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Stefania Sabatino – Reflexes
Una metamorfosi fisica e di identità per una ricerca orientata ad esplorare altri spazi della mente, capaci di capovolgere il principio cristiano del verbo che si fece carne in…carne che si fa verbo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Presentazione: Maresa Galli
Info: 081 6583303, 340 8222584, 347 6393776
e-mail: associazionelemuse@libero.it
La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l’ intera verità.
Mavlana Rumi, sec. XIII
La prima personale dell’artista Stefania Sabatino presso lo Studio d’ Arte LE MUSE di Napoli, si inaugurerà sabato 27 novembre 2010, ore 18.30, con la presentazione di Maresa Galli. La mostra sarà visitabile fino al 14 gennaio 2011.
Le opere pittoriche della Sabatino, dalle calde cromie e dall’ atmosfera onirica, si contrappongono in mostra, ad un ‘ installazione dove regna un’ aria rarefatta e disorientante.
Corpi dalle forme generose e rassicuranti dei dipinti, ignari delle mode e dei dettami sociali del mondo patinato, si fronteggiano con esseri acefali, ombre scomposte e sconnesse, immagini riflesse e deformate dei volti sfigurati dell’ installazione.
Il tutto rimanda il visitatore ad un mondo dicotomico dove l’anima e il CORPO, la spiritualità e l’IMMAGINE, l’invisibile e il VISIBILE, si scontrano di fronte ad uno SPECCHIO. L’ oggetto magico, assurto dalla società globale e narcisistica a strumento su cui proiettare il proprio IO, capace di un oblio tale per cui, l’uomo egoico non comprenda più di ESSERE.
Il corpo ostentato, strumento di lavoro e di conquista, diviso in pezzi da modificare e ridisegnare, moderne reliquie di una corsa macabra e scellerata. Il corpo costretto da una continua interazione con i nuovi media a farsi mutante, ibridato, smaterializzato, artificiale, tecnologico.
Ri - farsi, trans - formarsi, trans - figurarsi, ri - configurarsi, modificarsi in identità diverse dal genere di appartenenza, permettendosi di sondare un territorio dove il vero e il verosimile, il reale e l’apparente, il tutto e il nulla, convivono in un mistero trinitario.
Un corpo, che all’improvviso diventa oggetto privilegiato, il fulcro di una concezione che potrebbe fare sue le parole di Mefistofele a Faust: “ La vita è qui, è carne, sangue, ricchezze, gloria, fama, forza, la vita è il corpo”.
Una metamorfosi fisica e di identità per una ricerca orientata ad esplorare altri spazi della mente, capaci di capovolgere il principio cristiano del verbo che si fece carne in…carne che si fa verbo.
Nascono oggi, incessantemente e senza nessun limite, le fantasie di cesellare il proprio corpo, i tentativi continui di controllare gli stimoli fisici fino al loro annullamento, soggiogati dall’angoscia di autodistruzione che porta all’annientamento dell’ Anima.
Non si sussiste, se non attraverso la mediazione dello specchio, dove l’anima sbriciolata dalla moderna civiltà dell’immagine ci porta a credere in un unico dogma: SE NON APPARI, NON ESISTI !
Stefania Sabatino (1970), artista partenopea, pittrice, performer, illustratrice, scenografa e designer. Attualmente docente di Disegno e Storia dell’Arte, è stata allieva del Maestro Carmine Di Ruggiero presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli dove ha conseguito la Laurea in Pittura e la specializzazione in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo.
Dal 1995, ha esposto In Italia e all’estero in importanti sedi pubbliche e private tra cui: Castel dell’ Ovo ( NA ), Palazzo Crispi ( NA ), Albergo Palazzo Decumani ( NA ), Museo Mineralogico Campano di Vico Equense (NA), Villa Vannucchi e Villa Bruno a San Giorgio a Cremano (NA), Villa Campolieto a Ercolano (NA ), Palazzo delle Esposizioni a Roma, Sala VIP Donatello dell’Aeroporto Atene – Spata ( Grecia ), Galleria Fischer - Kunst Forum International a Meisterschwanden (CH), Cenacolo Casorati ( TO ).
Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private.
Hanno scritto di lei e delle sue opere per vari articoli, libri e cataloghi: Angelo Calabrese, Antonio Carosella, Marco Di Mauro, Massimo Duranti, Mario Guaraldi, Mario Maiorino, Vittorio Sgarbi, Federico Orsini, Domenico Orsini, Serenella Volpe ed altri.
Info: 081 6583303, 340 8222584, 347 6393776
e-mail: associazionelemuse@libero.it
La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l’ intera verità.
