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Francesco Toraldo – Composizioni musicali
Nell’ambito del Progetto Bancartis, al Centro direzionale della BCC Mediocrati di Rende viene presentata l’opera Buster Williams del pittore Francesco Toraldo, che entra a fare parte della collezione della banca. Un assaggio della personale che il MACA di Acri gli dedicherà a partire da marzo 2011.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 18 dicembre, nell’ambito del progetto BANCARTIS, ormai giunto alla sua quarta edizione, presso la Sala De Cadorna del centro direzionale BCC Mediocrati di Rende, verrà presentata l’opera Buster Williams del pittore Francesco Toraldo.
Nato a Catanzaro nel 1960, Toraldo è un pittore la cui peculiarità espressiva è data da un suggestivo e coinvolgente intreccio di narrazioni figurative che non provengono tanto da un progetto precostituito, quanto da un ardore guidato dalla memoria e dalle emozioni. Dalla biografia di questo artista si evince un certo spirito ribelle. A suo tempo, infatti, egli non ha voluto portare a termine gli studi accademici, che gli sono comunque stati utili come base di apprendistato. Il suo vero maestro è stato il padre Enzo, anch’egli pittore, il quale ha saputo infondergli l'amore istintivo per una figurazione forte e calibrata. Le capacità espressive di Francesco Toraldo si effondono nella sua opere con gli effetti vibrati di colori primari e puri che sono evidenti sintomi di un animo che non ama certo tenere sotto controllo la propria fantasia, interpretando il mondo attraverso il filtro delle emozioni; un pittore dotato di un’estrema sensibilità per la rivelazione del particolare inserito in un contesto visivo dove prevale un espressionismo venato di dolcezze post-romantiche.
L’opera che entra a far parte della collezione BANCARTIS, è un esempio quintessenziale dell’arte di Toraldo. A colpire immediatamente lo sguardo dello spettatore è il rosso brillante del contrabbasso, esaltato dal contrasto con le mani bianche del musicista che sembrano volare sopra lo strumento, sfiorandolo e sfumando nel passaggio tra le note, quasi fossero fatte di polvere di gesso. Il tutto da vita ad una figurazione calda intrisa di vibrazioni, di palpiti e di passione, fatta di un’immediatezza segnica che sembra nascere direttamente dal colore, senza la necessità di un disegno preparatorio. Il dipinto si genera dall’intreccio istintivo dei colori sulla tela che scaturisce in un’opera informale su cui, successivamente, il pittore costruisce le sue magnifiche figurazioni astratte.
Francesco Toraldo ha tradotto la sensibilità Fauve, lo studio sul movimento tipico dei Futuristi – e di Balla in particolare –, i visi espressionisti leggermente deformati, in una capacità tutta personale di dipingere la musica, di fare del jazz con gli strumenti della pittura, perdendosi in raffinati assoli fatti di esplosioni cromatiche e tempeste segniche.
Progetto BANCARTIS.
FRANCESCO TORALDO, composizioni musicali
Nato a Catanzaro nel 1960, Toraldo è un pittore la cui peculiarità espressiva è data da un suggestivo e coinvolgente intreccio di narrazioni figurative che non provengono tanto da un progetto precostituito, quanto da un ardore guidato dalla memoria e dalle emozioni. Dalla biografia di questo artista si evince un certo spirito ribelle. A suo tempo, infatti, egli non ha voluto portare a termine gli studi accademici, che gli sono comunque stati utili come base di apprendistato. Il suo vero maestro è stato il padre Enzo, anch’egli pittore, il quale ha saputo infondergli l'amore istintivo per una figurazione forte e calibrata. Le capacità espressive di Francesco Toraldo si effondono nella sua opere con gli effetti vibrati di colori primari e puri che sono evidenti sintomi di un animo che non ama certo tenere sotto controllo la propria fantasia, interpretando il mondo attraverso il filtro delle emozioni; un pittore dotato di un’estrema sensibilità per la rivelazione del particolare inserito in un contesto visivo dove prevale un espressionismo venato di dolcezze post-romantiche.
L’opera che entra a far parte della collezione BANCARTIS, è un esempio quintessenziale dell’arte di Toraldo. A colpire immediatamente lo sguardo dello spettatore è il rosso brillante del contrabbasso, esaltato dal contrasto con le mani bianche del musicista che sembrano volare sopra lo strumento, sfiorandolo e sfumando nel passaggio tra le note, quasi fossero fatte di polvere di gesso. Il tutto da vita ad una figurazione calda intrisa di vibrazioni, di palpiti e di passione, fatta di un’immediatezza segnica che sembra nascere direttamente dal colore, senza la necessità di un disegno preparatorio. Il dipinto si genera dall’intreccio istintivo dei colori sulla tela che scaturisce in un’opera informale su cui, successivamente, il pittore costruisce le sue magnifiche figurazioni astratte.
Francesco Toraldo ha tradotto la sensibilità Fauve, lo studio sul movimento tipico dei Futuristi – e di Balla in particolare –, i visi espressionisti leggermente deformati, in una capacità tutta personale di dipingere la musica, di fare del jazz con gli strumenti della pittura, perdendosi in raffinati assoli fatti di esplosioni cromatiche e tempeste segniche.
Progetto BANCARTIS.
FRANCESCO TORALDO, composizioni musicali
18
dicembre 2010
Francesco Toraldo – Composizioni musicali
18 dicembre 2010
arte contemporanea
presentazione
serata - evento
presentazione
serata - evento
Location
BCC MEDIOCRATI
Rende, Via Vittorio Alfieri, (Cosenza)
Rende, Via Vittorio Alfieri, (Cosenza)
Orario di apertura
da lunedì a domenica
Vernissage
18 Dicembre 2010, ore 17.00
Autore
Curatore