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Reperti archeologici e arte orientale / Arte moderna e contemporanea e di Design
La Casa d’Aste Pandolfini propone, per il mese di dicembre, due importanti appuntamenti. Si inizia martedì 14 con un asta di Reperti archeologici e arte orientale e si prosegue mercoledì 15 con una vendita di Arte moderna e contemporanea e di Design.
Comunicato stampa
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La Casa d’Aste Pandolfini propone, per il mese di dicembre, due importanti appuntamenti. Si inizia martedì 14 con un asta di Reperti archeologici e arte orientale e si prosegue mercoledì 15 con una vendita di Arte moderna e contemporanea e di Design.
Il catalogo dei Reperti archeologici contempla circa 200 lotti tra cui si evidenzia un importante Sarcofago di epoca imperiale, in marmo bianco scolpito, che presenta sul fronte due grifi circondati ai lati da candelabre, II sec. d. C. (Foto 1, stima 60.000/80.000 euro) e una Rarissima testa femminile in ossidiana scolpita, Roma, I sec. d. C., alt. cm 4,2 (Foto 2, stima 50.000/70.000 euro). Da segnalare inoltre una raccolta di bronzi e fibule villanoviane ed etrusche anche con esemplari in oro e argento; un gruppo di buccheri di ceramica attica ed un nucleo selezionato di reperti archeologici, il ricavato della cui vendita sarà devoluto all’università di Harvard, comprendente molti esemplari di scultura e un raro fianco di sarcofago romano in piombo del IV secolo d.C.
Anche il catalogo d’Arte orientale è composto da circa 200 lotti, una buona parte dei quali proveniente da una collezione privata composta principalmente da piatti, vasi, bronzi e giade cinesi del XIX secolo. Tra i lotti di maggior rilevo, uno Specchio Cina sec. XIX in giada (Foto 5, stima 2.500/3.000 euro), una coppia di grandi cani di Pho, Cina fine sec. XVIII – inizi XIX in ceramica policroma (Foto 6, stima 2.500/3.500 euro), un pendente Cina fine sec. XVIII inizi XIX in giada bianca raffigurante un pipistrello (Foto 7, stima 2.500/3.500) e un piccolo gruppo di miniature Mougul raffiguranti principi persiani (Foto 8, stima 1.500/2.000 euro). Da segnalare anche un nucleo di netsuke del sec. XIX, svariate snuff bottles e dei raffinati ornamenti in giada.
Il secondo giorno, andranno all’incanto opere d’Arte moderna e contemporanea e di Design. Per la prima sessione si tratta di circa 200 opere, tra le quali spiccano il bellissimo Desiderio lunare di Mimmo Rotella, un decollage su tela del 2002, firmato e titolato sul retro. L’opera è stata esposta a Milano nel 2003, presso la Cà di Frà e la galleria Tega, in occasione della grande mostra Moana – Ultimo mito in omaggio alla pornostar (Foto 10, stima 13.000/18.000 euro).
Notevole anche l’opera di Alighiero Boetti Faccine (La barca), guache e pennafeltro degli anni Settanta (Foto 11, stima 30.000/40.000 euro) e il Senza titolo di Mario Schifano, smalto, collage e matita su carta applicata su tela del 1962, firmato e datato (Foto 12, stima 10.000/15.000 euro). Infine ricordiamo la tempera su cartoncino applicato di tela di Carla Accardi Turchese argento, del 1965, titolato, datato e numerato sul retro (Foto 13, stima 15.000/20.000 euro) e l’olio su tela di Renato Birolli Allori nel verde, eseguito nel 1957 (Foto 14, stima 50.000 /60.000 euro).
Nel catalogo del Design, infine, ci saranno circa 100 lotti dei maggiori designers italiani e stranieri, tra i quali mobili ed oggetti di Paolo Buffa, Piero Fornasetti, Gio Ponti, Ron Arad, Alessandro Mendini, Ettore Sotsass e Gabriella Crespi. Tra le altre cose, segnaliamo la foto di Aldo Ballo raffigurante il famosissimo Registratore Brionvega, scattata nel 1965 (Foto 15, stima di euro 800/1.000 euro).
