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Antonio Cotroneo – Opere 1990-2010
Una mostra personale presentando venti anni di carriera
Comunicato stampa
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Nel corso degli ultimi tre anni la Lakeside Art Gallery ha gradualmente costruito una identità e una reputazione per la presentazione di mostre, scrupolosamente selezionate e curate, di artisti che hanno sviluppato un proprio stile distintivo.
Antonio Cotroneo è stato uno dei primi ad esporre in galleria nel 2007 e fa un ritorno molto gradito nel 2010 con una mostra a cura di Neil Davenport di opere degli ultimi vent'anni della sua lunga carriera artistica. Mentre mostre recenti hanno presentato il lavoro di alcuni artisti come Eva Sørensen, Elisabeth Scherffig e Antonella Plensio basato sull’eliminazione del superfluo per esprimere concetti complessi con un motivo "apparentemente semplice", Antonio Cotroneo preferisce porre colore su colore, forma su forma per costruire composizioni astratte cariche di significati simbolici.
“Il meno è più” e va benissimo, ma non per tutti e non in tutte le occasioni. I dipinti e i collage di Antonio Cotroneo sono immagini dense e complesse che riflettono un percorso variegato con interessi di largo respiro, diverse influenze e convinzioni profondamente radicate. Una delle chiavi del lavoro di Cotroneo è indubbiamente la solidità compositiva con l'inserimento di elementi grafici i quali permettono all’immagine di essere ancorata ad un ordine razionale e fare un passo indietro dal baratro del caos, pur denotando molteplici forme, colori, sovrapposizioni e trasparenze.
Opere più storicizzate come ad esempio il collage Composizione (1993) emanano precisione ed equilibrio senza dubbio derivante dal “background architettonico” dell'artista, mentre le opere più recenti come Lemuria (2006) presentano un stile più libero, più fluido, pur mantenendo il suo tipico rigore compositivo. Nel lavoro di Cotroneo è presente una lunga eredità dell’arte del Novecento, data dalla poetica del “montaggio e smontaggio” di frammenti visivi oltre ad una sua personale sapienza pittorica e coloristica ottenuta dopo anni di paziente lavoro e di pratica artistica.
Con questa mostra personale di Antonio Cotroneo la galleria Lakeside continua il suo percorso selettivo di qualità artistica unito ad una varietà di registri stilistici e poetici, elementi fondamentali per definire l’identità di una galleria.
Over the last three years Lakeside Art Gallery has gradually established an identity and a reputation for presenting carefully selected and curated shows by artists who have developed their own distinctive style. Antonio Cotroneo was one of the first to exhibit in the gallery in 2007 and makes a very welcome return in 2010 with an exhibitiion curated by Neil Davenport and featuring series of works from the last twenty years of his long artistic career. While recent shows have featured work by artists such as Eva Sørensen, Elisabeth Scherffig and Antnonella Plensio based on the stripping away of the superfluous to express complex concepts with a “apparently simple” motif, Antonio Cotroneo prefers to lay colour upon colour, form upon form as he builds abstract compositions crammed with meaning and symbolism.
Less is more is all very well, but simply doesn’t apply in all cases. Antonio Cotroneo’s paintings and collages are dense, complex images reflecting a complex man with wide-ranging interests and influences and deeply held beliefs.
One of the keys to Cotroneo’s work is undoubtedly a compositional solidity with the insertion of graphic elements that allow the multiple forms, layers, tones, and transparencies to be anchored and step back from the brink of chaos. Earlier works such as the collage Composizione (1990) display a precision undoubtedly deriving from the artist’s architectural background, while later works such as Lemuria (2006) present a freer, more fluid style while retaining that essential compositional rigour.
With this solo show by Antonio Cotroneo the Lakeside Art Gallery continues to pursue its policy of ensuring continuity of artistic quality together with a variety of stylistic and poetic registers, elements essential in the definition of a gallery’s identity.
