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Holiday in Hell
Holiday in Hell è la vacanza che si trasforma in inferno, ma può anche essere, potenzialmente, una vita d’inferno che si trasforma in vacanza. Questa mostra racconta i lievi disagi che la nostra società ci propone visti con gli occhi di sei artisti internazionali.
Comunicato stampa
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Holiday in Hell è la vacanza che si trasforma in inferno, ma può anche essere, potenzialmente, una vita d'inferno che si trasforma in vacanza. Questa mostra racconta i lievi disagi che la nostra società ci propone visti con gli occhi di sei artisti internazionali. L’elemento che li accomuna è la loro scultoreità, intendendo qui per scultura quella che, tra le belle arti, si colloca maggiormente all’interno della comunità, sia a livello filosofico che fisico. Questi artisti sono scultori in quanto il loro fare è nel mondo, non un mero sguardo dal di fuori. Mentre la francese Simone Rondelet spiazza lo spettatore con racconti inediti di discrepanze storiche, in una sorta di proto-wikileaks ironica e sboccata, il portoricano Pedro Velez,con le sua installazioni punk denuncia la corruzione della sua isola e la condizione femminile nella televisione latinamericana. La coppia Dragoni-Russo colleziona frammenti di routine famigliare per rivelare le contraddizioni del nostro fare personale, e Natalija Ribovič da Tokyo ci ricorda che le possibilità di costruzione un mondo personale e perfetto sono tuttora alla nostra portata. Dario Cimorelli raccoglie la sfida e sfoggia la sua visione del mondo in piccoli dettagli fotografici che ci ricordano che “l'eccezionale è qui”, mentre Petar Stanovič ci travolge con flashback cinematografici per mettere in discussione la temporalità delle cose.
Senza alcun intento risolutivo, Holiday in Hell vuole semplicemente illustrare una possibilità di uscita dai limiti stereotipati di pensiero che quotidianamente noi stessi ci poniamo.
Stefano W. Pasquini artista, curatore e scrittore, ha esposto all'ICA (Londra), Art in General (NY), Zendai MOMA (Shanghai), Casco (Utrecht) e in altri musei e gallerie. Scrive per NYArts Magazine, Sport & Street, Luxos. È autore con Frank Verpoorten di Accidental // Coincidental, Newhouse, 2008 e direttore di Obsolete Shit.
Senza alcun intento risolutivo, Holiday in Hell vuole semplicemente illustrare una possibilità di uscita dai limiti stereotipati di pensiero che quotidianamente noi stessi ci poniamo.
Stefano W. Pasquini artista, curatore e scrittore, ha esposto all'ICA (Londra), Art in General (NY), Zendai MOMA (Shanghai), Casco (Utrecht) e in altri musei e gallerie. Scrive per NYArts Magazine, Sport & Street, Luxos. È autore con Frank Verpoorten di Accidental // Coincidental, Newhouse, 2008 e direttore di Obsolete Shit.
22
gennaio 2011
Holiday in Hell
Dal 22 gennaio al 20 febbraio 2011
arte contemporanea
Location
BLU CORNER RICCI FERRAMENTA ARTE CONTEMPORANEA
Carrara, Piazza Alberica, (Massa-carrara)
Carrara, Piazza Alberica, (Massa-carrara)
Orario di apertura
da martedì a sabato 10.30–12.30 / 15.30–19.30
Vernissage
22 Gennaio 2011, ore 18
Ufficio stampa
MONICA ZANFINI
Autore
Curatore