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Santino Melis – Di scena in scena
In mostra forme che tra scarti barocchi si accendono di moto rotatorio in un continuo scompiglio di forme astratte. Ma forme in continua espansione che non tralasciano di esprimere atmosfere compositive, realmente neofuturiste, dai toni armonici.
Comunicato stampa
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“Scenari” si campiona ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte di frontiera, assolutamente in movimento, ipermoderna, ipertesa, ipercolta, mente e cuore, ma anche progetto e destino della comunicazione estetica. E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con l'arte vogliamo aprire finestre sul mondo, con l'arte vogliamo aprire stagioni eroiche, con l'arte vogliamo inaugurare una nuova civiltà. Finestre sul mondo è un punto di partenza. Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono, Marco Fattori,Valeria Mariotti, Santino Melis, Gabriele Torsello, Marcello Torsello, Silvio Zampieri.
Scrive Carlo Franza nel testo : “Un vorticismo infinito, una sorta di vaso di Pandora aperto ai più, e un fiume in piena di poesia, architetture e forme come tracce-puzzle, è ciò che sorregge il lavoro artistico di Santino Melis, impegnato da decenni in un percorso che non ha necessariamente dimenticato la lezione forte dei vorticisti primonovecento, i quali nella pittura hanno misurato il loro pensiero e la loro filosofia di vita. Per certi versi questi lavori pittorici di Santino Melis sono ancora oggi “costruiti”, alimentati da una fiamma, quella della creatività, che mira a conciliare realtà e immaginazione. Motivo di base che sorregge lo stesso processo di sculture aggettanti e in movimento, ovvero macchine assemblate con equilibrio e gratuità, e capaci di reclamare quella fantasia tutta italiana. Un mondo futuribile, dove germinazioni alimentano verticalmente e orizzontalmente, simboli, urgenze esistenziali, occasioni di vita, storie e regioni d'Italia, e finanche rappresentazioni di forme che tra scarti barocchi si accendono di moto rotatorio in un continuo scompiglio di forme astratte. Ma forme in continua espansione che non tralasciano di esprimere atmosfere compositive, realmente neofuturiste, dai toni armonici”.
Biografia dell’artista
Santino Melis è nato a Talana (Nuoro) nel 1943, ma vive e lavora a Milano da anni. Ha frequentato con successo la Scuola artistica del Castello Sforzesco di Milano, studiando tecniche diverse, fino all'affresco. Ha tenuto mostre personali e collettive in più città italiane (Milano, Firenze,ecc.), acquisendo premi e riconoscimenti per il suo lavoro pittorico. Di lui si sono interessati vari critici italiani su giornali e riviste italiane. Presente in numerosi cataloghi d'Arte. E' stato candidato dall'illustre Storico dell'Arte Prof. Carlo Franza al Premio delle Arti Premio della Cultura edizione 2011 che si terrà al Circolo della Stampa di Milano.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008.
Scrive Carlo Franza nel testo : “Un vorticismo infinito, una sorta di vaso di Pandora aperto ai più, e un fiume in piena di poesia, architetture e forme come tracce-puzzle, è ciò che sorregge il lavoro artistico di Santino Melis, impegnato da decenni in un percorso che non ha necessariamente dimenticato la lezione forte dei vorticisti primonovecento, i quali nella pittura hanno misurato il loro pensiero e la loro filosofia di vita. Per certi versi questi lavori pittorici di Santino Melis sono ancora oggi “costruiti”, alimentati da una fiamma, quella della creatività, che mira a conciliare realtà e immaginazione. Motivo di base che sorregge lo stesso processo di sculture aggettanti e in movimento, ovvero macchine assemblate con equilibrio e gratuità, e capaci di reclamare quella fantasia tutta italiana. Un mondo futuribile, dove germinazioni alimentano verticalmente e orizzontalmente, simboli, urgenze esistenziali, occasioni di vita, storie e regioni d'Italia, e finanche rappresentazioni di forme che tra scarti barocchi si accendono di moto rotatorio in un continuo scompiglio di forme astratte. Ma forme in continua espansione che non tralasciano di esprimere atmosfere compositive, realmente neofuturiste, dai toni armonici”.
Biografia dell’artista
Santino Melis è nato a Talana (Nuoro) nel 1943, ma vive e lavora a Milano da anni. Ha frequentato con successo la Scuola artistica del Castello Sforzesco di Milano, studiando tecniche diverse, fino all'affresco. Ha tenuto mostre personali e collettive in più città italiane (Milano, Firenze,ecc.), acquisendo premi e riconoscimenti per il suo lavoro pittorico. Di lui si sono interessati vari critici italiani su giornali e riviste italiane. Presente in numerosi cataloghi d'Arte. E' stato candidato dall'illustre Storico dell'Arte Prof. Carlo Franza al Premio delle Arti Premio della Cultura edizione 2011 che si terrà al Circolo della Stampa di Milano.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008.
09
aprile 2011
Santino Melis – Di scena in scena
Dal 09 aprile all'undici novembre 2011
arte contemporanea
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a domenica su appuntamento
Vernissage
9 Aprile 2011, ore 18.00
Autore
Curatore