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Magiche narrazioni
La narrazione è l’elemento ricorrente nelle opere che lo Spazio Nibe presenta dal 2 al 23 dicembre 2010. Una narrazione caratterizzata dall’aggettivo “magica”, comprendendo, in questo termine, tutti i significati che la comune accezione gli attribuisce.
Comunicato stampa
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La narrazione è l’elemento ricorrente nelle opere che lo Spazio Nibe presenta dal 2 al 23 dicembre 2010.
Una narrazione caratterizzata dall’aggettivo “magica”, comprendendo, in questo termine, tutti i significati che la comune accezione gli attribuisce.
Valorizzano gli aspetti mitici e favolistici della realtà le opere di ceramica di Enrica Campi e Massimo Voghera: Re Mida, Ulisse, Penelope, la Principessa sul pisello, gli anonimi personaggi e animali che costituiscono il mondo espressivo degli autori,svelano gli interessi e le passioni dei loro creatori.
Enrica e Massimo, compagni nel lavoro e nella vita, sono scenografi di formazione. Nelle loro opere propongono, in modo più o meno esplicito, figure e ambienti tipici dell’ambiente teatrale e, per fare ciò, si servono del mezzo ceramico.
Anche Elvira Keller utilizza l’argilla per parlare di magici mondi: i suoi ex voto si riferiscono ad una tradizione di religiosità popolare ancora viva a Napoli, sua città natale. In alcuni ambiti della cultura napoletana, infatti, l’ex voto è utilizzato come riconoscimento di un intervento divino in una grazia ricevuta. L’ex voto di Elvira, tuttavia, assume le caratteristiche dell’oggetto guardato con l’occhio dell’artista che, riconoscendo il suo valore antropologico, ne stravolge il ruolo originale, decontestualizzandolo e cambiando il suo aspetto e il suo significato.
Infine il lavoro dello Studio Ortiz-Gadler,impegnato nella creazione di gioielli.
Oggetti da indossare, ma anche piccole sculture, minute scenografie, frammenti di scritture e disegni che rivelano una doppia magia: quella suggerita dalla favola, contenuto privilegiato che costituisce l’ossatura dei lavori, e quella svelata dalla trasformazione di un materiale povero, come la carta, in un materiale reso ricco da una sapiente manipolazione e da valenze estetiche ed espressive.
Biografie
Enrica Campi è nata a Susa (To). A Torino si è diplomata al Liceo Artistico e, in seguito, all’Accademia Albertina di Belle Arti, in Scenografia.
Ha lavorato, per più di dieci anni, con il Teatro Stabile di Torino e con altre compagnie teatrali.
Alla passione per la scenografia, la grafica, l’illustrazione, si è aggiunta, successivamente, quella per la ceramica.
Da circa quindici anni si dedica al lavoro di ceramista nel laboratorio fondato con Massimo Voghera. Ha esposto in negozi, gallerie, manifestazioni e fiere specializzate di settore.
Massimo Voghera è nato a Torino. Nella stessa città ha frequentato il Liceo Artistico e si è diplomato, in Scenografia, all’Accademia di Belle Arti.
Ha lavorato in numerose produzioni teatrali collaborando, tra l’altro, con Lele Luzzati.
Attualmente è docente all’Accademia di Belle Arti di Torino, dove insegna Scenografia teatrale, Storia della scenografia e Teatro di figura.
Da circa quindici anni si dedica al lavoro di ceramista nel laboratorio fondato con Enrica Campi.
Ha ottenuto diversi riconoscimenti e ha esposto in gallerie e fiere di settore. Sue installazioni permanenti si trovano in Piemonte e in Emilia Romagna.
Elvira Keller è nata a Napoli. Dopo aver conseguito il Diploma di Maestro d’Arte presso l’Istituto Palizzi di Napoli, si trasferisce a Faenza dove si diploma in Arte della Maiolica presso l’Istituto d’Arte “G.Ballardini”.
A Napoli e Faenza prosegue la sua formazione ceramica, frequentando corsi di specializzazione, presso strutture pubbliche e private. Nel 2003/2004 ha collaborato con la ditta di rivestimenti e arredamenti ceramici “Girasole” di Faenza. Nel 2005 apre il suo studio.
Dal 2001 partecipa a diverse esposizioni collettive e personali e ottiene premi e riconoscimenti in importanti manifestazioni di settore.
Lo Studio Ortiz-Gadler, specializzato nella creazione di gioielli fatti a mano, è stato fondato, nel 2004, da Ethel Ortiz , antropologa argentina , e da Ferruccio Gadler, architetto italiano.
Dolores Gadler, traduttrice italo argentina, si è unita al team, nel 2008, come responsabile dei rapporti con il pubblico.
Gli oggetti creati dallo Studio sono il frutto di diversi percorsi formativi e culturali. La formazione antropologica di Ethel Ortiz si rivela nella scelta di soggetti legati al mondo della favola e alle sue strutture e figure simboliche. La formazione di Ferruccio Gadler , interessato all’ architettura e al disegno industriale, si legge nell’interesse per i materiali e per un loro uso non convenzionale.
Le creazioni dello Studio sono in esposizione in gallerie in Italia e all’estero e sono incluse nel libro “ Sourcebook of Contemporary Jewelry Design” delle Case Editrici Paisagem e ILUS.
