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Routes/Strade artisti in residenza urbana temporanea
L’interculturalità e la differenza o uguaglianza del contesto urbano in diverse aree mediterranee è l’ asse portante dalle riflessione di Routes/Strade e tema affrontato dalle artiste in residenza e ospiti.
Comunicato stampa
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ROUTES/STRADE – Routes/Strade le strade che uniscono Pisa e le città del Mediterraneo. Al via la mostra delle giovani artiste aperta da un incontro con Paolo Rumiz.
PISA – Si apre alle 18.30 di sabato 11 dicembre al Centro espositivo SMS – San Michele degli Scalzi di Pisa la mostra Routes/Strade artisti in residenza urbana temporanea, che resterà aperta fino al 15 gennaio. L’inaugurazione – alla quale saranno presenti artisti e curatore - sarà preceduta, alle 17.00, da un incontro con Paolo Rumiz, inviato speciale de Il Piccolo di Trieste ed editorialista del quotidiano La Repubblica, che dedicherà un approfondimento al tema delle diversità e similitudini dei luoghi del mediterraneo con l’intervento Le parole che attraversano le culture. L’ultima pubblicazione di Rumiz è La cotogna di Istanbul, edito da Feltrinelli, che verrà presentata durante l’incontro.
L’interculturalità e la differenza o uguaglianza del contesto urbano in diverse aree mediterranee è l’ asse portante dalle riflessione di Routes/Strade e tema affrontato dalle artiste in residenza e ospiti.
Routes/Strade prende le mosse infatti da un progetto artistico curato da Stefano Coletto e coordinato da Ilaria Mariotti che intende, grazie al linguaggio dell’arte, mettere in contatto le città del mediterraneo, ispirandosi al libro di James Clifford, Routes: Travel and Translation in the Late 20th Century pubblicato nel 1997 e tradotto in italiano nel 1999 con il titolo Strade. Viaggio e traduzione alla fine del XX secolo. E’ nato così un percorso residenziale che ha permesso a due giovani artiste, una greca e l’altra turca, di conoscere Pisa, viverla quotidianamente per un mese e, a partire dalle sensazioni che la città induce, produrre opere che trovano ora spazio proprio presso SMS. “La mostra di fine residenza ha un duplice obiettivo – commenta il curatore Stefano Coletto - da una parte conclude la residenza di Ceren Oykut e Sofia Dona, che presentano i loro lavori realizzati in queste settimane a Pisa; dall'altra, con il coinvolgimento dell'artista greca Eriphyli Veneri e dell'artista turca Elmas Deniz, rilancia possibili riflessioni e connessioni culturali”.
Frutto dei lavori di soggiorno sono l’oggetto della mostra assieme alle opere delle giovani artiste Eriphyli Veneri ed Elmas Deniz dedicate ai contesti urbani di Atene e Istanbul – le città dove vivono e lavorano - ponendosi come ulteriore elemento di riflessione e di confronto tra queste città. “L'essere vicino o lontano alla propria nazione ha poco senso quando si assume lo spostamento come condizione necessaria per rielaborare culturalmente il vissuto individuale – conclude Coletto - in questo modo si scoprono radici lunghe che emergono impreviste e ci riguardano, permettendo di cogliere una sorprendente densità di significati dentro di noi, intorno a noi.” L’iniziativa, realizzata da Comune di Pisa e Fondazione TESECO, rappresenta un ulteriore importante approfondimento delle relazioni internazionali della città, come conferma Silvia Panichi, assessore alla cultura del Comune Pisa. "La presenza in città di due giovani artiste che provengono dalla Grecia e dalla Turchia – conferma l’assessore - è un segno tangibile della vocazione mediterranea e, in particolare, di essere un "ponte verso l'oriente" della nostra città nel corso dei secoli. Aprire il Centro di San Michele degli Scalzi all'arte contemporanea di paesi vicini e ricchi di storia è una grande opportunità e la testimonianza di un'apertura culturale che prelude sempre al miglioramento delle relazioni nel loro complesso".
