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Collettiva fotografica e pittorica
L’A.E.C. – Association Europeenne Des Cheminots – Sezione Italiana di Palermo in collaborazione con Bartolo Chichi – Art & Photo Gallery, organizzano la 9ª Mostra/Concorso Nazionale di Pittura e Fotografia, nel contesto della VII manifestazione culturale “Omaggio al treno” 2010.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La manifestazione “Mostra/Concorso di Pittura e Fotografia”, nel contesto della Settima Manifestazione Culturale “Omaggio al Treno” è organizzata dall' A.E.C. - Association Europeenne Des Cheminots - Sezione Italiana di Palermo si aggrega alla collaborazione di Bartolo Chichi - Art & Photo Gallery.
Al vernissage sarà presente il Presidente della Provincia Regionale di Palermo, Marcello Tricoli e il responsabile alla cultura dell’A.E.C. Francesco Brancato.
Alla mostra vedremo esposte tutte le opere selezionate, premiate e create da tutti gli amanti della fotografia e della pittura italiani ed europei che hanno partecipato al concorso.
Ciascun concorrente presenta i seguenti temi e sezioni: tema libero, tema ferroviario e tema religioso.
La mostra a cura di Bartolo Chichi e Maria Rita Chichi offre l’opportunità di conoscere il lavoro di tanti appassionati d’arte, artisti selezionati per il concorso, che a partire dai progetti esposti, hanno sviluppato una esperienza artistica, critica, individuale, nuova e interessante.
Il tema ferroviario o del treno è sicuramente quello più atemporale, una dimensione pendolare, passeggera, attesa e celata. In questa mostra è svelata una realtà che ci permette di perlustrare e immaginare stazioni, binari, vagoni, panchine, treni merci, passeggeri, valigie e viaggi a media o lunga distanza, tanto vissuti quanti osservati.
Spesso il treno è stato associato alla vita, i futuristi ad esempio lo esaltavano come progresso, altri invece lo paragonavano all’uomo, come eterno cambiamento, sali o scendi, vai o ritorni, partenze o arrivi, avanti o stop, puntuali o ritardatari e poi di nuovo e di nuovo ancora, senza mai attraversare la linea gialla, linea di confine tante volte calpestata e fatta protagonista di scioperi, scempi e incidenti. Un luogo di passaggio trasformato in centro di attenzione.
Le opere ci parlano di soggetti che rompono i confini dell’immaginario, una realtà sociale e universale in questa società dove spesso la meta diviene l’unica protagonista indiscussa.
Il fascino, il mistero, l’incognita del viaggio, dell’attraversare una terra, dell’osservare fuori da un finestrino, del fermarsi per poi ripartire è un punto di vista puramente semantico e visivo, dove ci riscopriamo protagonisti attivi di un antico mezzo di locuzione, in eterno movimento appunto, come la vita.
Se il tema è il treno, quello che esploriamo è l’andare quanto il ritornare, il muoversi come bisogno inconscio di cambiamento vitale e naturale, una rottura dell’eterno e immobile scenario, che tante volte siamo abituati a guardare, timorosi della scoperta e della ricerca di un nuovo orizzonte, una nuova linea di sezione creativa, molteplice o emergente.
Il tempo della visione è un viaggio su tanti strati in cui quello che si muove non è il nostro occhio, ma la nostra mente, la nostra fantasia e la nostra capacità di inventare uno spazio o un posto dove potersi identificare e fermarsi. Ma prima di fare questo bisogna salire a bordo e godersi il tempo di percorrenza. Sconfinare.
Maria Rita Chichi
www.mariaritachichi.com
Al vernissage sarà presente il Presidente della Provincia Regionale di Palermo, Marcello Tricoli e il responsabile alla cultura dell’A.E.C. Francesco Brancato.
Alla mostra vedremo esposte tutte le opere selezionate, premiate e create da tutti gli amanti della fotografia e della pittura italiani ed europei che hanno partecipato al concorso.
Ciascun concorrente presenta i seguenti temi e sezioni: tema libero, tema ferroviario e tema religioso.
La mostra a cura di Bartolo Chichi e Maria Rita Chichi offre l’opportunità di conoscere il lavoro di tanti appassionati d’arte, artisti selezionati per il concorso, che a partire dai progetti esposti, hanno sviluppato una esperienza artistica, critica, individuale, nuova e interessante.
Il tema ferroviario o del treno è sicuramente quello più atemporale, una dimensione pendolare, passeggera, attesa e celata. In questa mostra è svelata una realtà che ci permette di perlustrare e immaginare stazioni, binari, vagoni, panchine, treni merci, passeggeri, valigie e viaggi a media o lunga distanza, tanto vissuti quanti osservati.
Spesso il treno è stato associato alla vita, i futuristi ad esempio lo esaltavano come progresso, altri invece lo paragonavano all’uomo, come eterno cambiamento, sali o scendi, vai o ritorni, partenze o arrivi, avanti o stop, puntuali o ritardatari e poi di nuovo e di nuovo ancora, senza mai attraversare la linea gialla, linea di confine tante volte calpestata e fatta protagonista di scioperi, scempi e incidenti. Un luogo di passaggio trasformato in centro di attenzione.
Le opere ci parlano di soggetti che rompono i confini dell’immaginario, una realtà sociale e universale in questa società dove spesso la meta diviene l’unica protagonista indiscussa.
Il fascino, il mistero, l’incognita del viaggio, dell’attraversare una terra, dell’osservare fuori da un finestrino, del fermarsi per poi ripartire è un punto di vista puramente semantico e visivo, dove ci riscopriamo protagonisti attivi di un antico mezzo di locuzione, in eterno movimento appunto, come la vita.
Se il tema è il treno, quello che esploriamo è l’andare quanto il ritornare, il muoversi come bisogno inconscio di cambiamento vitale e naturale, una rottura dell’eterno e immobile scenario, che tante volte siamo abituati a guardare, timorosi della scoperta e della ricerca di un nuovo orizzonte, una nuova linea di sezione creativa, molteplice o emergente.
Il tempo della visione è un viaggio su tanti strati in cui quello che si muove non è il nostro occhio, ma la nostra mente, la nostra fantasia e la nostra capacità di inventare uno spazio o un posto dove potersi identificare e fermarsi. Ma prima di fare questo bisogna salire a bordo e godersi il tempo di percorrenza. Sconfinare.
Maria Rita Chichi
www.mariaritachichi.com
03
dicembre 2010
Collettiva fotografica e pittorica
Dal 03 al 19 dicembre 2010
fotografia
presentazione
serata - evento
presentazione
serata - evento
Location
BARTOLO CHICHI ART & PHOTO GALLERY
Palermo, Via Vann'anto, 16, (Palermo)
Palermo, Via Vann'anto, 16, (Palermo)
Orario di apertura
La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.45 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30 e il sabato dalle 9:45 alle 13.00.
Vernissage
3 Dicembre 2010, ore 18.00
Autore
Curatore