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Apice
Costantino Piazza arte contemporanea di Albinea presenta la collettiva “Apice”, allestita con opere scelte di Giordano Montorsi, Sandra Moss, Pietro Mussini, Bruno Olivi, Gianni Ruspaggiari e Kostia, artisti diversi per esperienze e linguaggio, ma accomunati da una costante ricerca.
Comunicato stampa
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Costantino Piazza arte contemporanea di Albinea (Via Vittorio Emanuele, 84) presenta, dal 19 marzo al 10 aprile, la collettiva “Apice”, allestita con opere scelte di Giordano Montorsi, Sandra Moss, Pietro Mussini, Bruno Olivi, Gianni Ruspaggiari e Kostia, artisti diversi per esperienze e linguaggio, ma accomunati da una costante ricerca.
Il titolo “Apice” è stato infatti scelto in quanto acronimo di “Astratto, Postmoderno, Informale, Concettuale ed Eclettico”, per abbracciare i diversi ambiti nei quali si sviluppano le ricerche dei sei autori, tutti reggiani per origine o per adozione.
In mostra, una selezione di opere a tecnica mista su tavola di Giordano Montorsi, tratte dalla serie “Virus”, alcuni dipinti ad olio di Sandra Moss, al confine tra astrazione ed universo biomorfico, i “paesaggi” di Pietro Mussini, ove le macchine, attuali artifici della comunicazione, si pongono come mediatrici dell’agire artistico, le grandi carte intelate di Bruno Olivi, caratterizzate da una gestualità di matrice informale, i colori vibranti di Gianni Ruspaggiari, che distruggono la forma per esaltare l’insieme, e i microcosmi coloratissimi e cesellati di Kostia, di sapore neo-pop.
La collettiva, che sarà inaugurata sabato 19 marzo alle ore 17.30, sarà visitabile fino al 10 aprile 2011, da martedì a venerdì con orario 16.00-20.00, sabato, domenica e festivi con orario 16.00-22.00.
Durante lo svolgimento della mostra, si terranno tre conferenze ad ingresso gratuito: la prima venerdì 25 marzo alle ore 20.30 con Sandro Sproccati, docente di “Storia del cinema” presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, la seconda venerdì 1 aprile alle ore 20.30 con Enrico Fornaroli, docente di “Storia del fumetto” presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, la terza con Alberto Giorgio Cassani, docente di “Elementi di Architettura e Urbanistica” presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Giordano Montorsi, nato a Scandiano (RE) e diplomato all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dagli anni ‘80 espone con continuità in Italia e all’estero, focalizzandosi sul duplice versante della pittura e dell’installazione. Tra le mostre recenti, “L’opera al nero” (Mole Vanvitelliana, Ancona, 2005) e “Disseminario: varietas varietatum et omnia varietas” (Sedi varie, Reggio Emilia, 2010). Vive e lavora tra Macigno, Reggio Emilia e Venezia, dove insegna all’Accademia di Belle Arti.
Sandra Moss, nata nel 1954 in Ohio, vive e lavora a Macigno (RE), dove indaga il senso profondo della natura. Ha preso parte a diverse esposizioni negli Stati Uniti ed in Italia, ultime delle quali “Undercurrents, Sottocorrenti” (Officina delle Arti, Reggio Emilia, 2008), “In/carne” (Fondazione Cominelli, San Felice sul Benaco, 2010) e “Forme fluenti” (Costantino Piazza arte contemporanea, Albinea, Reggio Emilia, 2010).
Pietro Mussini nasce a Reggio Emilia nel 1950. Conduce da anni una ricerca sulle possibilità di rendere poetica, in arte, la tecnologia, utilizzandone i materiali (fibre ottiche, leds, microprocessori, plotter) e interagendo con essi. Dal 1979 prende parte a numerose esposizioni personali e collettive. Tra le ultime mostre, “Le regole del gioco” (Fusion Art Gallery, Torino, 2010). Nel 2010 si è aggiudicato il XXV Premio Internazionale Guglielmo Marconi per l’Arte Elettronica. Vive e lavora a Reggio Emilia.
Bruno Olivi nasce a Reggio Emilia nel 1926, frequenta l’istituto Chierici di Reggio Emilia e il Venturi di Modena. Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida di Giorgio Morandi e Virgilio Guidi. Il suo lavoro va dai paesaggi e dalle nature morte delle prime produzioni, fino all’elaborazione di un linguaggio fatto di equilibri di masse e colori. Tra le ultime mostre, “Indomita pittura” (Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia, 2010).
Gianni Ruspaggiari nasce nel 1935 a Reggio Emilia, dove frequenta l’istituto d’arte. Durante la giovinezza ha modo di uscire spesso dall’ambiente reggiano, al seguito del padre musicista. Una ricerca cinquantennale costellata da numerose mostre pubbliche e private in tutta Italia, ultime delle quali, “Foemina” (Fondazione Umberto Veronesi, Milano, 2008-2009) “Body and Soul” (Galleria Radium Artis e Galleria Primo Stato, Reggio Emilia, 2008-2009) e “Contemplazioni” (Castel Sismondo e Palazzo del Podestà, Rimini, 2009).
Kostia nasce a Palermo nel 1953. Nel 1966 si trasferisce a Milano, dove viene a contatto con importanti realtà artistiche e culturali. Dal 1982 vive a Reggio Emilia, portando avanti una ricerca di matrice neo-pop. Dal 2006 è il direttore artistico della galleria Costantino Piazza Arte Contemporanea di Albinea (RE).
