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L’immagine di sè. Il ritratto fotografico tra ‘800 e ‘900
I ritratti presenti in mostra, provenienti dall’archivio di Vincenzo Marzocchini1, sono stati raccolti per ricostruire un valido percorso delle tecniche di stampa e di riproduzione delle immagini, tipiche di quell’affascinante periodo storico che parte da poco dopo la nascita della fotografia (avvenuta nel 1839) fino al 1950.
Comunicato stampa
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Se mi trovassi davanti a questa effige
Ignoto a me stesso, ignaro dei miei lineamenti
In tante orrende pieghe d’angoscia e d’energia
Leggerei i miei tormenti e mi riconoscerei.
Paul Valéry
I ritratti presenti in mostra, provenienti dall’archivio di Vincenzo Marzocchini1, sono stati raccolti per ricostruire un valido
percorso delle tecniche di stampa e di riproduzione delle immagini, tipiche di quell’affascinante periodo storico che parte da
poco dopo la nascita della fotografia (avvenuta nel 1839) fino al 1950: dagherrotipi, ambrotipi, ferrotipi, calotipi, albumine,
celloidine, aristotipi, gelatina cloro bromuro, platinotipie e palladio, carbone, kallitipie, woodburytipie, quasi tutti esposti con le
cornici originali o i cartoncini dell’epoca. Fotografie sia di autori blasonati, sia di onesti artigiani e ambulanti ingiustamente
dimenticati le cui produzioni, tuttavia, non sono inferiori in quanto a qualità estetiche a quelle dei più famosi e fortunati
colleghi.
1 Vincenzo Marzocchini, nato ad Ancona nel 1948, nel 1971 acquisisce la laurea in Pedagogia a Urbino. Dalla fine degli anni 1970 si occupa di
fotografia, sia con programmi di educazione all’immagine come docente nella scuola media inferiore, sia con studi sui rapporti tra fotografia e
letteratura.
Successivamente la sua attenzione si focalizza sulla raccolta di immagini d’epoca seguendo il criter io delle tecniche di stampa e di riproduzione, con
particolare riguardo alla ritrattistica tra Ottocento e Novecento. Da diversi anni è parte dello staff redazionale della rivista Gente di Fotografia. Tra le
sue pubblicazioni più importanti:
- Letteratura e fotografia. Scrittori poeti fotografi, Ed. Clueb 2005;
- La fotografia stenopeica in Italia. Storia tecnica estetica delle riprese stenoscopiche, Clueb 2006;
- La storia della fotografia attraverso le tecniche di stampa e le attrezzature di ripresa. Progetto per il Museo storico-fotografico di Montelupone,
Comune Montelupone 2006;
- La fotografia negli anni ’70, Ed. Associazione Culturale Ars Oficina Artium 2007;
- Nel mondo di Pessoa, in Il binomio di Newton Fernando Pessoa ed il suo mondo, Ed. Comune di Loreto 2008;
- La fotografia stenopeica in Italia (con Luigi Cipparrone): vol. I,II,III,IV, Ed. Le Nuvole 2008;
- Pinhole Italia 2009. Autori, notizie, curiosità sulla fotografia stenopeica in Italia, (con L. Cipparrone), Ed. Le Nuvole 2009.
-
DIREZIONE REGIONALE
Ignoto a me stesso, ignaro dei miei lineamenti
In tante orrende pieghe d’angoscia e d’energia
Leggerei i miei tormenti e mi riconoscerei.
Paul Valéry
I ritratti presenti in mostra, provenienti dall’archivio di Vincenzo Marzocchini1, sono stati raccolti per ricostruire un valido
percorso delle tecniche di stampa e di riproduzione delle immagini, tipiche di quell’affascinante periodo storico che parte da
poco dopo la nascita della fotografia (avvenuta nel 1839) fino al 1950: dagherrotipi, ambrotipi, ferrotipi, calotipi, albumine,
celloidine, aristotipi, gelatina cloro bromuro, platinotipie e palladio, carbone, kallitipie, woodburytipie, quasi tutti esposti con le
cornici originali o i cartoncini dell’epoca. Fotografie sia di autori blasonati, sia di onesti artigiani e ambulanti ingiustamente
dimenticati le cui produzioni, tuttavia, non sono inferiori in quanto a qualità estetiche a quelle dei più famosi e fortunati
colleghi.
1 Vincenzo Marzocchini, nato ad Ancona nel 1948, nel 1971 acquisisce la laurea in Pedagogia a Urbino. Dalla fine degli anni 1970 si occupa di
fotografia, sia con programmi di educazione all’immagine come docente nella scuola media inferiore, sia con studi sui rapporti tra fotografia e
letteratura.
Successivamente la sua attenzione si focalizza sulla raccolta di immagini d’epoca seguendo il criter io delle tecniche di stampa e di riproduzione, con
particolare riguardo alla ritrattistica tra Ottocento e Novecento. Da diversi anni è parte dello staff redazionale della rivista Gente di Fotografia. Tra le
sue pubblicazioni più importanti:
- Letteratura e fotografia. Scrittori poeti fotografi, Ed. Clueb 2005;
- La fotografia stenopeica in Italia. Storia tecnica estetica delle riprese stenoscopiche, Clueb 2006;
- La storia della fotografia attraverso le tecniche di stampa e le attrezzature di ripresa. Progetto per il Museo storico-fotografico di Montelupone,
Comune Montelupone 2006;
- La fotografia negli anni ’70, Ed. Associazione Culturale Ars Oficina Artium 2007;
- Nel mondo di Pessoa, in Il binomio di Newton Fernando Pessoa ed il suo mondo, Ed. Comune di Loreto 2008;
- La fotografia stenopeica in Italia (con Luigi Cipparrone): vol. I,II,III,IV, Ed. Le Nuvole 2008;
- Pinhole Italia 2009. Autori, notizie, curiosità sulla fotografia stenopeica in Italia, (con L. Cipparrone), Ed. Le Nuvole 2009.
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DIREZIONE REGIONALE
12
febbraio 2011
L’immagine di sè. Il ritratto fotografico tra ‘800 e ‘900
Dal 12 febbraio al 15 maggio 2011
Location
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE – PALAZZO FERRETTI
Ancona, Via Gabriele Ferretti, 6, (Ancona)
Ancona, Via Gabriele Ferretti, 6, (Ancona)
Orario di apertura
Martedì-Domenica 8,30-19,30, chiuso Lunedì.
Vernissage
12 Febbraio 2011, ore 17 interverranno: Giuliano De Marinis - Andrea Nobili - Vincenzo Marzocchini
Curatore