Routes/Strade è presso SMS San Michele degli Scalzi, Pisa, dal 12 dicembre 2010 al 15 gennaio 2011; La mostra è aperta tutti i giorni - ad eccezione del 25 dicembre e del primo gennaio - dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è gratuito .
Routes/Strade artisti in residenza urbana temporanea è un progetto della Fondazione Teseco per l’Arte e del Comune di Pisa, promosso dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Pisa, dal Comune di San Giuliano Terme in collaborazione con mcm&partners, Associazione Pisa Musica 2000, An Insolent Noise Festival, Associazione Arsenale, Librerie Feltrinelli - Pisa. L’iniziativa rientra nel progetto locale 2010 sulle culture contemporanee presentato dalla Provincia di Pisa e finanziato dalla Regione Toscana.
::::::::::::::::::::::::::::::::::::
FONDAZIONE TESECO PER L’ARTE http://fondazione.Teseco.it
La cultura contemporanea è campo di attenzione prioritario della Fondazione. Nata nel 1998 per approfondire l’attenzione di TESECO per lo sviluppo sostenibile e responsabile, la Fondazione ne allarga i confini dall’ambiente alla dimensione sociale e culturale, promuovendo la sperimentazione d’avanguardia e la ricerca. La collezione d’arte contemporanea, il laboratorio d’arte contemporanea e la progettazione di manifestazioni culturali rappresentano gli aspetti più significativi delle iniziative della Fondazione.
Ufficio Stampa: mcm&partners ▪ info@mcmpartners.it ▪ Telefono 3463848980 ▪ www.mcmpartners.it
IL PROGETTO: STRUTTURA, RELATORI, ARTISTI E MUSICA
Strade/Routes è un progetto di residenze artistiche temporanee per giovani artisti che intende mettere in contatto città dell’area Mediterranea ispirandosi al libro di James Clifford, Routes: Travel and Translation in the Late 20th Century pubblicato nel 1997e tradotto in italiano nel 1999 con il titolo Strade. Viaggio e traduzione alla fine del XX secolo. Attraverso le pratiche dell’arte contemporanea il progetto intende indagare la strada come luogo di connessione, di relazione, di commistione e di conflitto. In particolare la proposta della residenza permette agli artisti di esplorare le città, seguendo metodologie e temi connessi alla tradizione degli studi culturali, concentrandosi su come gli abitanti delle aree urbane interpretano e vivono la loro mobilità, il loro connettersi a culture, spazi, comunità esterne al loro luogo di nascita o di vita abituale. L’idea è che le culture “diasporiche” nelle città siano in viaggio, continuamente ibridate da processi locali
e globali, a volte violenti, a volte inconsci. Il progetto inoltre si prefigge come ulteriore obiettivo di costruire una relazione con luoghi e istituzioni, sempre nell’area del Mediterraneo, che si occupano della formazione e della crescita degli artisti, favorendo la circuitazione e lo scambio di esperienze nella città e nel territorio pisano.
Struttura del progetto
In questa prima fase le due città ad essere coinvolte da Strade sono Atene e Istanbul. Sono stati individuati
rispettivamente la School of Fine Arts e Platform Garanti Contemporary Art Center come i due centri di riferimento per la selezione degli artisti. Dalle proposte pervenuteci da Öykü Ozsoy, coordinatrice del programma di residenze della Platform Garanti e da Zafos Xagoraris, artista e docente alla School of Fine Arts, sono state scelte Ceren Oykut e Sophia Dona, che trascorreranno a Pisa un periodo di residenza dal 16 novembre al 12 dicembre 2010. A conclusione di questo periodo i lavori e i progetti realizzati a Pisa verranno presentati in una mostra a cui parteciperanno anche Eriphyli Veneri ed Elmas Deniz con opere che interpreteranno i contesti urbani di Atene e Istanbul, ponendosi come ulteriore elemento di riflessione e di confronto tra queste città. Il periodo compreso tra l’inizio della residenza e l’esposizione finale vede, inoltre, una serie di incontri pubblici ed eventi dedicati allo scambio culturale e alle tematiche del progetto.
