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Planning the Grand Paris. A city beyond design?
La Académie de France à Rome – Villa Médicis ha invitato due urbanisti e due critici per approfondire lo studio del progetto della ristrutturazione urbana della regione parigina conosciuta sotto il nome di Grand Paris.
Comunicato stampa
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Planning the Grand Paris – A city beyond design?
Mercoledì 2 Marzo 2011 alla British School di Rome ore 18.00
Organizzato dall’Académie de France à Rome – Villa Médicis e dalla British School di Roma, in collaborazione con Institut Français
Tavola rotonda con: Djamel Klouche, Dominique Perrault e Francis Rambert, coordinata e organizzata da Antoine Vialle. *
Comunicato stampa
La British School at Rome ha il piacere di ospitare la tavola rotonda “Planning the Grand Paris - a city beyond design?” prevista nel programma Three Cities in Flux. La Académie de France à Rome – Villa Médicis ha invitato due urbanisti e due critici per approfondire lo studio del progetto della ristrutturazione urbana della regione parigina conosciuta sotto il nome di Grand Paris. Tale progetto è stato lanciato due anni fa dallo Stato francese. Il suo scopo è di creare un’entità metropolitana che vada oltre la tradizionale opposizione tra centro urbano e periferia. Si tratta di un lavoro non competitivo in via di sviluppo e su cui collaborano insieme dieci gruppi polivalenti. Le proposte originali sono state presentate e pubblicate; prossimamente sarà creato un laboratorio urbano dove tutti i gruppi potranno interagire per formare un team di riflessione. Affronteranno gran parte dei problemi principali che influenzano la fabbricazione delle grande città europee come la rigenerazione urbana, il management della densità, le innovazioni nei trasporti, le relazioni tra il centro e la periferia e lo sviluppo economico della città, dopo il protocollo di Kyoto. Il processo di pianificazione del Grand Paris è unico in quanto, in maniera insolita, riguarda un territorio senza limiti predefiniti – un’entità di cui il nome, la popolazione, il programma, le frontiere e il modo di essere governato non sono stati ancora identificati ed inventati.
La tavola rotonda analizzerà il modo in cui il progetto del Grand Paris cambia la metodologia e la pratica del design urbano francese in termini politici ed amministrativi. Sono emerse strategie di pianificazione che vanno dal formale al teoretico o pedagogico. Ci possiamo chiedere se la costruzione della città è ancora un problema di design? Cosa può ancora essere progettato a livello della città europea? Qual è lo scopo del processo di design urbano e quale comunità ne ricava beneficio? Un’analisi delle dieci proposte per il Grand Paris indica che un profondo mutamento degli obiettivi della pianificazione urbana e delle strategie si è verificato nella teoria e nella pratica dell’architettura. La discussione interesserà anche METROPOLIS?, il padiglione francese alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2010, dove molti di questi progetti di design francese sono stati resi pubblici.
*Djamel Klouche è architetto e urbanista. Nel 1996 ha fondato il suo ufficio, l’AUC, con Caroline Poulin e François Decoster e ha lavorato su diversi progetti di rigenerazione urbana, più particolarmente nel contesto dell’industrial e social housing. Il AUC è uno dei dieci gruppi selezionati per partecipare al progetto del Grand Paris.
Dominique Perrault è architetto e urbanista. Dal 1981 ha costruito diversi edifici che hanno ricevuto premi d’architettura nell’area metropolitana parigina. E’ stato il conservatore di METROPOLIS?, il padiglione francese alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2010 e ha fatto parte del comitato scientifico del Grand Paris nel 2008 – 2009.
Francis Rambert è giornalista e critico di architettura. Dal 2004 è il direttore dell’Istituto Francese di Architettura. ( Città dell’architettura e del patrimonio)
Antoine Vialle é architetto, attualmente in residenza all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici (2010/2011). Lavora sulla rappresentazione del territorio e dello spazio urbano attraverso l’esperienza della periferia urbana e l’utilizzo della fotografia, del disegno e dei nuovi media virtuali.
