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Manuela Viera-Gallo – Being a cannibal
Nell’ambito della mostra Señales Rojas, l’artista invita il pubblico a partecipare alla performance che, attraverso la condivisione del più tradizionale sfogo rabbioso, converte la violenza domestica in rituale collettivo di denuncia e catarsi.
Comunicato stampa
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Il 24 novembre alle ore 18.00 nel cortile della Galleria IILA si propone Being a cannibal, performance dell’artista Manuela Viera-Gallo, nell’ambito di Señales Rojas 2010 (L’arte contro la proliferazione della barbarie), progetto presentato dall’ IILA, Istituto Italo-Latino Americano e Fondazione VOLUME! e curato da Patricia Rivadeneira, Segretario culturale dell’IILA.
La performance s’inserisce nel più ampio progetto Domestic violence, opera multi-format sulla violenza contro le donne esposta nella mostra “Señales Rojas” nella stessa Galleria IILA.
L’azione Being a cannibal, proposta nel cortile delle Scuderie del Palazzo Santacroce, prevede l’intervento attivo del visitatore che, da spettatore è trasformato in protagonista.
L’artista cilena (residente a New York) invita il pubblico ad una partecipazione che, attraverso la condivisione del più tradizionale sfogo rabbioso, converte la violenza insita nel lancio di oggetti in un atto liberatorio.
Manuela Viera-Gallo dunque, puntando l’attenzione sulla crudeltà che spesso si consuma nell’intimità delle mura domestiche, la rende pubblica con un rituale collettivo di consapevolezza, denuncia e catarsi.
La performance Being a cannibal è parte della mostra collettiva “Señales Rojas” a cura di Patricia Rivadeneira con Jota Castro (Perù), Regina Galindo (Guatemala), Alejandro Gómez de Tuddo (Messico), María Rosa Jijón (Ecuador), Emilio Leofreddi (Italia), Jorge Pineda (Repubblica Dominicana), Manuela Viera-Gallo (Cile), Camilo Yáñez (Cile). La mostra, con approccio trasversale al concetto di allarme sociale, si concentra in particolare sulla prospettiva del debole, costretto a divincolarsi tra oppressione, pregiudizio, aggressione fisica e giochi di potere. Partendo dalle riflessioni sulla crescente violenza nella società contemporanea, Señales Rojas affronta i temi “caldi” del vivere civile nella loro molteplicità, dalla migrazione alla criminalità, dall’alienazione alla violenza domestica, dalla discriminazione alla degenerazione del potere fino alla critica del sistema socio-politico.
La mostra è il nucleo centrale della manifestazione che si è inaugurata con una serata collettiva a cui hanno partecipato con mostre e performance molte gallerie del Centro Storico di Roma.
La mostra “Señales Rojas” prosegue fino all’11 dicembre 2010.
Con il patrocinio e il sostegno della DIRAC - Dirección de Asuntos Culturales del Ministerio de Relaciones Exteriores de Chile; Ambasciata del Cile in Italia; patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, arte e sport della Regione Lazio e dell’Assessorato alle politiche culturali della Provincia di Roma.
La performance s’inserisce nel più ampio progetto Domestic violence, opera multi-format sulla violenza contro le donne esposta nella mostra “Señales Rojas” nella stessa Galleria IILA.
L’azione Being a cannibal, proposta nel cortile delle Scuderie del Palazzo Santacroce, prevede l’intervento attivo del visitatore che, da spettatore è trasformato in protagonista.
L’artista cilena (residente a New York) invita il pubblico ad una partecipazione che, attraverso la condivisione del più tradizionale sfogo rabbioso, converte la violenza insita nel lancio di oggetti in un atto liberatorio.
Manuela Viera-Gallo dunque, puntando l’attenzione sulla crudeltà che spesso si consuma nell’intimità delle mura domestiche, la rende pubblica con un rituale collettivo di consapevolezza, denuncia e catarsi.
La performance Being a cannibal è parte della mostra collettiva “Señales Rojas” a cura di Patricia Rivadeneira con Jota Castro (Perù), Regina Galindo (Guatemala), Alejandro Gómez de Tuddo (Messico), María Rosa Jijón (Ecuador), Emilio Leofreddi (Italia), Jorge Pineda (Repubblica Dominicana), Manuela Viera-Gallo (Cile), Camilo Yáñez (Cile). La mostra, con approccio trasversale al concetto di allarme sociale, si concentra in particolare sulla prospettiva del debole, costretto a divincolarsi tra oppressione, pregiudizio, aggressione fisica e giochi di potere. Partendo dalle riflessioni sulla crescente violenza nella società contemporanea, Señales Rojas affronta i temi “caldi” del vivere civile nella loro molteplicità, dalla migrazione alla criminalità, dall’alienazione alla violenza domestica, dalla discriminazione alla degenerazione del potere fino alla critica del sistema socio-politico.
La mostra è il nucleo centrale della manifestazione che si è inaugurata con una serata collettiva a cui hanno partecipato con mostre e performance molte gallerie del Centro Storico di Roma.
La mostra “Señales Rojas” prosegue fino all’11 dicembre 2010.
Con il patrocinio e il sostegno della DIRAC - Dirección de Asuntos Culturales del Ministerio de Relaciones Exteriores de Chile; Ambasciata del Cile in Italia; patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, arte e sport della Regione Lazio e dell’Assessorato alle politiche culturali della Provincia di Roma.
24
novembre 2010
Manuela Viera-Gallo – Being a cannibal
24 novembre 2010
performance - happening
serata - evento
serata - evento
Location
IILA – ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO
Roma, Via Giovanni Paisiello, 24, (Roma)
Roma, Via Giovanni Paisiello, 24, (Roma)
Vernissage
24 Novembre 2010, ore 18-20.30
Autore
Curatore