Artisti
Elmas Deniz (Bergama TR, 1981) si è laureata presso la Facoltà di Belle Arti della Dokuz Eylül University nel 2003. È una dei fondatori e direttori del progetto K2 Artist Initiative tra il 2004 e 2007 a Izmir. Si è spostata a Istanbul nel 2008. È fondatrice delle pubblicazioni Merkezkaç (2010) che si occupano di critica d’arte. È direttore del prossimo numero: The Book of Objections. Nel 2009 era artist in residenza Sextant de Plus - La Friche Belle de Mai a Marsiglia. Elmas Deniz vive e lavora a Istanbul.
Sophia Dona (Atene, 1981) si è laureata alla National Technical University di Architettura, Facoltà di Architettura; ha onseguito un master alla Bauhaus University di Weimar, master di Belle Arti, Public Art e Nuove strategie artistiche. Ha lavorato sia come architetto professionista che come artista in numerosi progetti. Fonda uno studio ad Atene con architetti e artisti tra il 2005 e il 2008. Era nel team organizzativo della Grecia alla 9.Biennale di Architettura nel 2004 a Venezia.Numerose le partecipazioni con progetti specifici e installazioni; qui ricordiamo Open Air Cinema, progetto ollettivo con il gruppo Errands durante il workshop e la mostra Legitimate Possession a Kardamyli, 2010; Der Balkon installazione per la City Map Exhibition, a Weimar nel 2010. Attualmente Sophia vive e lavora tra Atene e Weimar.
Ceren Oykut (Istanbul, 1978) è un’artista che parla di cultura urbana centrata sulle realtà quotidiane. Realizza progetti multidisciplinari che fondono suono e modi di rappresentazione visiva attraverso disegni sulla cultura urbana della sua città natale, Istanbul, e la tradizione antica come il teatro delle ombre e la calligrafia. I suoi disegni sono stati pubblicati in diversi magazine comeL-inc, Kontrol, Roll, and Fuct-D. Lavora anche con una band musicale Baba Zula e un collettivo Anabala,creando e restituendo immagini digitali proiettate intempo reale su uno schermo.Ha partecipato a numerosi progetti in Turchia, Germania,Austria, Serbia e Montenegro, Egitto.Vive e lavora a Istanbul.
Eriphyli Veneri (Atene, 1983) è un’artista in grado di usare differenti strumenti e metodologie per realizzare i suoi lavori, ovvero video, performance, pratiche curatoriali. Laurea in pittura presso School of Fine Arts di Atene e un master in Public Art e New Artistic Strategies alla Bauhaus University di Weimar. Ha preso parte a numerose mostre collettive e wokshop; ricordiamo negli ultimi anni la mostra personale Storytellings, K-Art Gallery di Atene nel 2009; le mostre collettive Citymap - Im Winter raus,im Sommer rein, Marke.6, Neues Museum di Weimar nel 010; sempre nel 2010 SubDocumenta, Charlama Depot, a Sarajevo. Eriphyli Veneri vive e lavora ad Atene.
Relatori
Iain Chambers antropologo, sociologo ed esperto di studi culturali britannico. Membro del gruppo diretto da Stuart Hall all’Università di Birmingham, Chambers è stato uno dei principali esponenti del celebre Center for Contemporary Cultural
Studies. Successivamente si è trasferito in Italia dove insegna Studi culturali e postcoloniali all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” ed ha fondato il Centro per gli Studi Postcoloniali. È autore di numerosi volumi tradotti in diverse lingue. I suoi campi di studio spaziano dall’urbanizzazione alla cultura popolare, la musica, la memoria, la modernità. Ricordiamo Le molte voci del Mediterraneo, Raffaello Cortina,2007; Ritmi urbani, Costa&Nolan, 1986, Arcana, 2003; Paesaggi migratori: cultura e identità nell’epoca postcoloniale,Costa&Nolan, 1996; Meltemi Editore, 2003.