Mercoledì 2 Marzo 2011 alla British School di Rome ore 18.00
Organizzato dall’Académie de France à Rome – Villa Médicis e dalla British School di Roma, in collaborazione con Institut Français
Tavola rotonda con: Djamel Klouche, Dominique Perrault e Francis Rambert, coordinata e organizzata da Antoine Vialle. *
Comunicato stampa
La British School at Rome ha il piacere di ospitare la tavola rotonda “Planning the Grand Paris - a city beyond design?” prevista nel programma Three Cities in Flux. La Académie de France à Rome – Villa Médicis ha invitato due urbanisti e due critici per approfondire lo studio del progetto della ristrutturazione urbana della regione parigina conosciuta sotto il nome di Grand Paris. Tale progetto è stato lanciato due anni fa dallo Stato francese. Il suo scopo è di creare un’entità metropolitana che vada oltre la tradizionale opposizione tra centro urbano e periferia. Si tratta di un lavoro non competitivo in via di sviluppo e su cui collaborano insieme dieci gruppi polivalenti. Le proposte originali sono state presentate e pubblicate; prossimamente sarà creato un laboratorio urbano dove tutti i gruppi potranno interagire per formare un team di riflessione. Affronteranno gran parte dei problemi principali che influenzano la fabbricazione delle grande città europee come la rigenerazione urbana, il management della densità, le innovazioni nei trasporti, le relazioni tra il centro e la periferia e lo sviluppo economico della città, dopo il protocollo di Kyoto. Il processo di pianificazione del Grand Paris è unico in quanto, in maniera insolita, riguarda un territorio senza limiti predefiniti – un’entità di cui il nome, la popolazione, il programma, le frontiere e il modo di essere governato non sono stati ancora identificati ed inventati.
La tavola rotonda analizzerà il modo in cui il progetto del Grand Paris cambia la metodologia e la pratica del design urbano francese in termini politici ed amministrativi. Sono emerse strategie di pianificazione che vanno dal formale al teoretico o pedagogico. Ci possiamo chiedere se la costruzione della città è ancora un problema di design? Cosa può ancora essere progettato a livello della città europea? Qual è lo scopo del processo di design urbano e quale comunità ne ricava beneficio? Un’analisi delle dieci proposte per il Grand Paris indica che un profondo mutamento degli obiettivi della pianificazione urbana e delle strategie si è verificato nella teoria e nella pratica dell’architettura. La discussione interesserà anche METROPOLIS?, il padiglione francese alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2010, dove molti di questi progetti di design francese sono stati resi pubblici.
*Djamel Klouche è architetto e urbanista. Nel 1996 ha fondato il suo ufficio, l’AUC, con Caroline Poulin e François Decoster e ha lavorato su diversi progetti di rigenerazione urbana, più particolarmente nel contesto dell’industrial e social housing. Il AUC è uno dei dieci gruppi selezionati per partecipare al progetto del Grand Paris.
Dominique Perrault è architetto e urbanista. Dal 1981 ha costruito diversi edifici che hanno ricevuto premi d’architettura nell’area metropolitana parigina. E’ stato il conservatore di METROPOLIS?, il padiglione francese alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2010 e ha fatto parte del comitato scientifico del Grand Paris nel 2008 – 2009.
Francis Rambert è giornalista e critico di architettura. Dal 2004 è il direttore dell’Istituto Francese di Architettura. ( Città dell’architettura e del patrimonio)
Antoine Vialle é architetto, attualmente in residenza all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici (2010/2011). Lavora sulla rappresentazione del territorio e dello spazio urbano attraverso l’esperienza della periferia urbana e l’utilizzo della fotografia, del disegno e dei nuovi media virtuali.
02
marzo 2011
Planning the Grand Paris. A city beyond design?
02 marzo 2011
incontro - conferenza
Location
THE BRITISH SCHOOL AT ROME
Roma, Via Antonio Gramsci, 61, (Roma)
Roma, Via Antonio Gramsci, 61, (Roma)
Vernissage
2 Marzo 2011, ore 18
Autore
Curatore