Mavlana Rumi, sec. XIII
La prima personale dell’artista Stefania Sabatino presso lo Studio d’ Arte LE MUSE di Napoli, si inaugurerà sabato 27 novembre 2010, ore 18.30, con la presentazione di Maresa Galli. La mostra sarà visitabile fino al 14 gennaio 2011.
Le opere pittoriche della Sabatino, dalle calde cromie e dall’ atmosfera onirica, si contrappongono in mostra, ad un ‘ installazione dove regna un’ aria rarefatta e disorientante.
Corpi dalle forme generose e rassicuranti dei dipinti, ignari delle mode e dei dettami sociali del mondo patinato, si fronteggiano con esseri acefali, ombre scomposte e sconnesse, immagini riflesse e deformate dei volti sfigurati dell’ installazione.
Il tutto rimanda il visitatore ad un mondo dicotomico dove l’anima e il CORPO, la spiritualità e l’IMMAGINE, l’invisibile e il VISIBILE, si scontrano di fronte ad uno SPECCHIO. L’ oggetto magico, assurto dalla società globale e narcisistica a strumento su cui proiettare il proprio IO, capace di un oblio tale per cui, l’uomo egoico non comprenda più di ESSERE.
Il corpo ostentato, strumento di lavoro e di conquista, diviso in pezzi da modificare e ridisegnare, moderne reliquie di una corsa macabra e scellerata. Il corpo costretto da una continua interazione con i nuovi media a farsi mutante, ibridato, smaterializzato, artificiale, tecnologico.
Ri - farsi, trans - formarsi, trans - figurarsi, ri - configurarsi, modificarsi in identità diverse dal genere di appartenenza, permettendosi di sondare un territorio dove il vero e il verosimile, il reale e l’apparente, il tutto e il nulla, convivono in un mistero trinitario.
Un corpo, che all’improvviso diventa oggetto privilegiato, il fulcro di una concezione che potrebbe fare sue le parole di Mefistofele a Faust: “ La vita è qui, è carne, sangue, ricchezze, gloria, fama, forza, la vita è il corpo”.
Una metamorfosi fisica e di identità per una ricerca orientata ad esplorare altri spazi della mente, capaci di capovolgere il principio cristiano del verbo che si fece carne in…carne che si fa verbo.
Nascono oggi, incessantemente e senza nessun limite, le fantasie di cesellare il proprio corpo, i tentativi continui di controllare gli stimoli fisici fino al loro annullamento, soggiogati dall’angoscia di autodistruzione che porta all’annientamento dell’ Anima.
Non si sussiste, se non attraverso la mediazione dello specchio, dove l’anima sbriciolata dalla moderna civiltà dell’immagine ci porta a credere in un unico dogma: SE NON APPARI, NON ESISTI !
Stefania Sabatino (1970), artista partenopea, pittrice, performer, illustratrice, scenografa e designer. Attualmente docente di Disegno e Storia dell’Arte, è stata allieva del Maestro Carmine Di Ruggiero presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli dove ha conseguito la Laurea in Pittura e la specializzazione in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo.
Dal 1995, ha esposto In Italia e all’estero in importanti sedi pubbliche e private tra cui: Castel dell’ Ovo ( NA ), Palazzo Crispi ( NA ), Albergo Palazzo Decumani ( NA ), Museo Mineralogico Campano di Vico Equense (NA), Villa Vannucchi e Villa Bruno a San Giorgio a Cremano (NA), Villa Campolieto a Ercolano (NA ), Palazzo delle Esposizioni a Roma, Sala VIP Donatello dell’Aeroporto Atene – Spata ( Grecia ), Galleria Fischer - Kunst Forum International a Meisterschwanden (CH), Cenacolo Casorati ( TO ).
Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private.
Hanno scritto di lei e delle sue opere per vari articoli, libri e cataloghi: Angelo Calabrese, Antonio Carosella, Marco Di Mauro, Massimo Duranti, Mario Guaraldi, Mario Maiorino, Vittorio Sgarbi, Federico Orsini, Domenico Orsini, Serenella Volpe ed altri.
27
novembre 2010
Stefania Sabatino – Reflexes
Dal 27 novembre 2010 al 14 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
STUDIO D’ARTE LE MUSE
Napoli, Via Toledo, 272, (Napoli)
Napoli, Via Toledo, 272, (Napoli)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 17-20
(sabato, domenica e dal 22/12 al 7/1 solo su appuntamento)
Vernissage
27 Novembre 2010, ore 18.30
Sito web
www.stefaniasabatino.it
Autore
Curatore