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Rosetta Berardi – Dietro il volto. L’universale mistero del velo
mostra fotografica dell’artista ravennate Rosetta Berardi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lugo, inaugura alle Pescherie della Rocca Estense sabato 2 aprile alle ore 18, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Marco Scardovi, DIETRO IL VOLTO. L’universale mistero del velo, mostra fotografica dell’artista ravennate Rosetta Berardi.
L’esposizione e il catalogo che l’accompagna costituiscono un omaggio dell’Amministrazione Comunale lughese a Rosetta Berardi, personalità artistica poliedrica ed eclettica, che spazia dalla pittura alla fotografia, e che ritorna a Lugo a dieci anni di distanza dalla splendida installazione dedicata alla poetessa Emily Dickinson, realizzata nei locali di Casa Rossini.
Rosetta Berardi si colloca senza dubbio fra gli artisti che si sono imposti all’attenzione del pubblico e della critica in un contesto non solo nazionale, portando avanti una ricerca a tutto campo che non ha conosciuto né soste né esitazioni.
Nata in Sicilia, nel 1962, assieme alla famiglia, si trasferisce a Ravenna ed è qui che si attua la sua formazione artistica diplomandosi in pittura all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e laureandosi a Bologna in Storia dell’Arte Contemporanea (DAMS).
Sono in mostra 23 opere fotografiche in grande formato e una installazione foto-scultorea: ultimo lavoro a cui l’artista si è dedicata in questi ultimi anni e che qui viene mostrato per la prima volta.
“Sono figure senza volto ma che sovrastano la scena, silenziose e ieratiche – afferma la Berardi – Confinate su se stesse, evitano ogni contatto con l’esterno. Donne ritratte dentro la stessa aria che le sfiora, dentro il proprio confine. Esse sono lì in attesa. Prigioniere del proprio impalpabile confine. Ma libere da ogni sguardo. Nascoste, trasparenti e seducenti. È questa l’ambiguità del velo. Il velo è anche una cifra del mio lavoro pittorico. Velare per svelare: per anni ho velato, con l’uso della tarlatana, le forme da me dipinte. Una sorta di sipario che divide il mondo reale da quello ideale”.
“Con questa esposizione di Rosetta Berardi - afferma l’Assessore alla Cultura Scardovi – abbiamo anche inteso sottolineare come, in un’epoca segnata da forti paure della diversità, queste immagini, rappresentazione di culture a noi lontane e poco familiari, ci invitano a riflettere sul senso e sul valore di tradizioni che non possiamo tuttavia percepire come antagoniste, quanto piuttosto come dialoganti, pur nel loro porsi in modo enigmatico e insondabile. Un invito, in altre parole, a porre l’attenzione su un possibile dialogo interculturale, partendo dalle arti visive”.
La mostra è accompagnata da un catalogo delle opere pubblicato dalle Edizioni de Il Girasole con un prefazione di Marco Scardovi, un’ introduzione della stessa Berardi e un testo dello psicanalista Claudio Widmann che da anni coltiva l’interesse per la vita simbolica.
Nell’ambito della mostra, domenica 17 aprile alle 17,45 Francesca Serra, accompagnata alla chitarra da Raimondo Raimondi, interpreterà testi poetici di autrici indiane, arabe e turche.
L’esposizione e il catalogo che l’accompagna costituiscono un omaggio dell’Amministrazione Comunale lughese a Rosetta Berardi, personalità artistica poliedrica ed eclettica, che spazia dalla pittura alla fotografia, e che ritorna a Lugo a dieci anni di distanza dalla splendida installazione dedicata alla poetessa Emily Dickinson, realizzata nei locali di Casa Rossini.
Rosetta Berardi si colloca senza dubbio fra gli artisti che si sono imposti all’attenzione del pubblico e della critica in un contesto non solo nazionale, portando avanti una ricerca a tutto campo che non ha conosciuto né soste né esitazioni.
Nata in Sicilia, nel 1962, assieme alla famiglia, si trasferisce a Ravenna ed è qui che si attua la sua formazione artistica diplomandosi in pittura all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e laureandosi a Bologna in Storia dell’Arte Contemporanea (DAMS).
Sono in mostra 23 opere fotografiche in grande formato e una installazione foto-scultorea: ultimo lavoro a cui l’artista si è dedicata in questi ultimi anni e che qui viene mostrato per la prima volta.
“Sono figure senza volto ma che sovrastano la scena, silenziose e ieratiche – afferma la Berardi – Confinate su se stesse, evitano ogni contatto con l’esterno. Donne ritratte dentro la stessa aria che le sfiora, dentro il proprio confine. Esse sono lì in attesa. Prigioniere del proprio impalpabile confine. Ma libere da ogni sguardo. Nascoste, trasparenti e seducenti. È questa l’ambiguità del velo. Il velo è anche una cifra del mio lavoro pittorico. Velare per svelare: per anni ho velato, con l’uso della tarlatana, le forme da me dipinte. Una sorta di sipario che divide il mondo reale da quello ideale”.
“Con questa esposizione di Rosetta Berardi - afferma l’Assessore alla Cultura Scardovi – abbiamo anche inteso sottolineare come, in un’epoca segnata da forti paure della diversità, queste immagini, rappresentazione di culture a noi lontane e poco familiari, ci invitano a riflettere sul senso e sul valore di tradizioni che non possiamo tuttavia percepire come antagoniste, quanto piuttosto come dialoganti, pur nel loro porsi in modo enigmatico e insondabile. Un invito, in altre parole, a porre l’attenzione su un possibile dialogo interculturale, partendo dalle arti visive”.
La mostra è accompagnata da un catalogo delle opere pubblicato dalle Edizioni de Il Girasole con un prefazione di Marco Scardovi, un’ introduzione della stessa Berardi e un testo dello psicanalista Claudio Widmann che da anni coltiva l’interesse per la vita simbolica.
Nell’ambito della mostra, domenica 17 aprile alle 17,45 Francesca Serra, accompagnata alla chitarra da Raimondo Raimondi, interpreterà testi poetici di autrici indiane, arabe e turche.
02
aprile 2011
Rosetta Berardi – Dietro il volto. L’universale mistero del velo
Dal 02 al 25 aprile 2011
arte contemporanea
Location
PESCHERIE DELLA ROCCA ESTENSE
Lugo, Piazza Giuseppe Garibaldi, 1, (Ravenna)
Lugo, Piazza Giuseppe Garibaldi, 1, (Ravenna)
Orario di apertura
giovedì e venerdì 16-18; sabato e domenica 10-12 / 16-18.
Vernissage
2 Aprile 2011, ore 18
Autore