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Luci e ombre della mente
Le opere esposte approfondiscono il tema del conflitto interiore e l’avventura della mente verso altri luoghi, mettendo in evidenza da un lato l’abisso della mente umana, dall’altro la sua elevazione mistica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell’ambito della quinta edizione della Biennale Internazionale d’Arte di Ferrara tra il 7 e il 21 dicembre 2010 il critico e storico dell’arte Sabrina Falzone presenterà due esposizioni d’arte contemporanea intitolate “Logos e Pathos. Una geografia intellettuale ed emozionale dell’arte” presso il Chiostro di Sant’Anna e “Luci e ombre della mente. Corrispondenze tra genio e follia” presso la Sala del Borgonuovo nel centro storico di Ferrara.
Il catalogo è curato dall’Editoriale Giorgio Mondadori, mentre l’evento si avvale del Patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Ferrara e dell’Amministrazione Provinciale di Ferrara.
Il Prof. Paolo Orsatti, presidente dell’ente organizzatore Ferrara Pro Art, ci spiega: <>
La curatrice Sabrina Falzone ci indica che <
Le opere esposte approfondiscono il tema del conflitto interiore e l’avventura della mente verso altri luoghi. Alcuni autori si concentrano sulle ombre, le tenebre del colore che sono emblema di stasi ma anche origine e proiezione della coscienza umana, mentre altri propongono il rapimento del colore, mediante il trionfo della luce o del movimento.
La mostra intende mettere in evidenza da un lato l’abisso della mente umana, dall’altro la sua elevazione mistica.>>
Gli artisti ammessi alla sezione espositiva “Luci e ombre della mente” sono Boz, Roberto Rodolfo Cami, Regina Di Attanasio, Jacquelin Domin, Luisa Fabris, Claudio Fazzini, Suzana Lotti, Antonella Modàffari Bartoli, Loredana Mortellaro, Francesca Pettinato, Renée e Maria Savino. Mentre tra gli autori selezionati per “Logos e Pathos” figurano Mirko Cervini, Davide Clemente, Achille De Tommaso, Marco Fattori, Vesna Pavan, Cinzia Pigini, Chiara Rossato, Martina Tapinassi, Raffaele Autunnale e Ars Maiora, un innovativo gruppo artistico formato da Marta Boccone, Fiamma Pagliari, Daniela Mantegazza, Valerio Tizzi, Gloria Giovanella, Tomaso Albertini, Ingrid Predaroli Tonesi e Ciro Belvedere.
Secondo la curatrice “Dal Bunker all’Estasi” può essere interpretato come <
Il progetto espositivo “Logos e Pathos” vuole proporre una vera e propria geografia intellettuale ed emozionale dell’arte contemporanea, analizzando con accentuata perizia il terreno delle assonanze e delle analogie che contraddistinguono due concetti complementari del temperamento umano ed è proprio sul fondamento della complementarità tra logos e pathos che gli artisti in mostra riflettono attraverso i molteplici linguaggi delle arti visive.
Sul tessuto della ricerca artistica odierna, l’esposizione individua lo sposalizio tra la razionalità dell’intelletto umano e l’emisfero irrazionale dell’artista, rintraccia l’esigenza profonda di un connubio tra la realtà e la fantasia, proietta sulla tela o sulla materia l’incontro tra l’attualità e lo scenario onirico.
Gli artisti formulano nuove metodologie comunicative, affinando la sperimentazione eclettica delle tecniche artistiche e l’impiego dei materiali più disparati>>.
(tratto dal testo critico ufficiale del Catalogo Mondadori della 5a Biennale)
Il catalogo è curato dall’Editoriale Giorgio Mondadori, mentre l’evento si avvale del Patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Ferrara e dell’Amministrazione Provinciale di Ferrara.
Il Prof. Paolo Orsatti, presidente dell’ente organizzatore Ferrara Pro Art, ci spiega: <
La curatrice Sabrina Falzone ci indica che <
La mostra intende mettere in evidenza da un lato l’abisso della mente umana, dall’altro la sua elevazione mistica.>>
Gli artisti ammessi alla sezione espositiva “Luci e ombre della mente” sono Boz, Roberto Rodolfo Cami, Regina Di Attanasio, Jacquelin Domin, Luisa Fabris, Claudio Fazzini, Suzana Lotti, Antonella Modàffari Bartoli, Loredana Mortellaro, Francesca Pettinato, Renée e Maria Savino. Mentre tra gli autori selezionati per “Logos e Pathos” figurano Mirko Cervini, Davide Clemente, Achille De Tommaso, Marco Fattori, Vesna Pavan, Cinzia Pigini, Chiara Rossato, Martina Tapinassi, Raffaele Autunnale e Ars Maiora, un innovativo gruppo artistico formato da Marta Boccone, Fiamma Pagliari, Daniela Mantegazza, Valerio Tizzi, Gloria Giovanella, Tomaso Albertini, Ingrid Predaroli Tonesi e Ciro Belvedere.
Secondo la curatrice “Dal Bunker all’Estasi” può essere interpretato come <
Sul tessuto della ricerca artistica odierna, l’esposizione individua lo sposalizio tra la razionalità dell’intelletto umano e l’emisfero irrazionale dell’artista, rintraccia l’esigenza profonda di un connubio tra la realtà e la fantasia, proietta sulla tela o sulla materia l’incontro tra l’attualità e lo scenario onirico.
Gli artisti formulano nuove metodologie comunicative, affinando la sperimentazione eclettica delle tecniche artistiche e l’impiego dei materiali più disparati>>.
(tratto dal testo critico ufficiale del Catalogo Mondadori della 5a Biennale)
07
dicembre 2010
Luci e ombre della mente
Dal 07 al 21 dicembre 2010
arte contemporanea
Location
SALA DEL BORGONUOVO
Ferrara, Via Benedetto Cairoli, 32, (Ferrara)
Ferrara, Via Benedetto Cairoli, 32, (Ferrara)
Orario di apertura
Aperto tutti i giorni. Chiuso il 18.12.2010
Vernissage
7 Dicembre 2010, ore 18.00
Sito web
www.sabrinafalzone.info
Editore
MONDADORI
Autore
Curatore