Paolo Rumiz nato a Trieste, inviato speciale del “Piccolo” di Trieste ed editorialista de “la Repubblica”, esperto del tema delle Heimat e delle identità in Italia e in Europa, dal 1986 segue gli eventi dell’area balcanico-danubiana. Ha vinto il premio Hemingway nel 1993 per i suoi servizi dalla Bosnia e il premio Max David nel 1994 come migliore inviato italiano dell’anno. Ha pubblicato, tra l’altro, Danubio.Storie di una nuova Europa (1990), Vento di terra (1994), Maschere per un massacro (1996), La linea dei mirtilli (1993; 1997), Gerusalemme (2005). Il suo ultimo libro è La cotogna di Istanbul, Feltrinelli, 2010.
Musicisti
L’improvvisatore e compositore turco Korhan Erel abita ad Istanbul, dove ha contribuito a formare Islak Kopek, il pionieristico gruppo turco di libera improvvisazione. Korhan tratta la performance di musica computerizzata come se fosse una esecuzione su uno strumento convenzionale: non usa strati di suono sovrapposti in modo da poter lasciare spazio anche agli strumenti acustici con cui si esibisce; nelle sue performance solistiche utilizza anche sintetizzatori modulari, oscillatori ed effetti digitali oltre allo strumento elettronico povero inventato da Michael Waisviz, il Cracklebox. Nelle sue composizioni risuonano echi di suoni industriali e urbani, materiali sonori astratti, e il suono di strumenti acustici utilizzati per collage sonori.
Il greco Giwrgos Poulios lavora da circa dieci anni come programmatore ed esecutore di musica su computer. E’ particolarmente interessato ai suoni granulari, a timbri intensi e alla microsintesi sonora. Usa come programmi soprattutto supercollider, pure data e max msp, combinati con sintetizzatori hardware, per creare i suoi panorami
musicali e poi interagire con essi. Oltre a performance solistiche lavora molto con gruppi di teatro e danza.
IL PROGRAMMA DI INIZIATIVE
19 NOVEMBRE ORE 21.00
Presentazione degli artisti in residenza
Ceren Oykut and Sophia Dona
Incontro con Iain Chambers Le molte voci del Mediterraneo
Intervengono Silvia Pagnin Assessore alla Cultura della Provincia di Pisa, Silvia Panichi Assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Fabiano Martinelli Assessore alla Cultura del Comune di San Giuliano Terme, Maria Paoletti Masini Presidente Fondazione Teseco per l’Arte
23 NOVEMBRE ORE 21.00
Turchia - Grecia. Due proposte per viaggi sonori
Performance musicali di Korhan Erel (Turchia) e Giwrgos Poulios (Grecia)
due prestazioni solistiche
24 NOVEMBRE ORE 21.00
Turchia-Grecia. Due proposte per suoni in viaggio
Performance musicale di Korhan Erel e Giwrgos Poulios
collaborazione sonora basata sull’improvvisazione
11 DICEMBRE
ORE 17.00 Incontro con Paolo Rumiz Le parole che attraversano le culture
ORE 18.30 STRADE/ROUTES Apertura della mostra
Artisti in residenza urbana temporanea
Sophia Dona, Elmas Deniz, Ceren Oykut, Eriphyli Veneri
12 dicembre 2010 -15 gennaio 2011; tutti i giorni 10-13 e 15-18 chiuso 25 dicembre e 1 gennaio
13 DICEMBRE
Turchia-Grecia. Due proposte per un confronto cinematografico.
