Ritorna a partire dal 17 febbraio Ora d'Arte, l'appuntamento del giovedì sera in compagnia di chi cura le collezioni per scoprire un'opera d'arte di Palazzo Madama e i segreti di un grande museo. Per il 2011, in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell'unità d'Italia, il ciclo è stato intitolato Giro d'Italia ed è dedicato alle regioni italiane: durante ogni appuntamento ci si soffermerà su opere provenienti dalle diverse regioni italiane, o su opere che evochino la cultura e i costumi locali.



Da quest'anno Ora d'Arte aderisce a Slow Museum, l'iniziativa nazionale dell'ANMLI (Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali), che invita a fruire l'arte in modo lento, rilassato. Una modalità di visita in sintonia con lo spirito di Ora d'Arte: conoscere le collezioni con un taglio approfondito e personale, condividendo l'esperienza con i visitatori.





Primo appuntamento giovedì 17 febbraio, ore 18

SARDEGNA - Giovanni Michele Graneri: scene di genere per il ministro del Re

Con Anna La Ferla, responsabile dei Servizi Educativi di Palazzo Madama



Il primo appuntamento di Ora d’Arte è dedicato non a caso alla Sardegna, l’isola che garantì ai Savoia il titolo regio. Durante l’incontro si parlerà del pittore Giovanni Michele Graneri che nei suoi dipinti fotografa e interpreta la Torino del Settecento, con le sue piazze, i suoi mercati e i suoi abitanti: non i nobili, ma il popolo composto da donne e uomini impegnati nelle attività quotidiane, come piccoli borghesi, commercianti, artigiani, mendicanti e bambini. Tra i suoi principali estimatori si annovera Giovanni Battista Bogino (1701-1784), avvocato e ministro del re Carlo Emanuele III, che nella sua villa in collina raccolse ben 29 dipinti di Graneri. A questo nucleo appartengono anche le tre tele con scene di vita sarda, oggi conservate nella Camera Nuova di Palazzo Madama, che Bogino fece realizzare in seguito alla sua nomina a ministro responsabile del Regno di Sardegna e forse in virtù del fascino derivante dai racconti epistolari fattigli da diversi personaggi inviati in Sardegna per indagini naturalistiche e incarichi universitari.