La Fiber Art è un multiforme e colorato filo che arriva fino a noi
dopo aver percorso il Novecento, molti luoghi geografici e di
pensiero. Impregnatosi nel suo viaggio di cultura, di libertà, di
ricerca, di voglia di comunicare messaggi ed emozioni attraverso
un linguaggio artistico che prende a prestito la bellezza e la duttilità
della fibra, esprime tra le mani degli artisti una scelta concettuale che
vede la manualità quale metafora di poetiche e di sperimentazioni di
grande impatto visivo e di profondo significato. Le saggezze antiche e
il loro fare e le filosofie di ogni epoca, dialogano nelle opere di Fiber
Art attraverso sperimentazioni che assumono un valore di rispetto
per il passato e per le nuove capacità, in quanto praticate come
riletture mirate ad offrire punti di vista inediti. Nel riallestimento della
Collezione “Trame d’Autore”, e nelle recenti acquisizioni, la proposta
di indagine intorno alla Fiber Art mette in evidenza due temi molto
importanti per i fiber artists: la natura e la Shared, o Arte Condivisa.
La natura sta particolarmente a cuore agli artisti in generale, ma gli
artisti tessili sembrano ancor più sentirla come cuore che pulsa in
ogni loro gesto. Attratti dallo scambio interculturale, sono disponibili
poi alla condivisione, tanto che alcuni di loro si esprimono in simbiosi
nella stessa opera come in un concerto a più mani, appunto in
Shared Art. Una partecipazione aperta, che in questa raccolta vede
inoltre la presenza di opere comunicate con il vocabolario Braille, e
la multisensorialità che trasmette l’opera attraverso i pieni e i vuoti,
la leggerezza e il calore, il tatto e il profumo sottile emanato dai
materiali e da fiori e foglie essiccati. Scorrono tra gli spazi espositivi
sculture tessili, installazioni, abiti – scultura, arte da indossare e arazzi
componendo un caleidoscopico viaggio da fruire oltre il semplice
impatto visivo. Nel suo evolversi, la Fiber Art ha infatti guardato a
spazi sempre più aperti, così i telai e il libero intreccio degli artisti
hanno prodotto opere in cui i materiali tradizionali si sono sposati a
quelli più insoliti, offrendo tessiture fantastiche e mondi dove le radici
restano, ma gli orizzonti si aprono senza confini, liberi da barriere.
Silvana Nota
The Fiber Art is a complex and colourful thread that reaches us
after covering the twentieth century, many places and geographic
thought. Soaking up in his journey of culture, freedom of research,
the desire to communicate messages and emotions through an
artistic language that borrows the beauty and versatility of the fibre,
expressed in the hands of artists with a conceptual choice that sees
the manual as poetic metaphor and experimentation of great visual
impact and profound significance. The ancient wisdom and their
actions and philosophies of all time dialogue in the artworks of fiber
art through the experiments that take a value of respect for the past
and for new capacities, as practiced as readings focus on providing
new points of view. In the new arrangement of the Collection “Trame
d’Autore”, and in the new entries, the proposed investigation around
the Fiber Art puts in evidence two themes very important for the
fiber artists: the nature and the Shared Art. The nature is particularly
dear to the artists in general, but the same textile artists seem to
feel even more like the heart that beats in every gesture. They are
attracted by the cultural exchange, and they are available to share,
so much that some of them are expressed in symbiosis in the same
artwork, as in a concert in more hands, just in Shared Art. An open
participation, which in this collection also sees the presence of the
artworks submitted with the Braille’s vocabulary, and the multisensory
that is transmitted by the artwork through the empty and full, light
and heat, touch and smell emanating from the materials, dried
flowers and leaves. Textile sculptures, installations, wearable-art and
tapestries slide between the exhibition spaces, and they compose a
kaleidoscopic journey to benefit beyond the simple visual impact. In
its evolution, the Fiber Art has in fact looked more and more open
spaces, so the weaving looms and the free interlacing of the artists
have produced works in which the traditional materials are married
to the most unusual, offering fantastic textures and worlds where the
roots remain, but the horizons are opened without boundaries, and
are free from the barriers