Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Due
Due segna un nuovo appuntamento allo Spazio Cannatella. Due sono gli anni che hanno visto nascere e crescere questa nuova realtà, e da questo pretesto facile, con la semplicità che da sempre contraddistingue l’attività dello Spazio Cannatella nasce il concept di questa collettiva.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il doppio racchiude l'essenza di ciò che siamo. La nostra unica esistenza ha un origine doppia; Io sono mio padre e sono mia madre. L'Uno è un utopia, ed ha in se un intrinseca dualità, siamo uno ma diviso in due. L'Io, la parte cosciente, che contiene il pensiero e ci fa agire in modo consapevole; e L'Es, l'inconscio, che contiene gli istinti, i sentimenti, le pulsioni.
C'è poi l' Io e l' Altro. La visione che io ho di me stesso, e la visione che gli altri hanno di me, che è poi l'immagine riflessa di quell'estraneo che Pirandello definisce "inseparabile da se".
Il concetto del doppio, e il pensiero che da due principi si puo' cogliere in modo più profondo la realtà, ha da sempre stimolato gli artisti, i padri della filosofia, e dalla letteratura e dalla cinematografia sono usciti capolavori.
L'identità e le sue possibili alterazioni, l'io e i suoi sdoppiamenti, Il doppio ma anche il dimezzamento, accompagnati da una perenne ambiguità.
In questa mostra gli artisti analizzeranno questo concetto, operando su ciò che può essere legato ad una dualità, al doppio, all'ambiguità. Contrapposizioni, sdoppiamenti e divisioni, alterazioni dell'identità. Un' identità che è sempre in qualche modo doppia, perché consiste in un gioco continuo di integrazione e alienazione, di identificazione e differenziazione. Un'ambiguità insita nell'arte, le contraddizioni dell'immagine e della sua rappresentazione, quelle due dimensioni che danno vita ad una magia.
C'è poi l' Io e l' Altro. La visione che io ho di me stesso, e la visione che gli altri hanno di me, che è poi l'immagine riflessa di quell'estraneo che Pirandello definisce "inseparabile da se".
Il concetto del doppio, e il pensiero che da due principi si puo' cogliere in modo più profondo la realtà, ha da sempre stimolato gli artisti, i padri della filosofia, e dalla letteratura e dalla cinematografia sono usciti capolavori.
L'identità e le sue possibili alterazioni, l'io e i suoi sdoppiamenti, Il doppio ma anche il dimezzamento, accompagnati da una perenne ambiguità.
In questa mostra gli artisti analizzeranno questo concetto, operando su ciò che può essere legato ad una dualità, al doppio, all'ambiguità. Contrapposizioni, sdoppiamenti e divisioni, alterazioni dell'identità. Un' identità che è sempre in qualche modo doppia, perché consiste in un gioco continuo di integrazione e alienazione, di identificazione e differenziazione. Un'ambiguità insita nell'arte, le contraddizioni dell'immagine e della sua rappresentazione, quelle due dimensioni che danno vita ad una magia.
18
dicembre 2010
Due
Dal 18 dicembre 2010 al 18 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
SPAZIO CANNATELLA
Palermo, Via Papireto, 10, (Palermo)
Palermo, Via Papireto, 10, (Palermo)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 16-20
Vernissage
18 Dicembre 2010, ore 19
Autore
Curatore