Marco FERRI
"A Ferri e fuoco"
5 febbraio - 3 marzo 2011

Inaugurazione sabato 5 febbraio ore 11,30
Orario di apertura: dal martedì al sabato h 16 - 19.30

“A Ferri e fuoco” di Marco Ferri
Il percorso artistico di Marco Ferri è caratterizzato, specie negli ultimi anni, da una accelerazione della ricerca dei fattori di legittimazione del fare arte, in primo luogo, dell’analisi degli strumenti linguistici attraverso i quali questa si realizza.
Ne deriva una sorta di sonda tesa a verificarne la concretezza con ogni possibile strumento in grado di esplicitare la sostanza artistica della comunicazione.
Ferri, per l’educazione ricevuta ( ha avuto quale maestro Brian Mobbs raffinato artista inglese ed è stato vicino a Sebastian Matta durante la permanenza di questi in Tarquinia città nella quale vive ed opera l’artista) ha incentrato il proprio circuito operativo nella pittura e nella scultura in ceramica.
Nel campo della pittura il dettato viene giocato sul doppio registro della matericità e della cromia. Ne derivano superfici ritmate dalla linearità ora orizzontale ora verticale con una colorazione mai gridata, anzi tendente quasi ad una soffusa riservatezza.
Un’affiorante concettualità conferisce al quadro atmosfere respiranti e di grande sensibilità sottolineata dalla virtualità prospettica della proiezione delle ombre sul supporto parietale.
Per quanto riguarda la scultura, Carlo Fabrizio Carli, che ha curato la recente mostra di Ferri allestita nel settembre scorso presso la Galleria Arte Fuori Centro di Roma, nel sottolineare l’abilità di accostamento dell’artista tra vari materiali, così si esprime: “ per realizzare le sue sculture, Marco Ferri ricorre all’impiego insistito e linguisticamente caratterizzante, del più elementare filo metallico, magari già utilizzato e, alla bisogna, perfino di recupero da qualche discarica, comunque ricco di vissuto, accezione della scultura più elementare e antiretorica , più ascetica e disarmante è davvero difficile immaginare”. Mi piace aggiungere, a conclusione, che il titolo della mostra richiama il gusto della combinazione verbale di chiara ascendenza mattiana.
Luciano Marziano
Marco Ferri è nato il 14 gennaio 1968 a Tarquinia, dove tuttora vive e lavora. Frequenta per un breve periodo l'Istituto d'Arte di Civitavecchia e poi si iscrive al Corso di pittura dell'Associazione Artistica Culturale "La Lestra" della sua città. Segue i corsi di ceramica presso l'Etruscoludens istituito dal Comune di Tarquinia in collaborazione con l'artista cileno Sebastian Matta. Frequenta il corso di pittura con il maestro inglese Brian Mobbs. Numerose sono le sue mostre e i premi vinti ai concorsi ai quali ha partecipato fin dal 1995. Partecipa a varie collettive ed espone in due mostre personali. Nel 1998 vince il 1° Concorso di pittura "Città di Montalto di Castro.
Nel 2001 vince il concorso, indetto dall'associazione La Lestra, per una scultura destinata al centro storico di Tarquinia. Nello stesso anno espone alla galleria II Fitto di Cecina e, per l'Archivio Cardarelli della Società Tarquiniense d'Arte e Storia, realizza il ritratto in bronzo di Vincenzo Cardarelli.