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Happy tech. Macchine dal volto umano
La mostra si propone di esplorare il lato positivo del rapporto uomo-tecnologia attraverso le opere di artisti di fama internazionale.
Comunicato stampa
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HAPPY TECH, MACCHINE DAL VOLTO UMANO
Mostra di arte e scienza
Palazzo Re Enzo, Bologna 3 – 13 febbraio 2011
La Triennale–Bovisa, Milano 22 febbraio – 31 marzo 2011
La mostra di arte e scienza HAPPY TECH, MACCHINE DAL VOLTO UMANO, ideata e prodotta dalla Fondazione “Marino Golinelli” in partnership con la Fondazione La Triennale di Milano sarà al centro di ARTE E SCIENZA IN PIAZZA™ manifestazione di diffusione della cultura scientifica organizzata dalla Fondazione “Marino Golinelli” in collaborazione con il Comune di Bologna.
La mostra, a cura di Giovanni Carrada e Cristiana Perrella con la collaborazione di Silvia Evangelisti, sarà ospitata a Palazzo Re Enzo di Bologna, dal 3 al 13 febbraio 2011 e successivamente a Milano presso La Triennale–Bovisa dal 22 febbraio al 31 marzo 2011.
HAPPY TECH, MACCHINE DAL VOLTO UMANO si propone di esplorare il lato positivo del rapporto uomo-tecnologia attraverso le opere di artisti di fama internazionale come Bill Viola, Candida Höfer, Vik Muniz, Thomas Ruff, Tony Oursler, Alfredo Jaar, Cao Fei, Tony Cragg, Martino Gamper, Armin Linke, Marc Napier, Pipilotti Rist e Tom Sachs. Si tratta di opere ispirate a tecnologie “a misura d’uomo”, ovvero che estendono la nostra natura, permettono, abilitano, sviluppano e potenziano le caratteristiche, le capacità e le ispirazioni umane migliori.
Saranno affrontati i temi: Arte e tecnologia definiscono chi siamo; La tecnologia custode della cultura e della memoria; La creatività nell’arte e nella tecnologia; Conoscere; Comunicare; Avvicinare le culture; Macchine a somiglianza dell’uomo; I miti del buon tempo andato; L’appropriatezza delle tecnologie; Vivere insieme; La democratizzazione degli oggetti; Sostenibilità; L’immaginario delle tecnologie; Persone, tecnologie, reti; Reincantare il mondo; Mai prendere la tecnologia troppo sul serio. Ad ogni opera d’arte sarà affiancato un exhibit scientifico che consentirà di conoscere e provare una tecnologia legata al tema dell’opera.
L’idea è quella di offrire al visitatore la possibilità di guardare alla relazione uomo-tecnologia da due punti di vista, quello dell’arte e quello della scienza, insieme.
L’arte è un ponte fra la conoscenza delle cose e la conoscenza di noi stessi, soprattutto del nostro rapporto con il mondo. Essa coglie, spesso anche in anticipo, quello che qualcuno ha chiamato l’”alone” delle cose, quel rapporto assolutamente soggettivo con esse, ma al tempo stesso condivisibile con gli altri e per qualche aspetto anche universale, che è fatto di ricordi, pensieri, stati emotivi, aspettative, immaginazioni. E lo rende esplicito, visibile, concreto.
Il 29 gennaio a Bologna a partire dalle ore 20 fino a mezzanotte è previsto un opening straordinario della mostra nell’ambito di Art White Night collegata ad Arte Fiera – Art First.
Dopo Bologna, HAPPY TECH sarà a Milano presso La Triennale–Bovisa dal 22 febbraio al 31 marzo arricchita da opere degli artisti Bruno Munari, Pietro Fogliati, Nam June Paik e John Godfrey.
Collegati alla mostra a Bologna ci saranno I DIALOGHI: un ciclo d’incontri sul tema del rapporto uomo-tecnologia con importanti ospiti del mondo della cultura e della scienza coordinati dal giornalista e scrittore Gianluca Nicoletti. Il neuroscienziato Lamberto Maffei e l’artista Michelangelo Pistoletto parleranno dell’arte come tecnologia per svegliare il cervello; lo storico della scienza Gilberto Corbellini e il giurista Stefano Rodotà si confronteranno su quanto dobbiamo avere paura delle nuove tecnologie; lo storico della tecnologia Vittorio Marchis e la pubblicitaria Annamaria Testa tratteranno della creatività nelle macchine; il giornalista scientifico Luca De Biase e il designer Elio Fiorucci spiegheranno come si progettano le tecnologie di tutti i giorni, concrete o digitali.
Anche a Milano, in partnership con la Fondazione La Triennale, saranno organizzate alcune attività parallele, collegate alla mostra di arte e scienza, tra cui una serie di incontri pubblici.
Il primo appuntamento è previsto per il giorno 22 febbraio 2011, alle ore 17, con lo scrittore giornalista inglese Matt Ridley, autore de “L’ottimista razionale”.
