Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Passaggi. Dalla collezione privata di Ernesto Esposito
L’esposizione comprenderà tutte opere della collezione privata di Ernesto Esposito, noto stilista napoletano e uno dei più grandi collezionisti italiani. Si è deciso di dare risalto al lavoro delle principali gallerie del territorio proponendo delle opere e, quindi degli artisti, legati alla grande galleria di Lucio Amelio, a Lia Rumma, Artiaco, a Theoretichal Events Changing Role per passare attraverso Raucci e Santamaria, Trisorio e Scognamiglio, per finire agli spazi più recenti come T293, Annarumma, Di Marino, Blindarte e Supportico Lopez.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugurerà a Caserta mercoledì 2 febbraio alle ore 18 al Museo di Arte Contemporanea del Belvedere di San Leucio la mostra di arte contemporanea "Passaggi. Dalla collezione privata di Ernesto Esposito ", curata da Massimo Sgroi. Al vernissage parteciperà anche il Commissario del Comune di Caserta Piero Mattei.
L'esposizione, organizzata nell'ambito del "Caserta Nuova Opera Festival", diretto da Nunzio Areni, comprenderà tutte opere della collezione privata di Ernesto Esposito, noto stilista napoletano e uno dei più grandi collezionisti italiani.
La mostra proporrà opere, tra gli altri, di Andy Warhol, Michelangelo Pistoletto, Robert Mapplethorpe, Vanessa Beecroft, Jack Pierson, Mat Collishaw, Ugo Rondinone, Andres Serrano, Joseph Beuys, Gilbert & George.
La grande arte contemporanea è passata per la Campania ed in particolare per Napoli modificando il rapporto che la città partenopea e l’area campana aveva con quello che è l’arte. In particolare la galleria di Lucio Amelio è stata, per un lungo periodo, probabilmente lo spazio più importante d’Italia, il luogo dove sono passate per prime le grandi avanguardie della visualità trasformando il gusto estetico delle persone che sono entrate in relazione con essa. Al contempo i grandi artisti stranieri non sono rimasti insensibili al fascino dell’anima e delle valenze storico-antropologiche del popolo partenopeo.
La mostra ruota, inoltre, intorno ad una passione: quella di Ernesto Esposito che, nel suo amare l’arte contemporanea, ha realizzato una collezione che va al di là della sua stessa volontà, del suo straordinario gusto estetico, per divenire testimonianza, appunto, di quello che è il “Passaggio a Napoli”. Un passaggio che ha cambiato per sempre il rapporto visuale che la nostra terra ha con l’arte, un passaggio, anche, nell’anima degli artisti che hanno vissuto una città, una terra, un’aria diversa da qualsiasi parte del mondo.
“Mi vestivo con pezzi retrò comprati a RESINA e calzavo scarpe fatte da un artigiano di piazza Vittoria... Dicevano che facevo tanto Dandy... boh... E' stato in quel periodo che ho conosciuto LUCIO AMELIO e la mia visione della vita è cambiata... lo so... può sembrare esagerato quello che ho appena detto... ma è la verità. L'arte mi ha portato a veder tutte le cose che vedevo già in una luce diversa… Non è soltanto quello che ho incominciato a vedere tutti i giorni ma anche con chi lo vedevo...” (Ernesto Esposito, tratto dalla presentazione della mostra “Passaggi”).
La mostra è stata resa possibile grazie al contributo di alcuni straordinari e generosi partner, tra cui il gruppo Funari, l'Ordine degli Architetti di Caserta, il broker assicurativo Unicover. La segreteria organizzativa è della Duepiuduecinque.
L'esposizione, organizzata nell'ambito del "Caserta Nuova Opera Festival", diretto da Nunzio Areni, comprenderà tutte opere della collezione privata di Ernesto Esposito, noto stilista napoletano e uno dei più grandi collezionisti italiani.
La mostra proporrà opere, tra gli altri, di Andy Warhol, Michelangelo Pistoletto, Robert Mapplethorpe, Vanessa Beecroft, Jack Pierson, Mat Collishaw, Ugo Rondinone, Andres Serrano, Joseph Beuys, Gilbert & George.
La grande arte contemporanea è passata per la Campania ed in particolare per Napoli modificando il rapporto che la città partenopea e l’area campana aveva con quello che è l’arte. In particolare la galleria di Lucio Amelio è stata, per un lungo periodo, probabilmente lo spazio più importante d’Italia, il luogo dove sono passate per prime le grandi avanguardie della visualità trasformando il gusto estetico delle persone che sono entrate in relazione con essa. Al contempo i grandi artisti stranieri non sono rimasti insensibili al fascino dell’anima e delle valenze storico-antropologiche del popolo partenopeo.
La mostra ruota, inoltre, intorno ad una passione: quella di Ernesto Esposito che, nel suo amare l’arte contemporanea, ha realizzato una collezione che va al di là della sua stessa volontà, del suo straordinario gusto estetico, per divenire testimonianza, appunto, di quello che è il “Passaggio a Napoli”. Un passaggio che ha cambiato per sempre il rapporto visuale che la nostra terra ha con l’arte, un passaggio, anche, nell’anima degli artisti che hanno vissuto una città, una terra, un’aria diversa da qualsiasi parte del mondo.
“Mi vestivo con pezzi retrò comprati a RESINA e calzavo scarpe fatte da un artigiano di piazza Vittoria... Dicevano che facevo tanto Dandy... boh... E' stato in quel periodo che ho conosciuto LUCIO AMELIO e la mia visione della vita è cambiata... lo so... può sembrare esagerato quello che ho appena detto... ma è la verità. L'arte mi ha portato a veder tutte le cose che vedevo già in una luce diversa… Non è soltanto quello che ho incominciato a vedere tutti i giorni ma anche con chi lo vedevo...” (Ernesto Esposito, tratto dalla presentazione della mostra “Passaggi”).
La mostra è stata resa possibile grazie al contributo di alcuni straordinari e generosi partner, tra cui il gruppo Funari, l'Ordine degli Architetti di Caserta, il broker assicurativo Unicover. La segreteria organizzativa è della Duepiuduecinque.
02
febbraio 2011
Passaggi. Dalla collezione privata di Ernesto Esposito
Dal 02 febbraio al 02 marzo 2011
arte contemporanea
Location
BELVEDERE DI SAN LEUCIO – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA
Caserta, Atrio Superiore Parrocchia, (Caserta)
Caserta, Atrio Superiore Parrocchia, (Caserta)
Orario di apertura
dalle ore 9 alle 18, domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, martedì chiuso
Vernissage
2 Febbraio 2011, ore 18.30
Sito web
www.duepiuduecinque.com
Autore
Curatore