Four easy pieces
16 aprile 2011
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
MAGAZZINI DELLA LUPA
Tuscania, Via Della Lupa, 10, (Viterbo)
Tuscania, Via Della Lupa, 10, (Viterbo)
Orario di apertura
ore 17-20
Vernissage
16 Aprile 2011, ore 17
Autore