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Catrin Huber – Hall of Fictional Space
Per Hall of Fictional Space l’artista ha immaginato di riunire un gruppo eterogeneo di pittori romani di Pompei, Ercolano e Oplontis.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Catrin Huber is interested in the relationship between imagined painted and actual architecture, and in how wall paintings
can re-negotiate role and function of rooms and buildings. Her exhibition at the British School will combine wall painting
with drawings of imagined spaces.
For Hall of Fictional Space she imagined bringing together a diverse group of painters from ancient Roman Pompeii,
Herculaneum and Oplontis. The imagined group had an animated argument about wall paintings for the 21st century. The
fruit of this debate will be a wall painting that responds to the arguments made, and to the specific characteristics of the
foyer at the British School at Rome. The exhibition space is located under architect Edwin Lutyens’ grand façade at the
British School. In contrast to this bright and spacious outdoor area, the exhibition space evokes a cool, subterranean
chamber which is transformed by Huber’s wall painting.
Catrin Huber lives and works in London. In 2008, an Abbey Fellowship at the British School at Rome enabled her to deepen her
relationship with ancient Roman painters and their work. Huber has exhibited in Great Britain (e.g. Barbican Centre London, Sartorial
Contemporary Art London) and internationally (Akademie Schloss Solitude Stuttgart, Kunstverein Wilhelmshöhe Ettlingen, RMIT
Project Space Melbourne). She has won numerous awards, residencies and scholarships from bodies including the DAAD, the Royal
College of Art (John Crane Travel Award) and the County Baden-Württemberg (Cité Internationale des Arts Paris). Huber studied
painting at the Staatliche Akademie der Bildenden Künste Karlsruhe and the Royal College of Art London.
Catrin Huber è interessata al rapporto tra architettura immaginaria dipinta e architettura esistente, e al modo in cui le pitture
murali possono rinegoziare ruolo e funzione di stanze ed edifici. La sua mostra presso l’Accademia Britannica unirà pittura
murale e disegni di spazi immaginati.
Per Hall of Fictional Space l’artista ha immaginato di riunire un gruppo eterogeneo di pittori romani di Pompei, Ercolano
e Oplontis. Questo immaginario gruppo ha una animata discussione sulla pittura murale nel XXI secolo. Il frutto di questo
dibattito sarà un dipinto murale che risponde alle argomentazioni sviluppate e alle specifiche caratteristiche del foyer
dell’Accademia Britannica. Lo spazio espositivo si trova sotto la grandiosa facciata dell’Accademia, progettata dall’architetto
Edwin Lutyens. In contrasto con questa luminosa e spaziosa area esterna, lo spazio espositivo evoca una fresca camera
sotterranea che viene trasformata dalla pittura murale di Huber.
Catrin Huber vive e lavora a Londra. Nel 2008 una Abbey Fellowship all’Accademia Britannica di Roma le ha permesso di approfondire il
suo rapporto con i pittori dell’antica Roma e il loro lavoro. Huber ha esposto in Gran Bretagna (fra l’altro al Barbican Centre di Londra, e
alla Sartorial Contemporary Art, Londra) e all’estero (Akademie Schloss Solitude, Stoccarda; Kunstverein Wilhelmshöhe, Ettlingen; RMIT
Project Space, Melbourne). Ha vinto numerosi premi, residenze e borse di enti tra cui DAAD, Royal College of Art (John Crane Travel
Award) e il Land Baden-Württemberg (Cité Internationale des Arts, Parigi). Huber ha studiato pittura alla Staatliche Akademie der
Bildenden Künste di Karlsruhe e al Royal College of Art di Londra.
can re-negotiate role and function of rooms and buildings. Her exhibition at the British School will combine wall painting
with drawings of imagined spaces.
For Hall of Fictional Space she imagined bringing together a diverse group of painters from ancient Roman Pompeii,
Herculaneum and Oplontis. The imagined group had an animated argument about wall paintings for the 21st century. The
fruit of this debate will be a wall painting that responds to the arguments made, and to the specific characteristics of the
foyer at the British School at Rome. The exhibition space is located under architect Edwin Lutyens’ grand façade at the
British School. In contrast to this bright and spacious outdoor area, the exhibition space evokes a cool, subterranean
chamber which is transformed by Huber’s wall painting.
Catrin Huber lives and works in London. In 2008, an Abbey Fellowship at the British School at Rome enabled her to deepen her
relationship with ancient Roman painters and their work. Huber has exhibited in Great Britain (e.g. Barbican Centre London, Sartorial
Contemporary Art London) and internationally (Akademie Schloss Solitude Stuttgart, Kunstverein Wilhelmshöhe Ettlingen, RMIT
Project Space Melbourne). She has won numerous awards, residencies and scholarships from bodies including the DAAD, the Royal
College of Art (John Crane Travel Award) and the County Baden-Württemberg (Cité Internationale des Arts Paris). Huber studied
painting at the Staatliche Akademie der Bildenden Künste Karlsruhe and the Royal College of Art London.
Catrin Huber è interessata al rapporto tra architettura immaginaria dipinta e architettura esistente, e al modo in cui le pitture
murali possono rinegoziare ruolo e funzione di stanze ed edifici. La sua mostra presso l’Accademia Britannica unirà pittura
murale e disegni di spazi immaginati.
Per Hall of Fictional Space l’artista ha immaginato di riunire un gruppo eterogeneo di pittori romani di Pompei, Ercolano
e Oplontis. Questo immaginario gruppo ha una animata discussione sulla pittura murale nel XXI secolo. Il frutto di questo
dibattito sarà un dipinto murale che risponde alle argomentazioni sviluppate e alle specifiche caratteristiche del foyer
dell’Accademia Britannica. Lo spazio espositivo si trova sotto la grandiosa facciata dell’Accademia, progettata dall’architetto
Edwin Lutyens. In contrasto con questa luminosa e spaziosa area esterna, lo spazio espositivo evoca una fresca camera
sotterranea che viene trasformata dalla pittura murale di Huber.
Catrin Huber vive e lavora a Londra. Nel 2008 una Abbey Fellowship all’Accademia Britannica di Roma le ha permesso di approfondire il
suo rapporto con i pittori dell’antica Roma e il loro lavoro. Huber ha esposto in Gran Bretagna (fra l’altro al Barbican Centre di Londra, e
alla Sartorial Contemporary Art, Londra) e all’estero (Akademie Schloss Solitude, Stoccarda; Kunstverein Wilhelmshöhe, Ettlingen; RMIT
Project Space, Melbourne). Ha vinto numerosi premi, residenze e borse di enti tra cui DAAD, Royal College of Art (John Crane Travel
Award) e il Land Baden-Württemberg (Cité Internationale des Arts, Parigi). Huber ha studiato pittura alla Staatliche Akademie der
Bildenden Künste di Karlsruhe e al Royal College of Art di Londra.
31
marzo 2011
Catrin Huber – Hall of Fictional Space
Dal 31 marzo al 16 aprile 2011
arte contemporanea
Location
THE BRITISH SCHOOL AT ROME
Roma, Via Antonio Gramsci, 61, (Roma)
Roma, Via Antonio Gramsci, 61, (Roma)
Orario di apertura
martedì-sabato, ore 16:30-18:30 e per appuntamento
Vernissage
31 Marzo 2011, ore 18:00-21:00
Autore