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/Penta/
Nell’instabile panorama culturale, cinque artisti siciliani alla ricerca d’interconnessioni, valutano l’andamento espressivo del quotidiano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Cesare Bellassai, Giovanni Galizia, Alex Munzone, Adriana Protasi e Sergio RUbini, circoscrivono in un breve territorio, l'ampiezza a cinque lati
(per questo e per altro "Penta") della loro virtuale figura geometrica, forma che indicizza la variabile dei loro percorsi individuali.
Nell'instabile panorama culturale, cinque artisti siciliani alla ricerca d'interconnessioni, valutano l'andamento espressivo del quotidiano.
Attraverso l'utilizzo dei media più eterogenei e di una ricerca asimmetrica, si dirigono verso la moltiplicabile condizione umana, constatandone
i limiti, le corrotte potenzialità e le gioiose insicurezze.
I 5 artisti hanno deciso di collaborare, perchè totalmente discontinui l'uno dall'altro, diversi, poco conciliabili dal punto di vista della forma e
del concetto, avvolte antitetici, ma per questo volumetricamente affini alla realtà culturale contemporanea, all'urgenza cioè di disporsi irrimediabilmente davanti
alle condizioni della vita, a quei fattori sociali e politici interni di netto contrasto; da un lato l'eccessiva ricchezza e dall'altro l'alienante povertà di interi popoli,
di intere culture, di un singolo uomo verso l'altro.
Come già provato i cinque artisti hanno una tremenda affinità nelle conseguenze sociali e documentative nella loro più complessa diversità, ma se davvero si vuol
tentare di trovare, attraverso un accanimento storiografico e nella praticità del loro elaborato, una possibile, sottile, linea rossa di congiunzione,
la si potrà certamente evidenziare nella completa immersione in una sorta di database segreto, un archivio con password distinta, da dove
attingere incessantemente, elementi che portano ad una stabile cristallizzazione dell'immagine.
(per questo e per altro "Penta") della loro virtuale figura geometrica, forma che indicizza la variabile dei loro percorsi individuali.
Nell'instabile panorama culturale, cinque artisti siciliani alla ricerca d'interconnessioni, valutano l'andamento espressivo del quotidiano.
Attraverso l'utilizzo dei media più eterogenei e di una ricerca asimmetrica, si dirigono verso la moltiplicabile condizione umana, constatandone
i limiti, le corrotte potenzialità e le gioiose insicurezze.
I 5 artisti hanno deciso di collaborare, perchè totalmente discontinui l'uno dall'altro, diversi, poco conciliabili dal punto di vista della forma e
del concetto, avvolte antitetici, ma per questo volumetricamente affini alla realtà culturale contemporanea, all'urgenza cioè di disporsi irrimediabilmente davanti
alle condizioni della vita, a quei fattori sociali e politici interni di netto contrasto; da un lato l'eccessiva ricchezza e dall'altro l'alienante povertà di interi popoli,
di intere culture, di un singolo uomo verso l'altro.
Come già provato i cinque artisti hanno una tremenda affinità nelle conseguenze sociali e documentative nella loro più complessa diversità, ma se davvero si vuol
tentare di trovare, attraverso un accanimento storiografico e nella praticità del loro elaborato, una possibile, sottile, linea rossa di congiunzione,
la si potrà certamente evidenziare nella completa immersione in una sorta di database segreto, un archivio con password distinta, da dove
attingere incessantemente, elementi che portano ad una stabile cristallizzazione dell'immagine.
19
marzo 2011
/Penta/
Dal 19 marzo al 03 aprile 2011
arte contemporanea
Location
PALAZZO PLATAMONE – PALAZZO DELLA CULTURA – EX CONVENTO SAN PLACIDO
Catania, Via Vittorio Emanuele Ii, 121, (Catania)
Catania, Via Vittorio Emanuele Ii, 121, (Catania)
Orario di apertura
Lunedì/Sabato - 9.00/13.00 - 15.30/19.30
Domenica - 9.00/13.00
Vernissage
19 Marzo 2011, 0re 18.30
Sito web
www.comune.catania.it
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