ORE 20.30
Un tocco di zenzero (Politiki kouzina) di Tassos Boulmetis. Con Georges Corraface,
Tassos Bandis, Basak Köklükaya, Ieroklis Michaelidis, Renia Louizidou
durata 108 min. - Grecia, Turchia 2003
ORE 22.30
Uzak di Nuri Bilge Ceylan. Con Muzaffer Ozdemir, Mehmet Emin Toprak, Nazan
Kirilmis, Fatma Ceylan, Zuhal Gencer Erkaya
durata 110 min. - Turchia 2003
Cinema Arsenale, Vicolo Scaramucci 4
tutte le iniziative sono a ingresso libero
PISA – Si apre alle 18.30 di sabato 11 dicembre al Centro espositivo SMS – San Michele degli Scalzi di Pisa la mostra Routes/Strade artisti in residenza urbana temporanea, che resterà aperta fino al 15 gennaio. L’inaugurazione – alla quale saranno presenti artisti e curatore - sarà preceduta, alle 17.00, da un incontro con Paolo Rumiz, inviato speciale de Il Piccolo di Trieste ed editorialista del quotidiano La Repubblica, che dedicherà un approfondimento al tema delle diversità e similitudini dei luoghi del mediterraneo con l’intervento Le parole che attraversano le culture. L’ultima pubblicazione di Rumiz è La cotogna di Istanbul, edito da Feltrinelli, che verrà presentata durante l’incontro.
L’interculturalità e la differenza o uguaglianza del contesto urbano in diverse aree mediterranee è l’ asse portante dalle riflessione di Routes/Strade e tema affrontato dalle artiste in residenza e ospiti.
Routes/Strade prende le mosse infatti da un progetto artistico curato da Stefano Coletto e coordinato da Ilaria Mariotti che intende, grazie al linguaggio dell’arte, mettere in contatto le città del mediterraneo, ispirandosi al libro di James Clifford, Routes: Travel and Translation in the Late 20th Century pubblicato nel 1997 e tradotto in italiano nel 1999 con il titolo Strade. Viaggio e traduzione alla fine del XX secolo. E’ nato così un percorso residenziale che ha permesso a due giovani artiste, una greca e l’altra turca, di conoscere Pisa, viverla quotidianamente per un mese e, a partire dalle sensazioni che la città induce, produrre opere che trovano ora spazio proprio presso SMS. “La mostra di fine residenza ha un duplice obiettivo – commenta il curatore Stefano Coletto - da una parte conclude la residenza di Ceren Oykut e Sofia Dona, che presentano i loro lavori realizzati in queste settimane a Pisa; dall'altra, con il coinvolgimento dell'artista greca Eriphyli Veneri e dell'artista turca Elmas Deniz, rilancia possibili riflessioni e connessioni culturali”.
Frutto dei lavori di soggiorno sono l’oggetto della mostra assieme alle opere delle giovani artiste Eriphyli Veneri ed Elmas Deniz dedicate ai contesti urbani di Atene e Istanbul – le città dove vivono e lavorano - ponendosi come ulteriore elemento di riflessione e di confronto tra queste città. “L'essere vicino o lontano alla propria nazione ha poco senso quando si assume lo spostamento come condizione necessaria per rielaborare culturalmente il vissuto individuale – conclude Coletto - in questo modo si scoprono radici lunghe che emergono impreviste e ci riguardano, permettendo di cogliere una sorprendente densità di significati dentro di noi, intorno a noi.” L’iniziativa, realizzata da Comune di Pisa e Fondazione TESECO, rappresenta un ulteriore importante approfondimento delle relazioni internazionali della città, come conferma Silvia Panichi, assessore alla cultura del Comune Pisa. "La presenza in città di due giovani artiste che provengono dalla Grecia e dalla Turchia – conferma l’assessore - è un segno tangibile della vocazione mediterranea e, in particolare, di essere un "ponte verso l'oriente" della nostra città nel corso dei secoli. Aprire il Centro di San Michele degli Scalzi all'arte contemporanea di paesi vicini e ricchi di storia è una grande opportunità e la testimonianza di un'apertura culturale che prelude sempre al miglioramento delle relazioni nel loro complesso".
Routes/Strade è presso SMS San Michele degli Scalzi, Pisa, dal 12 dicembre 2010 al 15 gennaio 2011; La mostra è aperta tutti i giorni - ad eccezione del 25 dicembre e del primo gennaio - dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è gratuito .
Routes/Strade artisti in residenza urbana temporanea è un progetto della Fondazione Teseco per l’Arte e del Comune di Pisa, promosso dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Pisa, dal Comune di San Giuliano Terme in collaborazione con mcm&partners, Associazione Pisa Musica 2000, An Insolent Noise Festival, Associazione Arsenale, Librerie Feltrinelli - Pisa. L’iniziativa rientra nel progetto locale 2010 sulle culture contemporanee presentato dalla Provincia di Pisa e finanziato dalla Regione Toscana.