Antonio Cotroneo è stato uno dei primi ad esporre in galleria nel 2007 e fa un ritorno molto gradito nel 2010 con una mostra a cura di Neil Davenport di opere degli ultimi vent'anni della sua lunga carriera artistica. Mentre mostre recenti hanno presentato il lavoro di alcuni artisti come Eva Sørensen, Elisabeth Scherffig e Antonella Plensio basato sull’eliminazione del superfluo per esprimere concetti complessi con un motivo "apparentemente semplice", Antonio Cotroneo preferisce porre colore su colore, forma su forma per costruire composizioni astratte cariche di significati simbolici.
“Il meno è più” e va benissimo, ma non per tutti e non in tutte le occasioni. I dipinti e i collage di Antonio Cotroneo sono immagini dense e complesse che riflettono un percorso variegato con interessi di largo respiro, diverse influenze e convinzioni profondamente radicate. Una delle chiavi del lavoro di Cotroneo è indubbiamente la solidità compositiva con l'inserimento di elementi grafici i quali permettono all’immagine di essere ancorata ad un ordine razionale e fare un passo indietro dal baratro del caos, pur denotando molteplici forme, colori, sovrapposizioni e trasparenze.
Opere più storicizzate come ad esempio il collage Composizione (1993) emanano precisione ed equilibrio senza dubbio derivante dal “background architettonico” dell'artista, mentre le opere più recenti come Lemuria (2006) presentano un stile più libero, più fluido, pur mantenendo il suo tipico rigore compositivo. Nel lavoro di Cotroneo è presente una lunga eredità dell’arte del Novecento, data dalla poetica del “montaggio e smontaggio” di frammenti visivi oltre ad una sua personale sapienza pittorica e coloristica ottenuta dopo anni di paziente lavoro e di pratica artistica.
Con questa mostra personale di Antonio Cotroneo la galleria Lakeside continua il suo percorso selettivo di qualità artistica unito ad una varietà di registri stilistici e poetici, elementi fondamentali per definire l’identità di una galleria.
Over the last three years Lakeside Art Gallery has gradually established an identity and a reputation for presenting carefully selected and curated shows by artists who have developed their own distinctive style. Antonio Cotroneo was one of the first to exhibit in the gallery in 2007 and makes a very welcome return in 2010 with an exhibitiion curated by Neil Davenport and featuring series of works from the last twenty years of his long artistic career. While recent shows have featured work by artists such as Eva Sørensen, Elisabeth Scherffig and Antnonella Plensio based on the stripping away of the superfluous to express complex concepts with a “apparently simple” motif, Antonio Cotroneo prefers to lay colour upon colour, form upon form as he builds abstract compositions crammed with meaning and symbolism.
Less is more is all very well, but simply doesn’t apply in all cases. Antonio Cotroneo’s paintings and collages are dense, complex images reflecting a complex man with wide-ranging interests and influences and deeply held beliefs.
One of the keys to Cotroneo’s work is undoubtedly a compositional solidity with the insertion of graphic elements that allow the multiple forms, layers, tones, and transparencies to be anchored and step back from the brink of chaos. Earlier works such as the collage Composizione (1990) display a precision undoubtedly deriving from the artist’s architectural background, while later works such as Lemuria (2006) present a freer, more fluid style while retaining that essential compositional rigour.
With this solo show by Antonio Cotroneo the Lakeside Art Gallery continues to pursue its policy of ensuring continuity of artistic quality together with a variety of stylistic and poetic registers, elements essential in the definition of a gallery’s identity.
11
dicembre 2010
Antonio Cotroneo – Opere 1990-2010
Dall'undici dicembre 2010 al 22 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA LAKESIDE
Verbania, Via Antonio Tacchini, 26, (Verbano-cusio-ossola)
Verbania, Via Antonio Tacchini, 26, (Verbano-cusio-ossola)
Orario di apertura
Da martedì a venerdì 15.30-19.30
Sabato 10.30-12.30 e 15.30-19.30
Domenica e mattino su appuntamento
Vernissage
11 Dicembre 2010, Ore 18.30
Autore
Curatore