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“A chi ti stai rivolgendo”

Tavola rotonda sabato 29 gennaio 2011 ore 21,30



Intervengono Christian Jankowski, Giacinto di Pietrantonio, Massimiliano Tonelli, Andrea Buscemi, Solange

Introduce Lorenzo Bruni



La tavola rotonda che si terrà sabato 29 gennaio 2011 dalle ore 21,30 all’interno della mostra dal titolo “A chi ti stai rivolgendo” alla Galleria Astuni di Bologna punta a sviluppare ulteriormente i temi affrontati dalle opere della mostra. Le questioni sollevate dal progetto a cura di Lorenzo Bruni hanno a che fare con la riflessione sull’attuale uso dei mezzi di comunicazione e su cosa possiamo intendere oggi per “pubblico”. Adesso il sogno novecentesco di diventare una star è diventata una strada più praticabile attraverso la diffusione dei reality show o dei blog. Questa nuova percezione e gestione dei mezzi di comunicazione ha manifestato l’esigenza di protagonismo da parte del soggetto all’interno della società. Per questo motivo possiamo considerare i social network come il sintomo e non la causa di un nuovo modo di pensare e praticare la collettività. In questa situazione in cui tutti sono protagonisti e “ufficializzano” che hanno qualcosa da dire è legittimo chiedersi chi sono le persone destinate a raccogliere queste informazioni e quindi chi è che si configura come pubblico. Questa riflessione, all’interno della mostra “A chi ti stai rivolgendo”, era la chiave di lettura per riflettere sulle ricerche performative e sul confronto con le dinamiche pubblicitarie per eliminare da parte degli artisti, Jankowski, Ybarra Junior, Horvat, kyack, Bock, Stoyanov, la distanza tra spazio dell’arte e quello della vita. La tavola rotonda si concentrerà sul rapporto della comunicazione e sul ruolo dello spettatore in senso più ampio.



L’artista Christian Jankowski da sempre realizza una critica ai meccanismi di comunicazione dal loro interno. Per la fiera ha presentato un nuovo lavoro che ribalta la consueta relazione tra spettatore e opera d’arte attraverso un neon che è la trasposizione di una firma/disegno lasciata dall’attrice Eva Robbins sul libro delle firme della Galleria Astuni per testimoniare la sua presenza ad una delle molte inaugurazioni. Giacinto di Pietrantonio, direttore della Gamec di Bergamo e della Fiera di Milano, ha da sempre affrontato il tema del ruolo dell’artista all’interno della nostra società post moderna. Negli ultimi anni ha affrontato il grado di coscienza del pubblico di essere tale svolgendo questa analisi affrontando le tematiche del Fluxus o attraverso mostre basate su un confronto tra opere d’arte e immagini “mass mediatiche” dello stesso periodo. Massimiliano Tonelli, direttore della rivista Exibart, è stato il testimone perfetto della nuova esigenza da parte del pubblico di essere spettatore attivo. Exibart, sfruttando le potenzialità di internet ha permesso a tutti, nel bene e nel male, di dire quello che pensano attraverso “commenti” veloci e diretti, evidenziando inoltre un altro fenomeno che è quello della creazione di tante identità per poter realizzare affermazioni senza ritorsioni. Andrea Buscemi, attore e registra teatrale, che proprio in contrasto con la tendenza attuale che chiunque può essere o si sente un attore lavora su una dimensione differente autoriale.. Se viviamo in una spettacolarizzazione diffusa allora siamo tutti attori? Solanges è il prodotto di questa dimensione della comunicazione diffusa che lo ha portato a ….



Questi differenti punti di vista, moderati dal curatore Lorenzo Bruni, permetteranno di sviluppare una tavola rotonda attorno ai tema affrontati nella mostra “A chi ti stai Rivolgendo” dalle ore 21,30 di sabato 29 Gennaio.