Il titolo “Apice” è stato infatti scelto in quanto acronimo di “Astratto, Postmoderno, Informale, Concettuale ed Eclettico”, per abbracciare i diversi ambiti nei quali si sviluppano le ricerche dei sei autori, tutti reggiani per origine o per adozione.
In mostra, una selezione di opere a tecnica mista su tavola di Giordano Montorsi, tratte dalla serie “Virus”, alcuni dipinti ad olio di Sandra Moss, al confine tra astrazione ed universo biomorfico, i “paesaggi” di Pietro Mussini, ove le macchine, attuali artifici della comunicazione, si pongono come mediatrici dell’agire artistico, le grandi carte intelate di Bruno Olivi, caratterizzate da una gestualità di matrice informale, i colori vibranti di Gianni Ruspaggiari, che distruggono la forma per esaltare l’insieme, e i microcosmi coloratissimi e cesellati di Kostia, di sapore neo-pop.
La collettiva, che sarà inaugurata sabato 19 marzo alle ore 17.30, sarà visitabile fino al 10 aprile 2011, da martedì a venerdì con orario 16.00-20.00, sabato, domenica e festivi con orario 16.00-22.00.
Durante lo svolgimento della mostra, si terranno tre conferenze ad ingresso gratuito: la prima venerdì 25 marzo alle ore 20.30 con Sandro Sproccati, docente di “Storia del cinema” presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, la seconda venerdì 1 aprile alle ore 20.30 con Enrico Fornaroli, docente di “Storia del fumetto” presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, la terza con Alberto Giorgio Cassani, docente di “Elementi di Architettura e Urbanistica” presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Giordano Montorsi, nato a Scandiano (RE) e diplomato all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dagli anni ‘80 espone con continuità in Italia e all’estero, focalizzandosi sul duplice versante della pittura e dell’installazione. Tra le mostre recenti, “L’opera al nero” (Mole Vanvitelliana, Ancona, 2005) e “Disseminario: varietas varietatum et omnia varietas” (Sedi varie, Reggio Emilia, 2010). Vive e lavora tra Macigno, Reggio Emilia e Venezia, dove insegna all’Accademia di Belle Arti.
Sandra Moss, nata nel 1954 in Ohio, vive e lavora a Macigno (RE), dove indaga il senso profondo della natura. Ha preso parte a diverse esposizioni negli Stati Uniti ed in Italia, ultime delle quali “Undercurrents, Sottocorrenti” (Officina delle Arti, Reggio Emilia, 2008), “In/carne” (Fondazione Cominelli, San Felice sul Benaco, 2010) e “Forme fluenti” (Costantino Piazza arte contemporanea, Albinea, Reggio Emilia, 2010).
Pietro Mussini nasce a Reggio Emilia nel 1950. Conduce da anni una ricerca sulle possibilità di rendere poetica, in arte, la tecnologia, utilizzandone i materiali (fibre ottiche, leds, microprocessori, plotter) e interagendo con essi. Dal 1979 prende parte a numerose esposizioni personali e collettive. Tra le ultime mostre, “Le regole del gioco” (Fusion Art Gallery, Torino, 2010). Nel 2010 si è aggiudicato il XXV Premio Internazionale Guglielmo Marconi per l’Arte Elettronica. Vive e lavora a Reggio Emilia.
Bruno Olivi nasce a Reggio Emilia nel 1926, frequenta l’istituto Chierici di Reggio Emilia e il Venturi di Modena. Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida di Giorgio Morandi e Virgilio Guidi. Il suo lavoro va dai paesaggi e dalle nature morte delle prime produzioni, fino all’elaborazione di un linguaggio fatto di equilibri di masse e colori. Tra le ultime mostre, “Indomita pittura” (Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia, 2010).
Gianni Ruspaggiari nasce nel 1935 a Reggio Emilia, dove frequenta l’istituto d’arte. Durante la giovinezza ha modo di uscire spesso dall’ambiente reggiano, al seguito del padre musicista. Una ricerca cinquantennale costellata da numerose mostre pubbliche e private in tutta Italia, ultime delle quali, “Foemina” (Fondazione Umberto Veronesi, Milano, 2008-2009) “Body and Soul” (Galleria Radium Artis e Galleria Primo Stato, Reggio Emilia, 2008-2009) e “Contemplazioni” (Castel Sismondo e Palazzo del Podestà, Rimini, 2009).
Kostia nasce a Palermo nel 1953. Nel 1966 si trasferisce a Milano, dove viene a contatto con importanti realtà artistiche e culturali. Dal 1982 vive a Reggio Emilia, portando avanti una ricerca di matrice neo-pop. Dal 2006 è il direttore artistico della galleria Costantino Piazza Arte Contemporanea di Albinea (RE).
19
marzo 2011
Apice
Dal 19 marzo al 10 aprile 2011
arte contemporanea
Location
COSTANTINO PIAZZA ARTE CONTEMPORANEA
Albinea, Via Vittorio Emanuele Ii, 84, (Reggio Nell'emilia)
Albinea, Via Vittorio Emanuele Ii, 84, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 16.00-20.00, sabato, domenica e festivi ore 16.00-22.00
Vernissage
19 Marzo 2011, ore 17.30
Autore