Mostra di arte e scienza
Palazzo Re Enzo, Bologna 3 – 13 febbraio 2011
La Triennale–Bovisa, Milano 22 febbraio – 31 marzo 2011
La mostra di arte e scienza HAPPY TECH, MACCHINE DAL VOLTO UMANO, ideata e prodotta dalla Fondazione “Marino Golinelli” in partnership con la Fondazione La Triennale di Milano sarà al centro di ARTE E SCIENZA IN PIAZZA™ manifestazione di diffusione della cultura scientifica organizzata dalla Fondazione “Marino Golinelli” in collaborazione con il Comune di Bologna.
La mostra, a cura di Giovanni Carrada e Cristiana Perrella con la collaborazione di Silvia Evangelisti, sarà ospitata a Palazzo Re Enzo di Bologna, dal 3 al 13 febbraio 2011 e successivamente a Milano presso La Triennale–Bovisa dal 22 febbraio al 31 marzo 2011.
HAPPY TECH, MACCHINE DAL VOLTO UMANO si propone di esplorare il lato positivo del rapporto uomo-tecnologia attraverso le opere di artisti di fama internazionale come Bill Viola, Candida Höfer, Vik Muniz, Thomas Ruff, Tony Oursler, Alfredo Jaar, Cao Fei, Tony Cragg, Martino Gamper, Armin Linke, Marc Napier, Pipilotti Rist e Tom Sachs. Si tratta di opere ispirate a tecnologie “a misura d’uomo”, ovvero che estendono la nostra natura, permettono, abilitano, sviluppano e potenziano le caratteristiche, le capacità e le ispirazioni umane migliori.
Saranno affrontati i temi: Arte e tecnologia definiscono chi siamo; La tecnologia custode della cultura e della memoria; La creatività nell’arte e nella tecnologia; Conoscere; Comunicare; Avvicinare le culture; Macchine a somiglianza dell’uomo; I miti del buon tempo andato; L’appropriatezza delle tecnologie; Vivere insieme; La democratizzazione degli oggetti; Sostenibilità; L’immaginario delle tecnologie; Persone, tecnologie, reti; Reincantare il mondo; Mai prendere la tecnologia troppo sul serio. Ad ogni opera d’arte sarà affiancato un exhibit scientifico che consentirà di conoscere e provare una tecnologia legata al tema dell’opera.
L’idea è quella di offrire al visitatore la possibilità di guardare alla relazione uomo-tecnologia da due punti di vista, quello dell’arte e quello della scienza, insieme.
L’arte è un ponte fra la conoscenza delle cose e la conoscenza di noi stessi, soprattutto del nostro rapporto con il mondo. Essa coglie, spesso anche in anticipo, quello che qualcuno ha chiamato l’”alone” delle cose, quel rapporto assolutamente soggettivo con esse, ma al tempo stesso condivisibile con gli altri e per qualche aspetto anche universale, che è fatto di ricordi, pensieri, stati emotivi, aspettative, immaginazioni. E lo rende esplicito, visibile, concreto.
Il 29 gennaio a Bologna a partire dalle ore 20 fino a mezzanotte è previsto un opening straordinario della mostra nell’ambito di Art White Night collegata ad Arte Fiera – Art First.
Dopo Bologna, HAPPY TECH sarà a Milano presso La Triennale–Bovisa dal 22 febbraio al 31 marzo arricchita da opere degli artisti Bruno Munari, Pietro Fogliati, Nam June Paik e John Godfrey.
Collegati alla mostra a Bologna ci saranno I DIALOGHI: un ciclo d’incontri sul tema del rapporto uomo-tecnologia con importanti ospiti del mondo della cultura e della scienza coordinati dal giornalista e scrittore Gianluca Nicoletti. Il neuroscienziato Lamberto Maffei e l’artista Michelangelo Pistoletto parleranno dell’arte come tecnologia per svegliare il cervello; lo storico della scienza Gilberto Corbellini e il giurista Stefano Rodotà si confronteranno su quanto dobbiamo avere paura delle nuove tecnologie; lo storico della tecnologia Vittorio Marchis e la pubblicitaria Annamaria Testa tratteranno della creatività nelle macchine; il giornalista scientifico Luca De Biase e il designer Elio Fiorucci spiegheranno come si progettano le tecnologie di tutti i giorni, concrete o digitali.
Anche a Milano, in partnership con la Fondazione La Triennale, saranno organizzate alcune attività parallele, collegate alla mostra di arte e scienza, tra cui una serie di incontri pubblici.
Il primo appuntamento è previsto per il giorno 22 febbraio 2011, alle ore 17, con lo scrittore giornalista inglese Matt Ridley, autore de “L’ottimista razionale”.
22
febbraio 2011
Happy tech. Macchine dal volto umano
Dal 22 febbraio al 31 marzo 2011
arte contemporanea
performance - happening
incontro - conferenza
serata - evento
performance - happening
incontro - conferenza
serata - evento
Location
TRIENNALE BOVISA
Milano, Via Raffaele Lambruschini, 31, (Milano)
Milano, Via Raffaele Lambruschini, 31, (Milano)
Biglietti
Per le scuole: Prenotazione obbligatoria
Orario di apertura
Martedì Mercoledì e Venerdì 11-21,
Giovedì 11-23. Sabato e Domenica 11–21 | Lunedì chiusura settimanale.
Vernissage
22 Febbraio 2011, ore 19.30
Ufficio stampa
DELOS
Autore
Curatore