Una narrazione caratterizzata dall’aggettivo “magica”, comprendendo, in questo termine, tutti i significati che la comune accezione gli attribuisce.
Valorizzano gli aspetti mitici e favolistici della realtà le opere di ceramica di Enrica Campi e Massimo Voghera: Re Mida, Ulisse, Penelope, la Principessa sul pisello, gli anonimi personaggi e animali che costituiscono il mondo espressivo degli autori,svelano gli interessi e le passioni dei loro creatori.
Enrica e Massimo, compagni nel lavoro e nella vita, sono scenografi di formazione. Nelle loro opere propongono, in modo più o meno esplicito, figure e ambienti tipici dell’ambiente teatrale e, per fare ciò, si servono del mezzo ceramico.
Anche Elvira Keller utilizza l’argilla per parlare di magici mondi: i suoi ex voto si riferiscono ad una tradizione di religiosità popolare ancora viva a Napoli, sua città natale. In alcuni ambiti della cultura napoletana, infatti, l’ex voto è utilizzato come riconoscimento di un intervento divino in una grazia ricevuta. L’ex voto di Elvira, tuttavia, assume le caratteristiche dell’oggetto guardato con l’occhio dell’artista che, riconoscendo il suo valore antropologico, ne stravolge il ruolo originale, decontestualizzandolo e cambiando il suo aspetto e il suo significato.
Infine il lavoro dello Studio Ortiz-Gadler,impegnato nella creazione di gioielli.
Oggetti da indossare, ma anche piccole sculture, minute scenografie, frammenti di scritture e disegni che rivelano una doppia magia: quella suggerita dalla favola, contenuto privilegiato che costituisce l’ossatura dei lavori, e quella svelata dalla trasformazione di un materiale povero, come la carta, in un materiale reso ricco da una sapiente manipolazione e da valenze estetiche ed espressive.
Biografie
Enrica Campi è nata a Susa (To). A Torino si è diplomata al Liceo Artistico e, in seguito, all’Accademia Albertina di Belle Arti, in Scenografia.
Ha lavorato, per più di dieci anni, con il Teatro Stabile di Torino e con altre compagnie teatrali.
Alla passione per la scenografia, la grafica, l’illustrazione, si è aggiunta, successivamente, quella per la ceramica.
Da circa quindici anni si dedica al lavoro di ceramista nel laboratorio fondato con Massimo Voghera. Ha esposto in negozi, gallerie, manifestazioni e fiere specializzate di settore.
Massimo Voghera è nato a Torino. Nella stessa città ha frequentato il Liceo Artistico e si è diplomato, in Scenografia, all’Accademia di Belle Arti.
Ha lavorato in numerose produzioni teatrali collaborando, tra l’altro, con Lele Luzzati.
Attualmente è docente all’Accademia di Belle Arti di Torino, dove insegna Scenografia teatrale, Storia della scenografia e Teatro di figura.
Da circa quindici anni si dedica al lavoro di ceramista nel laboratorio fondato con Enrica Campi.
Ha ottenuto diversi riconoscimenti e ha esposto in gallerie e fiere di settore. Sue installazioni permanenti si trovano in Piemonte e in Emilia Romagna.
Elvira Keller è nata a Napoli. Dopo aver conseguito il Diploma di Maestro d’Arte presso l’Istituto Palizzi di Napoli, si trasferisce a Faenza dove si diploma in Arte della Maiolica presso l’Istituto d’Arte “G.Ballardini”.
A Napoli e Faenza prosegue la sua formazione ceramica, frequentando corsi di specializzazione, presso strutture pubbliche e private. Nel 2003/2004 ha collaborato con la ditta di rivestimenti e arredamenti ceramici “Girasole” di Faenza. Nel 2005 apre il suo studio.
Dal 2001 partecipa a diverse esposizioni collettive e personali e ottiene premi e riconoscimenti in importanti manifestazioni di settore.
Lo Studio Ortiz-Gadler, specializzato nella creazione di gioielli fatti a mano, è stato fondato, nel 2004, da Ethel Ortiz , antropologa argentina , e da Ferruccio Gadler, architetto italiano.
Dolores Gadler, traduttrice italo argentina, si è unita al team, nel 2008, come responsabile dei rapporti con il pubblico.
Gli oggetti creati dallo Studio sono il frutto di diversi percorsi formativi e culturali. La formazione antropologica di Ethel Ortiz si rivela nella scelta di soggetti legati al mondo della favola e alle sue strutture e figure simboliche. La formazione di Ferruccio Gadler , interessato all’ architettura e al disegno industriale, si legge nell’interesse per i materiali e per un loro uso non convenzionale.
Le creazioni dello Studio sono in esposizione in gallerie in Italia e all’estero e sono incluse nel libro “ Sourcebook of Contemporary Jewelry Design” delle Case Editrici Paisagem e ILUS.
02
dicembre 2010
Magiche narrazioni
Dal 02 al 23 dicembre 2010
arte contemporanea
Location
SPAZIO NIBE
Milano, Via Camillo Hajech, 4, (Milano)
Milano, Via Camillo Hajech, 4, (Milano)
Orario di apertura
lunedì - sabato: 15:00 / 19:00
mattino:su appuntamento
chiuso: tutte le domeniche, e i giorni 6, 7 e 8 dicembre
Vernissage
2 Dicembre 2010, ore 17:30 / 20:30
Autore
Curatore