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Amara Antilla
Amara Antilla terrà una lecture all’Università IULM di Milano, nell’ambito di Education Lab – Percorsi di formazione dei giovani alla contemporaneità attraverso l’arte, presentando alcune esperienze internazionali di musei che hanno commissionato ad artisti progetti di coinvolgimento del pubblico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Amara Antilla, curatrice statunitense selezionata da Gabi Scardi per il programma VIR Curator di Viafarini, trascorre un periodo di studio e ricerca a Milano presso VIR Viafarini-in-residence, a Venezia presso la Fondazione Bevilacqua La Masa e a Roma presso qwatz.
Nel mese di marzo Amara Antilla è stata invitata in Italia nell’ambito del progetto RESIDENZAITALIA, una rete di residenze che permette la mobilità di artisti e curatori in più luoghi del territorio, progetto dell’associazione FARE, finanziato dalla Fondazione Cariplo, Accademia di Belle Arti di Brera e GAI (giovani artisti italiani), in collaborazione con Open Care.
Lunedì 28 marzo Amara Antilla terrà una lecture all’Università IULM di Milano, nell’ambito di Education Lab – Percorsi di formazione dei giovani alla contemporaneità attraverso l’arte, presentando alcune esperienze internazionali di musei che hanno commissionato ad artisti progetti di coinvolgimento del pubblico.
In Italia la giovane curatrice svolge una ricerca sugli spazi che concepiscono la produzione artistica come sistema aperto, creati in base alle necessità contingenti del territorio in cui si trovano. Attraverso queste realtà, la curatrice vuole individuare gli attuali sistemi di valutazione che i curatori utilizzano per presentare e conservare pratiche artistiche discorsive, dematerializzate e legate alle identità specifiche di un contesto.
Amara Antilla ha studiato alla School of the Museum of Fine Arts, Tufts University di Boston. Ha collaborato allo sviluppo di ricerche e programmi di mostre presso il Solomon R. Guggenheim Museum, il Museum of Modern Art di New York, al Museum of fine Arts di Boston e il Duolun Museum of Modern Art di Shanghai, dove il suo lavoro si è focalizzato su programmi curatoriali di ricerca. Nel 2007 ha lavorato come assistente curatrice alla mostra Migration Addicts: una serie di interventi urbani, parte degli Eventi Collaterali della 52ma Biennale di Venezia. Recentemente ha collaborato con Alexandra Munroe e Sandhini Poddar al Curatorial Department del Guggenheim Museum. Come curatrice indipendente, ha organizzato mostre, proiezioni ed eventi: ha collaborato allo sviluppo scientifico di AWAsia, alla ricerca fondi per la mostra UnReserved: Emerging Arts Station, ed eventi come RECESS e proiezioni come New Language Makers, Quick Shots.
Nel mese di marzo Amara Antilla è stata invitata in Italia nell’ambito del progetto RESIDENZAITALIA, una rete di residenze che permette la mobilità di artisti e curatori in più luoghi del territorio, progetto dell’associazione FARE, finanziato dalla Fondazione Cariplo, Accademia di Belle Arti di Brera e GAI (giovani artisti italiani), in collaborazione con Open Care.
Lunedì 28 marzo Amara Antilla terrà una lecture all’Università IULM di Milano, nell’ambito di Education Lab – Percorsi di formazione dei giovani alla contemporaneità attraverso l’arte, presentando alcune esperienze internazionali di musei che hanno commissionato ad artisti progetti di coinvolgimento del pubblico.
In Italia la giovane curatrice svolge una ricerca sugli spazi che concepiscono la produzione artistica come sistema aperto, creati in base alle necessità contingenti del territorio in cui si trovano. Attraverso queste realtà, la curatrice vuole individuare gli attuali sistemi di valutazione che i curatori utilizzano per presentare e conservare pratiche artistiche discorsive, dematerializzate e legate alle identità specifiche di un contesto.
Amara Antilla ha studiato alla School of the Museum of Fine Arts, Tufts University di Boston. Ha collaborato allo sviluppo di ricerche e programmi di mostre presso il Solomon R. Guggenheim Museum, il Museum of Modern Art di New York, al Museum of fine Arts di Boston e il Duolun Museum of Modern Art di Shanghai, dove il suo lavoro si è focalizzato su programmi curatoriali di ricerca. Nel 2007 ha lavorato come assistente curatrice alla mostra Migration Addicts: una serie di interventi urbani, parte degli Eventi Collaterali della 52ma Biennale di Venezia. Recentemente ha collaborato con Alexandra Munroe e Sandhini Poddar al Curatorial Department del Guggenheim Museum. Come curatrice indipendente, ha organizzato mostre, proiezioni ed eventi: ha collaborato allo sviluppo scientifico di AWAsia, alla ricerca fondi per la mostra UnReserved: Emerging Arts Station, ed eventi come RECESS e proiezioni come New Language Makers, Quick Shots.
28
marzo 2011
Amara Antilla
28 marzo 2011
incontro - conferenza
Location
IULM
Milano, Via Carlo Bo, 1, (Milano)
Milano, Via Carlo Bo, 1, (Milano)
Vernissage
28 Marzo 2011, ore 14
Sito web
www.viafarini.org
Autore