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Giuseppe Macedonio – Scultore maiolicaro
La mostra intende ripercorrere per la prima volta l’intera carriera dell’artista napoletano (1906-86)
Comunicato stampa
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La mostra a cura di Maria Grazia Gargiulo intitolata “Giuseppe Macedonio, scultore maiolicaro” intende ripercorrere per la prima volta l’intera carriera dell’artista napoletano (1906-86), dalla formazione degli anni Venti e Trenta, presso rinomate botteghe napoletane e la colonia tedesca di Max Melamerson a Vietri sul Mare, al sodalizio artistico degli anni Quaranta con lo scultore Romolo Vetere, fino al riconoscimento nazionale e internazionale degli anni Cinquanta (sue opere si trovano anche al Brooklyn Museum di New York) con prestigiose commissioni pubbliche come la splendida decorazione della Fontana dell’Esedra della Mostra d’Oltremare (1950-54) insieme ai suggestivi pannelli decorativi che adornano numerosi palazzi napoletani, del Vomero e della importante via Roma,per finire con la monumentale decorazione maiolicata dell’edificio a Ponte di Tappia del 1957.
Il catalogo a cura di Daniele Lucignano e Stefania Catullo, inoltre si propone l’analisi del tutto inedita dell’evoluzione stilistica dell’artista durante gli anni Sessanta e Settanta che lo condurrà ad originali sperimentazioni cromatiche e iconografiche al passo con le avanguardie storiche, da ricordare la decorazione interna del Teatro Italia del Grattacielo di Gallipoli (1970), il più grande della regione Puglia e l’intero arredo liturgico della Chiesa di Casalvelino Marina a Salerno (1970-74). La mostra si propone come un’importantissima occasione di rivalutazione di un’artista troppo spesso dimenticato e che ha contribuito in modo sostanziale alla storia della ceramica napoletana del Novecento, soprattutto nell’ambito della ceramica per l’architettura. L’esposizione si configura come testimonianza della versatilità artistica dello scultore nell’ambito della ceramica di arredamento, infatti si darà spazio all’oggettistica quindi alla vasaria, piccole sculture e ad oggetti di arredo, molti dei quali esposti per la prima volta in esclusiva per la mostra, mentre una sezione sarà affidata a fotografie e bozzetti, allestiti su appositi pannelli espositivi, il compito di illustrare le sue opere pubbliche in relazione all’urbanistica.
La mostra gode del Patrocinio di: Comune di Napoli, Mostra d’Oltremare, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza che conserva due opere di Giuseppe Macedonio che fanno parte del percorso museale.
Il catalogo a cura di Daniele Lucignano e Stefania Catullo, inoltre si propone l’analisi del tutto inedita dell’evoluzione stilistica dell’artista durante gli anni Sessanta e Settanta che lo condurrà ad originali sperimentazioni cromatiche e iconografiche al passo con le avanguardie storiche, da ricordare la decorazione interna del Teatro Italia del Grattacielo di Gallipoli (1970), il più grande della regione Puglia e l’intero arredo liturgico della Chiesa di Casalvelino Marina a Salerno (1970-74). La mostra si propone come un’importantissima occasione di rivalutazione di un’artista troppo spesso dimenticato e che ha contribuito in modo sostanziale alla storia della ceramica napoletana del Novecento, soprattutto nell’ambito della ceramica per l’architettura. L’esposizione si configura come testimonianza della versatilità artistica dello scultore nell’ambito della ceramica di arredamento, infatti si darà spazio all’oggettistica quindi alla vasaria, piccole sculture e ad oggetti di arredo, molti dei quali esposti per la prima volta in esclusiva per la mostra, mentre una sezione sarà affidata a fotografie e bozzetti, allestiti su appositi pannelli espositivi, il compito di illustrare le sue opere pubbliche in relazione all’urbanistica.
La mostra gode del Patrocinio di: Comune di Napoli, Mostra d’Oltremare, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza che conserva due opere di Giuseppe Macedonio che fanno parte del percorso museale.
26
marzo 2011
Giuseppe Macedonio – Scultore maiolicaro
Dal 26 marzo al 12 aprile 2011
arte contemporanea
Location
CASTEL DELL’OVO
Napoli, Via Luculliana, (Napoli)
Napoli, Via Luculliana, (Napoli)
Orario di apertura
dal Lunedì al sabato ore 9,30 – 18,00 Domenica ore 9,30 – 13,30
Autore
Curatore