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FONDAZIONE TESECO PER L’ARTE http://fondazione.Teseco.it
La cultura contemporanea è campo di attenzione prioritario della Fondazione. Nata nel 1998 per approfondire l’attenzione di TESECO per lo sviluppo sostenibile e responsabile, la Fondazione ne allarga i confini dall’ambiente alla dimensione sociale e culturale, promuovendo la sperimentazione d’avanguardia e la ricerca. La collezione d’arte contemporanea, il laboratorio d’arte contemporanea e la progettazione di manifestazioni culturali rappresentano gli aspetti più significativi delle iniziative della Fondazione.
Ufficio Stampa: mcm&partners ▪ info@mcmpartners.it ▪ Telefono 3463848980 ▪ www.mcmpartners.it
IL PROGETTO: STRUTTURA, RELATORI, ARTISTI E MUSICA
Strade/Routes è un progetto di residenze artistiche temporanee per giovani artisti che intende mettere in contatto città dell’area Mediterranea ispirandosi al libro di James Clifford, Routes: Travel and Translation in the Late 20th Century pubblicato nel 1997e tradotto in italiano nel 1999 con il titolo Strade. Viaggio e traduzione alla fine del XX secolo. Attraverso le pratiche dell’arte contemporanea il progetto intende indagare la strada come luogo di connessione, di relazione, di commistione e di conflitto. In particolare la proposta della residenza permette agli artisti di esplorare le città, seguendo metodologie e temi connessi alla tradizione degli studi culturali, concentrandosi su come gli abitanti delle aree urbane interpretano e vivono la loro mobilità, il loro connettersi a culture, spazi, comunità esterne al loro luogo di nascita o di vita abituale. L’idea è che le culture “diasporiche” nelle città siano in viaggio, continuamente ibridate da processi locali
e globali, a volte violenti, a volte inconsci. Il progetto inoltre si prefigge come ulteriore obiettivo di costruire una relazione con luoghi e istituzioni, sempre nell’area del Mediterraneo, che si occupano della formazione e della crescita degli artisti, favorendo la circuitazione e lo scambio di esperienze nella città e nel territorio pisano.
Struttura del progetto
In questa prima fase le due città ad essere coinvolte da Strade sono Atene e Istanbul. Sono stati individuati
rispettivamente la School of Fine Arts e Platform Garanti Contemporary Art Center come i due centri di riferimento per la selezione degli artisti. Dalle proposte pervenuteci da Öykü Ozsoy, coordinatrice del programma di residenze della Platform Garanti e da Zafos Xagoraris, artista e docente alla School of Fine Arts, sono state scelte Ceren Oykut e Sophia Dona, che trascorreranno a Pisa un periodo di residenza dal 16 novembre al 12 dicembre 2010. A conclusione di questo periodo i lavori e i progetti realizzati a Pisa verranno presentati in una mostra a cui parteciperanno anche Eriphyli Veneri ed Elmas Deniz con opere che interpreteranno i contesti urbani di Atene e Istanbul, ponendosi come ulteriore elemento di riflessione e di confronto tra queste città. Il periodo compreso tra l’inizio della residenza e l’esposizione finale vede, inoltre, una serie di incontri pubblici ed eventi dedicati allo scambio culturale e alle tematiche del progetto.
Artisti
Elmas Deniz (Bergama TR, 1981) si è laureata presso la Facoltà di Belle Arti della Dokuz Eylül University nel 2003. È una dei fondatori e direttori del progetto K2 Artist Initiative tra il 2004 e 2007 a Izmir. Si è spostata a Istanbul nel 2008. È fondatrice delle pubblicazioni Merkezkaç (2010) che si occupano di critica d’arte. È direttore del prossimo numero: The Book of Objections. Nel 2009 era artist in residenza Sextant de Plus - La Friche Belle de Mai a Marsiglia. Elmas Deniz vive e lavora a Istanbul.
