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Ogni visitatore che si recherà alla mostra con un tablet tra le mani potrà personalizzare la propria visita grazie ad approfondimenti, curiosità e contenuti speciali. “Chi vorrà rivivere l’emozione della visita potrà farlo con un mezzo che espande l’idea di libro, senza rinunciare eventualmente al piacere di sfogliare un eBook – in collaborazione con la casa editrice Allemandi – che riproduce il tradizionale catalogo cartaceo”.
Il luogo è la Fondazione Stelline, a Milano, e la mostra è Una Sola Moltitudine, che presenta per la prima volta in modo organico il lavoro scultoreo di Valerio Berruti. Ma fra gli spunti di interesse del progetto c’è anche, appunto, l’attenzione agli appassionati d’arte e di nuove tecnologie.
Valerioberruti, fra le prime applicazioni relative ad una mostra di arte contemporanea per iPad, sarà presto scaricabile gratuitamente da iTunes per permettere di visitare la mostra in maniera diversa, grazie ad approfondimenti, curiosità ed esclusivi contenuti speciali. Con l’esplorazione in 3D delle sculture, l’ascolto della musica ideata dal sound designer polistrumentista K-Conjog ed i disegni originali realizzati appositamente dall’artista con Brushes Application, il programma che permette di comporre su iPad utilizzando solamente le dita.
Inaugurazione: mercoledì 22 settembre 2010 – ore 18.30
Corso Magenta 61 – Milano
www.stelline.it
Corso Magenta 61 – Milano
www.stelline.it
[exibart]
e chi la cura questa mostra?
che meraviglia….
NON SE NE PUò PIU’ DI STO BERRUTI E’ DAPPERTUTTO BASTA MOLLATELO MOLLATEMI MOLLATECI
chi la paga?
il problema non è chi la paga! ma chi la sostiene come lavoro. imbarazzante.
è curata da olga gambari…su fb c’è scritto così. come mai exibart non lo scrive?
che coraggio curare questa mostra!
ma la avete vista la mostra? è proprio speciale… berruti è bravissimo a far sembrare il cemento armato un materiale morbido… una vera dolcezza con la musica K-Conjog… avvolgente… viene voglia di tornare bambini per capire se con la sola gioia ed l’inconsapevolezza che avevamo ci siamo persi qualche cosa…
“berruti è bravissimo a far sembrare il cemento armato un materiale morbido”.. accidenti che qualità!
e poi, lasciamo stare i bambini, poveri innocenti..