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Ernestine Repsch – Light inside
un percorso intorno alla luce tema fondamentale della ricerca artistica di Ernestine Repsch attraverso trasparenze, leggerezza.
Comunicato stampa
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Dal 18 aprile al 6 maggio 2011 avrà luogo presso la Galleria Tondinelli, la mostra personale dell’artista tedesca Ernestine Repsch a cura di Costanzo Costantini e Floriana Tondinelli.
La mostra vedrà esposte per la prima volta a Roma circa 20 opere, dipinti, sculture, un’installazione, dell’artista tedesca operante a Schlangenbad vicino a Wiesbaden.
Ernestine Repsch ha studiato presso la rinomata Hochschule für Gestalten in Offenbach. Per molti anni ha insegnato disegno presso la Hochschule Rhein-Main in Wiesbaden.
Ernestine Repsch ha intitolato la sua ultima serie di opere figurative "Transkopeon" o "Vistas trasparente". In questa serie di lavori presenti in mostra, espone tre diversi tipi di immagini con un uso creativo dei materiali: il formato prevalentemente di grandi dimensioni "Body Gestures", il piccolo formato della serie "Priyanka" e gli oggetti fatti di film trasparenti all'interno di una cornice di legno. Transkopeon significa "Trasparenza". Lo spettatore può anche scoprire che "i differenti livelli, gli sfondi, l'ambiguità, la sospensione" possono descrivere le sue reazioni alle opere.
Questi effetti sono creati dall'artista attraverso una combinazione insolita di, lamine di materiali e tulle, e nella serie "Priyanka" - attraverso le aree di colore con vernice e catrame. L'uso del foglio come supporto e anche l'uso di vernice e catrame consente una creazione dinamica, spontanea ed espressiva della linea. Al di là del contorno della figura si apre un mondo libero e trasparente, l'osservatore è invitato a compilare i dati usando la sua immaginazione.
La serie "Body Gestures" mostra figure aggraziate e vigorose, a volte a riposo e, a volte in posizioni dinamiche, la trasparenza della forma e del colore, la stratificazione dei materiali da un effetto tridimensionale, che stimola e attiva l'occhio di chi guarda. La serie "Priyanka" è costituita da fogli di piccole dimensioni, sono come delle scene dipinte. I motivi sono immagini istantanee di una ballerina in uno spettacolo di Danza Moderna. Con le sculture "Foil Objects" le forme appaiono attraverso strisce e strati di tulle. Queste opere sembrano scenografie in miniatura, c'è una tensione affascinante tra l'aspirazione alla trasparenza e la struttura formale del telaio.
Per finire L’installazione “In Abeyance” che significa in sospeso vede due Angeli in volo leggiadri e trasparenti pervasi da una luce, “Light inside” la luce dentro che da il titolo alla mostra.
La mostra vedrà esposte per la prima volta a Roma circa 20 opere, dipinti, sculture, un’installazione, dell’artista tedesca operante a Schlangenbad vicino a Wiesbaden.
Ernestine Repsch ha studiato presso la rinomata Hochschule für Gestalten in Offenbach. Per molti anni ha insegnato disegno presso la Hochschule Rhein-Main in Wiesbaden.
Ernestine Repsch ha intitolato la sua ultima serie di opere figurative "Transkopeon" o "Vistas trasparente". In questa serie di lavori presenti in mostra, espone tre diversi tipi di immagini con un uso creativo dei materiali: il formato prevalentemente di grandi dimensioni "Body Gestures", il piccolo formato della serie "Priyanka" e gli oggetti fatti di film trasparenti all'interno di una cornice di legno. Transkopeon significa "Trasparenza". Lo spettatore può anche scoprire che "i differenti livelli, gli sfondi, l'ambiguità, la sospensione" possono descrivere le sue reazioni alle opere.
Questi effetti sono creati dall'artista attraverso una combinazione insolita di, lamine di materiali e tulle, e nella serie "Priyanka" - attraverso le aree di colore con vernice e catrame. L'uso del foglio come supporto e anche l'uso di vernice e catrame consente una creazione dinamica, spontanea ed espressiva della linea. Al di là del contorno della figura si apre un mondo libero e trasparente, l'osservatore è invitato a compilare i dati usando la sua immaginazione.
La serie "Body Gestures" mostra figure aggraziate e vigorose, a volte a riposo e, a volte in posizioni dinamiche, la trasparenza della forma e del colore, la stratificazione dei materiali da un effetto tridimensionale, che stimola e attiva l'occhio di chi guarda. La serie "Priyanka" è costituita da fogli di piccole dimensioni, sono come delle scene dipinte. I motivi sono immagini istantanee di una ballerina in uno spettacolo di Danza Moderna. Con le sculture "Foil Objects" le forme appaiono attraverso strisce e strati di tulle. Queste opere sembrano scenografie in miniatura, c'è una tensione affascinante tra l'aspirazione alla trasparenza e la struttura formale del telaio.
Per finire L’installazione “In Abeyance” che significa in sospeso vede due Angeli in volo leggiadri e trasparenti pervasi da una luce, “Light inside” la luce dentro che da il titolo alla mostra.
18
aprile 2011
Ernestine Repsch – Light inside
Dal 18 aprile al 06 maggio 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA TONDINELLI
Roma, Via Delle Quattro Fontane, 128a, (Roma)
Roma, Via Delle Quattro Fontane, 128a, (Roma)
Orario di apertura
lunedì-venerdì ore 10.30-12.00 e 16.00-19.00
Vernissage
18 Aprile 2011, ore 18.30
Autore
Curatore