Sophia Dona (Atene, 1981) si è laureata alla National Technical University di Architettura, Facoltà di Architettura; ha onseguito un master alla Bauhaus University di Weimar, master di Belle Arti, Public Art e Nuove strategie artistiche. Ha lavorato sia come architetto professionista che come artista in numerosi progetti. Fonda uno studio ad Atene con architetti e artisti tra il 2005 e il 2008. Era nel team organizzativo della Grecia alla 9.Biennale di Architettura nel 2004 a Venezia.Numerose le partecipazioni con progetti specifici e installazioni; qui ricordiamo Open Air Cinema, progetto ollettivo con il gruppo Errands durante il workshop e la mostra Legitimate Possession a Kardamyli, 2010; Der Balkon installazione per la City Map Exhibition, a Weimar nel 2010. Attualmente Sophia vive e lavora tra Atene e Weimar.
Ceren Oykut (Istanbul, 1978) è un’artista che parla di cultura urbana centrata sulle realtà quotidiane. Realizza progetti multidisciplinari che fondono suono e modi di rappresentazione visiva attraverso disegni sulla cultura urbana della sua città natale, Istanbul, e la tradizione antica come il teatro delle ombre e la calligrafia. I suoi disegni sono stati pubblicati in diversi magazine comeL-inc, Kontrol, Roll, and Fuct-D. Lavora anche con una band musicale Baba Zula e un collettivo Anabala,creando e restituendo immagini digitali proiettate intempo reale su uno schermo.Ha partecipato a numerosi progetti in Turchia, Germania,Austria, Serbia e Montenegro, Egitto.Vive e lavora a Istanbul.
Eriphyli Veneri (Atene, 1983) è un’artista in grado di usare differenti strumenti e metodologie per realizzare i suoi lavori, ovvero video, performance, pratiche curatoriali. Laurea in pittura presso School of Fine Arts di Atene e un master in Public Art e New Artistic Strategies alla Bauhaus University di Weimar. Ha preso parte a numerose mostre collettive e wokshop; ricordiamo negli ultimi anni la mostra personale Storytellings, K-Art Gallery di Atene nel 2009; le mostre collettive Citymap - Im Winter raus,im Sommer rein, Marke.6, Neues Museum di Weimar nel 010; sempre nel 2010 SubDocumenta, Charlama Depot, a Sarajevo. Eriphyli Veneri vive e lavora ad Atene.
Relatori
Iain Chambers antropologo, sociologo ed esperto di studi culturali britannico. Membro del gruppo diretto da Stuart Hall all’Università di Birmingham, Chambers è stato uno dei principali esponenti del celebre Center for Contemporary Cultural
Studies. Successivamente si è trasferito in Italia dove insegna Studi culturali e postcoloniali all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” ed ha fondato il Centro per gli Studi Postcoloniali. È autore di numerosi volumi tradotti in diverse lingue. I suoi campi di studio spaziano dall’urbanizzazione alla cultura popolare, la musica, la memoria, la modernità. Ricordiamo Le molte voci del Mediterraneo, Raffaello Cortina,2007; Ritmi urbani, Costa&Nolan, 1986, Arcana, 2003; Paesaggi migratori: cultura e identità nell’epoca postcoloniale,Costa&Nolan, 1996; Meltemi Editore, 2003.
Paolo Rumiz nato a Trieste, inviato speciale del “Piccolo” di Trieste ed editorialista de “la Repubblica”, esperto del tema delle Heimat e delle identità in Italia e in Europa, dal 1986 segue gli eventi dell’area balcanico-danubiana. Ha vinto il premio Hemingway nel 1993 per i suoi servizi dalla Bosnia e il premio Max David nel 1994 come migliore inviato italiano dell’anno. Ha pubblicato, tra l’altro, Danubio.Storie di una nuova Europa (1990), Vento di terra (1994), Maschere per un massacro (1996), La linea dei mirtilli (1993; 1997), Gerusalemme (2005). Il suo ultimo libro è La cotogna di Istanbul, Feltrinelli, 2010.
