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Udesign. La mappa dell’industria di Design in Friuli
Udesign delinea una prima mappa delle aziende che fanno della cultura del progetto una delle loro istanze principali e hanno scelto la qualità estetica come reale strategia di differenziazione del prodotto sul mercato internazionale. Una ricerca territorialmente limitata che, proprio in virtù di questo limite, si prospetta come emblematica di come sta evolvendo l’industria italiana.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si scrive UDESIGN, si legge YOU DESIGN. Gioca sul doppio significato il logotipo della mostra sul Design che ha inaugurato il 13 novembre alle 11.00 nella Chiesa di San Francesco a Udine.
UDESIGN delinea una prima mappa delle aziende che fanno della cultura del progetto una delle loro istanze principali e hanno scelto la qualità estetica come reale strategia di differenziazione del prodotto sul mercato internazionale. Una ricerca territorialmente limitata che, proprio in virtù di questo limite, si prospetta come emblematica di come sta evolvendo l’industria italiana.
Un affresco dell’innovazione di prodotto che raggruppa settori merceologici diversi con l’obiettivo di delineare una prima mappa delle aziende che fanno della cultura del progetto una delle loro istanze principali e hanno scelto la qualità estetica come reale strategia di differenziazione del prodotto sul mercato internazionale. Oltre sessanta le aziende selezionate, presenti con prodotti che per la loro valenza estetica, tecnologica ed innovativa si possono definire di Design. Accanto alla presenza di prestigiosi marchi del Design, molte le sorprese riservate dalle piccole aziende e da una nuova generazione di artigiani. Qualche curiosità: gli occhiali in legno, frutto della collaborazione tra W-EYE, e il designer milanese Matteo Ragni, un inventore che ha permesso di riconvertire la produzione in legno curvato ed inserirsi in un nuovo settore, e i termosifoni in legno di I-Radium, progettati da Enzo Berti, che sfruttano un brevetto per produrre calore.
Una mostra che, interamente autofinanziata, si propone come esempio di collaborazione costruttiva tra pubblico e privato. Un allestimento industriale che richiama l’immagine della chiesa quale antica “fabrica”: tralicci di ferro, neon e fari a vista, gli oggetti di design disposti su casse da imballaggio.
Nell’iniziativa si legge la volontà di richiamare l’attenzione sull’articolazione produttiva che ha sempre contraddistinto l’area di Udine, capace di esprimere una vitalità imprenditoriale con pochi confronti in Europa e in grado di far conto su proprie specifiche capacità creative imprenditoriali. Non ultimo, l’evento si propone di educare il pubblico nei confronti di una maggiore attenzione alla qualità del prodotto, e in particolare a quella del prodotto manifatturiero friulano.
La mostra è l’evento principale intorno al quale UDESIGN organizza una serie di momenti su temi di interesse specifico. Tra questi un ricco programma di incontri con designer nazionali e internazionali un bookshop a tema, a cura della libreria KOBO, che venderà introvabili gadget di design e un progetto dedicato alle scuole, a cura dell’Associazione Modidi.
Chiesa di san Francesco, Udine
UDESIGN delinea una prima mappa delle aziende che fanno della cultura del progetto una delle loro istanze principali e hanno scelto la qualità estetica come reale strategia di differenziazione del prodotto sul mercato internazionale. Una ricerca territorialmente limitata che, proprio in virtù di questo limite, si prospetta come emblematica di come sta evolvendo l’industria italiana.
Un affresco dell’innovazione di prodotto che raggruppa settori merceologici diversi con l’obiettivo di delineare una prima mappa delle aziende che fanno della cultura del progetto una delle loro istanze principali e hanno scelto la qualità estetica come reale strategia di differenziazione del prodotto sul mercato internazionale. Oltre sessanta le aziende selezionate, presenti con prodotti che per la loro valenza estetica, tecnologica ed innovativa si possono definire di Design. Accanto alla presenza di prestigiosi marchi del Design, molte le sorprese riservate dalle piccole aziende e da una nuova generazione di artigiani. Qualche curiosità: gli occhiali in legno, frutto della collaborazione tra W-EYE, e il designer milanese Matteo Ragni, un inventore che ha permesso di riconvertire la produzione in legno curvato ed inserirsi in un nuovo settore, e i termosifoni in legno di I-Radium, progettati da Enzo Berti, che sfruttano un brevetto per produrre calore.
Una mostra che, interamente autofinanziata, si propone come esempio di collaborazione costruttiva tra pubblico e privato. Un allestimento industriale che richiama l’immagine della chiesa quale antica “fabrica”: tralicci di ferro, neon e fari a vista, gli oggetti di design disposti su casse da imballaggio.
Nell’iniziativa si legge la volontà di richiamare l’attenzione sull’articolazione produttiva che ha sempre contraddistinto l’area di Udine, capace di esprimere una vitalità imprenditoriale con pochi confronti in Europa e in grado di far conto su proprie specifiche capacità creative imprenditoriali. Non ultimo, l’evento si propone di educare il pubblico nei confronti di una maggiore attenzione alla qualità del prodotto, e in particolare a quella del prodotto manifatturiero friulano.
La mostra è l’evento principale intorno al quale UDESIGN organizza una serie di momenti su temi di interesse specifico. Tra questi un ricco programma di incontri con designer nazionali e internazionali un bookshop a tema, a cura della libreria KOBO, che venderà introvabili gadget di design e un progetto dedicato alle scuole, a cura dell’Associazione Modidi.
Chiesa di san Francesco, Udine
13
novembre 2010
Udesign. La mappa dell’industria di Design in Friuli
Dal 13 novembre 2010 al 27 febbraio 2011
design
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
CHIESA DI SAN FRANCESCO
Udine, Largo Ospedale Vecchio, (Udine)
Udine, Largo Ospedale Vecchio, (Udine)
Biglietti
5 euro
Orario di apertura
venerdì, sabato, domenica dalle 15.00 alle 19.00
o per appuntamento
Vernissage
13 Novembre 2010, ore 11
Curatore