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Giorgio Sorel – Il Cerchio e la Shoah
Forte simbolismo e cruda immediatezza appartengono alle opere di Giorgio Sorel, artista di grande intensità umana ed espressiva.
Comunicato stampa
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Il forte simbolismo e la cruda immediatezza delle opere di Giorgio Sorel, artista di grande intensità umana ed espressiva, sono in mostra dal 26 gennaio al 31 gennaio 2011 alla Sala S. Rita di Roma. Il cerchio e la Shoah - iniziativa collegata al 27 gennaio “Giornata della Memoria” - è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura e si avvale del patrocinio dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Friends of the Johns Hopkins University.
La mostra è a cura di Marzio Dall’Acqua - presidente dell’Accademia Nazionale Belle Arti di Parma - e di Patrizia Sorel.
Le opere esposte raccontano l’immane tragedia della Shoah ed il Cerchio ne è il filo conduttore “quella forma chiusa che impedisce al pensiero di allontanarsene, che rende il ricordo compulsivo e il bisogno di testimoniare urgente, indilazionabile, oltre e al di là di ogni particolare, di ogni precisazione, di ogni minuzia, per raccogliere le tracce dei volti divenuti cenere, le loro urla, le loro sofferenze, per sempre”. Il simbolo della ciclicità inteso come vincolo della storia comune e monito da non dimenticare.
Nel Cerchio e la Shoah si materializzano volti ed espressioni, frammenti di figure tramite colori - nero, rosso e bianco - che intensificano le emozioni testimoniando la tragedia di un intero popolo e denunciandone l’orrore. L’opera di Sorel è “arte del ricordo e della memoria per questo ancor più incisiva e drammatica, ancor più tesa che non la semplice figurazione, che non il realismo”; un’arte dello spaesamento, dell’alterità e dell’estraneità che solo il nostro occhio, emozionandosi, sa far vibrare con empatie, allusioni e assonanze.
Giorgio Sorel nasce a Bologna nel 1939 e attualmente risiede e lavora in provincia di Piacenza. Artista intenso e drammatico affronta da sempre con grande passione e sensibilità tematiche legate all’Uomo e all’Esistenza; tematiche toccanti fronteggiate con piglio espressivo ed espressionista sulla condizione dell’umana solitudine e sui grandi eventi che hanno segnato la storia.
La mostra è a cura di Marzio Dall’Acqua - presidente dell’Accademia Nazionale Belle Arti di Parma - e di Patrizia Sorel.
Le opere esposte raccontano l’immane tragedia della Shoah ed il Cerchio ne è il filo conduttore “quella forma chiusa che impedisce al pensiero di allontanarsene, che rende il ricordo compulsivo e il bisogno di testimoniare urgente, indilazionabile, oltre e al di là di ogni particolare, di ogni precisazione, di ogni minuzia, per raccogliere le tracce dei volti divenuti cenere, le loro urla, le loro sofferenze, per sempre”. Il simbolo della ciclicità inteso come vincolo della storia comune e monito da non dimenticare.
Nel Cerchio e la Shoah si materializzano volti ed espressioni, frammenti di figure tramite colori - nero, rosso e bianco - che intensificano le emozioni testimoniando la tragedia di un intero popolo e denunciandone l’orrore. L’opera di Sorel è “arte del ricordo e della memoria per questo ancor più incisiva e drammatica, ancor più tesa che non la semplice figurazione, che non il realismo”; un’arte dello spaesamento, dell’alterità e dell’estraneità che solo il nostro occhio, emozionandosi, sa far vibrare con empatie, allusioni e assonanze.
Giorgio Sorel nasce a Bologna nel 1939 e attualmente risiede e lavora in provincia di Piacenza. Artista intenso e drammatico affronta da sempre con grande passione e sensibilità tematiche legate all’Uomo e all’Esistenza; tematiche toccanti fronteggiate con piglio espressivo ed espressionista sulla condizione dell’umana solitudine e sui grandi eventi che hanno segnato la storia.
25
gennaio 2011
Giorgio Sorel – Il Cerchio e la Shoah
Dal 25 al 31 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
SALA SANTA RITA
Roma, Via Montanara, 8, (Roma)
Roma, Via Montanara, 8, (Roma)
Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì: dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 13.00
Vernissage
25 Gennaio 2011, ore 17
Ufficio stampa
ZETEMA
Autore
Curatore