Musicisti
L’improvvisatore e compositore turco Korhan Erel abita ad Istanbul, dove ha contribuito a formare Islak Kopek, il pionieristico gruppo turco di libera improvvisazione. Korhan tratta la performance di musica computerizzata come se fosse una esecuzione su uno strumento convenzionale: non usa strati di suono sovrapposti in modo da poter lasciare spazio anche agli strumenti acustici con cui si esibisce; nelle sue performance solistiche utilizza anche sintetizzatori modulari, oscillatori ed effetti digitali oltre allo strumento elettronico povero inventato da Michael Waisviz, il Cracklebox. Nelle sue composizioni risuonano echi di suoni industriali e urbani, materiali sonori astratti, e il suono di strumenti acustici utilizzati per collage sonori.
Il greco Giwrgos Poulios lavora da circa dieci anni come programmatore ed esecutore di musica su computer. E’ particolarmente interessato ai suoni granulari, a timbri intensi e alla microsintesi sonora. Usa come programmi soprattutto supercollider, pure data e max msp, combinati con sintetizzatori hardware, per creare i suoi panorami
musicali e poi interagire con essi. Oltre a performance solistiche lavora molto con gruppi di teatro e danza.
IL PROGRAMMA DI INIZIATIVE
19 NOVEMBRE ORE 21.00
Presentazione degli artisti in residenza
Ceren Oykut and Sophia Dona
Incontro con Iain Chambers Le molte voci del Mediterraneo
Intervengono Silvia Pagnin Assessore alla Cultura della Provincia di Pisa, Silvia Panichi Assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Fabiano Martinelli Assessore alla Cultura del Comune di San Giuliano Terme, Maria Paoletti Masini Presidente Fondazione Teseco per l’Arte
23 NOVEMBRE ORE 21.00
Turchia - Grecia. Due proposte per viaggi sonori
Performance musicali di Korhan Erel (Turchia) e Giwrgos Poulios (Grecia)
due prestazioni solistiche
24 NOVEMBRE ORE 21.00
Turchia-Grecia. Due proposte per suoni in viaggio
Performance musicale di Korhan Erel e Giwrgos Poulios
collaborazione sonora basata sull’improvvisazione
11 DICEMBRE
ORE 17.00 Incontro con Paolo Rumiz Le parole che attraversano le culture
ORE 18.30 STRADE/ROUTES Apertura della mostra
Artisti in residenza urbana temporanea
Sophia Dona, Elmas Deniz, Ceren Oykut, Eriphyli Veneri
12 dicembre 2010 -15 gennaio 2011; tutti i giorni 10-13 e 15-18 chiuso 25 dicembre e 1 gennaio
13 DICEMBRE
Turchia-Grecia. Due proposte per un confronto cinematografico.
ORE 20.30
Un tocco di zenzero (Politiki kouzina) di Tassos Boulmetis. Con Georges Corraface,
Tassos Bandis, Basak Köklükaya, Ieroklis Michaelidis, Renia Louizidou
durata 108 min. - Grecia, Turchia 2003
ORE 22.30
Uzak di Nuri Bilge Ceylan. Con Muzaffer Ozdemir, Mehmet Emin Toprak, Nazan
Kirilmis, Fatma Ceylan, Zuhal Gencer Erkaya
durata 110 min. - Turchia 2003
Cinema Arsenale, Vicolo Scaramucci 4
tutte le iniziative sono a ingresso libero
11
dicembre 2010
Routes/Strade artisti in residenza urbana temporanea
Dall'undici dicembre 2010 al 15 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
CENTRO ESPOSITIVO MUSEALE SMS – SAN MICHELE DEGLI SCALZI
Pisa, Viale Delle Piagge, (Pisa)
Pisa, Viale Delle Piagge, (Pisa)
Orario di apertura
; La mostra è aperta tutti i giorni - ad eccezione del 25 dicembre e del primo gennaio - dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Vernissage
11 Dicembre 2010, ore 18.30
Sito web
fondazione.Teseco.it
Autore
Curatore