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Villa Adriana. Dialoghi con l’antico
Villa Adriana presenta al pubblico un inedito incontro tra l’arte contemporanea e l’arte antica, in particolare con la storia dei luoghi. Infatti, molti dei reperti che ricordano i fasti di Adriano dialogano con più di cinquanta lavori di ventuno artisti contemporanei.
Comunicato stampa
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Dall’8 aprile al 6 novembre, Villa Adriana presenta al pubblico un inedito incontro tra l’arte contemporanea e l’arte antica, in particolare con la storia dei luoghi. Infatti, molti dei reperti che ricordano i fasti di Adriano dialogano con più di cinquanta lavori di ventuno artisti contemporanei.
La mostra Villa Adriana. Dialoghi con l’antico, voluta dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, riconosce l’affascinante suggestione dei luoghi legati alla memoria dell’imperatore Adriano ancora viva attraverso i quadri, le sculture, i disegni e le fotografie degli artisti di oggi.
Numerosi frammenti di opere antiche, alcuni dei quali inediti, accompagnano le opere contemporanee.
Oltre che presso l’Antiquarium del Canopo, le opere sono allestite nei luoghi più significativi della Villa (Teatro Marittimo, Canopo, Pecile, Grandi Terme), a far da coronamento al normale percorso di visita.
Nello scenario ineguagliabile di Villa Adriana, tanto amato dagli intellettuali e dal pubblico comune, dagli artisti e dai visitatori di ogni parte del mondo, è sembrato utile fornire con questa esposizione un piccolo saggio della capacità di viva fascinazione e di vera ispirazione che le opere degli antichi, le architetture, le opere scultoree, i miti e le immagini, ancora conservano per gli artisti contemporanei. “Abbiamo dunque chiesto ad un gruppo di loro di presentare alcune opere dalle quali traspaia in tutta evidenza quanto quel linguaggio formale, quei temi e quelle valenze stilistiche che noi archeologi siamo abituati per nostra deformazione professionale ad analizzare più come fonte di documentazione storica che non come motivo di godimento estetico siano vivi”, dice Marina Sapelli Ragni, soprintendente per i beni archeologici del Lazio. “E abbiamo inteso mostrare così che la valenza estetica, la “bellezza” dei monumenti e delle opere dell’antichità classica ha una capacità inossidabile di catturare la mente e il cuore di artisti peraltro completamente calati nella modernità”.
Le fonti d’ispirazione più circoscritte per le opere contemporanee selezionate dal comitato scientifico -composto da Antonella Pasqua Recchia, Mario Lolli Ghetti e Marina Sapelli Ragni - sono proprio la stessa Villa Adriana e l’antro della Villa di Tiberio a Sperlonga, due dei siti archeologici più conosciuti del territorio laziale.
Le opere esposte, che si completano con le fotografie della villa tiburtina realizzate per l’occasione da Luigi Spina (collocate nella Sala del Plastico, ad integrazione del percorso di visita) e alle quali si affiancano alcuni dei reperti conservati nella villa ed appartenenti al suo apparato decorativo, costituiscono una prova della varietà degli stimoli che l’Antico è ancora in grado di fornire alle più diverse sensibilità artistiche contemporanee.
La mostra Villa Adriana. Dialoghi con l’antico, voluta dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, riconosce l’affascinante suggestione dei luoghi legati alla memoria dell’imperatore Adriano ancora viva attraverso i quadri, le sculture, i disegni e le fotografie degli artisti di oggi.
Numerosi frammenti di opere antiche, alcuni dei quali inediti, accompagnano le opere contemporanee.
Oltre che presso l’Antiquarium del Canopo, le opere sono allestite nei luoghi più significativi della Villa (Teatro Marittimo, Canopo, Pecile, Grandi Terme), a far da coronamento al normale percorso di visita.
Nello scenario ineguagliabile di Villa Adriana, tanto amato dagli intellettuali e dal pubblico comune, dagli artisti e dai visitatori di ogni parte del mondo, è sembrato utile fornire con questa esposizione un piccolo saggio della capacità di viva fascinazione e di vera ispirazione che le opere degli antichi, le architetture, le opere scultoree, i miti e le immagini, ancora conservano per gli artisti contemporanei. “Abbiamo dunque chiesto ad un gruppo di loro di presentare alcune opere dalle quali traspaia in tutta evidenza quanto quel linguaggio formale, quei temi e quelle valenze stilistiche che noi archeologi siamo abituati per nostra deformazione professionale ad analizzare più come fonte di documentazione storica che non come motivo di godimento estetico siano vivi”, dice Marina Sapelli Ragni, soprintendente per i beni archeologici del Lazio. “E abbiamo inteso mostrare così che la valenza estetica, la “bellezza” dei monumenti e delle opere dell’antichità classica ha una capacità inossidabile di catturare la mente e il cuore di artisti peraltro completamente calati nella modernità”.
Le fonti d’ispirazione più circoscritte per le opere contemporanee selezionate dal comitato scientifico -composto da Antonella Pasqua Recchia, Mario Lolli Ghetti e Marina Sapelli Ragni - sono proprio la stessa Villa Adriana e l’antro della Villa di Tiberio a Sperlonga, due dei siti archeologici più conosciuti del territorio laziale.
Le opere esposte, che si completano con le fotografie della villa tiburtina realizzate per l’occasione da Luigi Spina (collocate nella Sala del Plastico, ad integrazione del percorso di visita) e alle quali si affiancano alcuni dei reperti conservati nella villa ed appartenenti al suo apparato decorativo, costituiscono una prova della varietà degli stimoli che l’Antico è ancora in grado di fornire alle più diverse sensibilità artistiche contemporanee.
07
aprile 2011
Villa Adriana. Dialoghi con l’antico
Dal 07 aprile al 06 novembre 2011
arte antica
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
MUSEO ARCHEOLOGICO DI VILLA ADRIANA
Tivoli, Via Villa Adriana, 204, (Roma)
Tivoli, Via Villa Adriana, 204, (Roma)
Biglietti
INTERO € 6,50 + 3,50 (supplemento mostre)
RIDOTTO € 3,25 + 3,50 (supplemento mostre) per i cittadini della Unione Europea tra i 18 e i 24 anni
GRATUITO per i cittadini della Unione Europea sotto i 18 e sopra i 65 anni
PRENOTAZIONE INGRESSO singoli € 1,50; gruppi € 25,00; scuole gratuita ma obbligatoria dal 1 febbraio al 31 maggio
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 9,00 a un’ora prima del tramonto
Vernissage
7 Aprile 2011, ore 12 per la stampa
Editore
ELECTA
Ufficio stampa
ELECTA
Autore
Curatore