Il catalogo dei Reperti archeologici contempla circa 200 lotti tra cui si evidenzia un importante Sarcofago di epoca imperiale, in marmo bianco scolpito, che presenta sul fronte due grifi circondati ai lati da candelabre, II sec. d. C. (Foto 1, stima 60.000/80.000 euro) e una Rarissima testa femminile in ossidiana scolpita, Roma, I sec. d. C., alt. cm 4,2 (Foto 2, stima 50.000/70.000 euro). Da segnalare inoltre una raccolta di bronzi e fibule villanoviane ed etrusche anche con esemplari in oro e argento; un gruppo di buccheri di ceramica attica ed un nucleo selezionato di reperti archeologici, il ricavato della cui vendita sarà devoluto all’università di Harvard, comprendente molti esemplari di scultura e un raro fianco di sarcofago romano in piombo del IV secolo d.C.
Anche il catalogo d’Arte orientale è composto da circa 200 lotti, una buona parte dei quali proveniente da una collezione privata composta principalmente da piatti, vasi, bronzi e giade cinesi del XIX secolo. Tra i lotti di maggior rilevo, uno Specchio Cina sec. XIX in giada (Foto 5, stima 2.500/3.000 euro), una coppia di grandi cani di Pho, Cina fine sec. XVIII – inizi XIX in ceramica policroma (Foto 6, stima 2.500/3.500 euro), un pendente Cina fine sec. XVIII inizi XIX in giada bianca raffigurante un pipistrello (Foto 7, stima 2.500/3.500) e un piccolo gruppo di miniature Mougul raffiguranti principi persiani (Foto 8, stima 1.500/2.000 euro). Da segnalare anche un nucleo di netsuke del sec. XIX, svariate snuff bottles e dei raffinati ornamenti in giada.
Il secondo giorno, andranno all’incanto opere d’Arte moderna e contemporanea e di Design. Per la prima sessione si tratta di circa 200 opere, tra le quali spiccano il bellissimo Desiderio lunare di Mimmo Rotella, un decollage su tela del 2002, firmato e titolato sul retro. L’opera è stata esposta a Milano nel 2003, presso la Cà di Frà e la galleria Tega, in occasione della grande mostra Moana – Ultimo mito in omaggio alla pornostar (Foto 10, stima 13.000/18.000 euro).
Notevole anche l’opera di Alighiero Boetti Faccine (La barca), guache e pennafeltro degli anni Settanta (Foto 11, stima 30.000/40.000 euro) e il Senza titolo di Mario Schifano, smalto, collage e matita su carta applicata su tela del 1962, firmato e datato (Foto 12, stima 10.000/15.000 euro). Infine ricordiamo la tempera su cartoncino applicato di tela di Carla Accardi Turchese argento, del 1965, titolato, datato e numerato sul retro (Foto 13, stima 15.000/20.000 euro) e l’olio su tela di Renato Birolli Allori nel verde, eseguito nel 1957 (Foto 14, stima 50.000 /60.000 euro).
Nel catalogo del Design, infine, ci saranno circa 100 lotti dei maggiori designers italiani e stranieri, tra i quali mobili ed oggetti di Paolo Buffa, Piero Fornasetti, Gio Ponti, Ron Arad, Alessandro Mendini, Ettore Sotsass e Gabriella Crespi. Tra le altre cose, segnaliamo la foto di Aldo Ballo raffigurante il famosissimo Registratore Brionvega, scattata nel 1965 (Foto 15, stima di euro 800/1.000 euro).
14
dicembre 2010
Reperti archeologici e arte orientale / Arte moderna e contemporanea e di Design
Dal 14 al 15 dicembre 2010
asta
Location
CASA D’ASTE PANDOLFINI
Firenze, Borgo Degli Albizi, 26, (Firenze)
Firenze, Borgo Degli Albizi, 26, (Firenze)
Ufficio stampa
DAVIS & CO.
Autore