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Angelo Casciello – Spazi del mio gesto. Opere 1979-2009
Nelle venti sale poste al primo piano del complesso e nel cortile del complesso, i curatori, Giuseppe Zampino e Massimo Bignardi, hanno disegnato un percorso espositivo che, attraverso circa centodieci opere tra sculture, dipinti, disegni, grafiche e maquettes, raccontano la straordinaria esperienza di un artista tra i principali interpreti della scultura italiana contemporanea.
Comunicato stampa
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ANGELO CASCIELLO
Spazi del mio gesto
Mercoledì 17 novembre 2010, alle ore 18,00, nel Cortile d’Onore dell’Ex Real Polverificio Borbonico di Scafati, sarà inaugurata la mostra ANGELO CASCIELLO. SPAZI DEL MIO GESTO, momento centrale delle manifestazioni promosse ed organizzate dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Salerno ed Avellino e dal Comune di Scafati per l’apertura al pubblico dell’importante complesso architettonico dopo anni di attento restauro.
Nelle venti sale poste al primo piano del complesso e nel cortile del complesso, i curatori, Giuseppe Zampino e Massimo Bignardi, hanno disegnato un percorso espositivo che, attraverso circa centodieci opere tra sculture, dipinti, disegni, grafiche e maquettes, raccontano la straordinaria esperienza di un artista tra i principali interpreti della scultura italiana contemporanea. “Spazi del mio gesto” riassume il viaggio attraverso le materie, i segni, i corpi e i luoghi che di volta in volta hanno sollecitato l’attenzione di Casciello, segnalando nell’arco temporale che dal 1979 , data della sua prima personale alla galleria Lucio Amelio di Napoli, giunge al 2009 con la realizzazione di sculture-architetture ideate dall’artista nativo di Scafati, per la Stazione di Mugnano della Metropolitana Napoli Nord-Est.
L’allestimento scandisce i tempi della ricerca segnati da sculture poste a confronto con grandi dipinti, alcuni esposti per la prima volta, unitamente ad un repertorio di disegni: sculture e dipinti cifrati da segni che esprimono la vitalità di una creatività propria del bacino archetipico mediterraneo.
“La capacità di Casciello – rileva Giuseppe Zampino – è stata, sin dalle prime esperienze condotte nell’ambiente della sua comunità, quella di calibrare il segno e far si che esso racchiudesse lo spazio. Insomma il suo lavoro si è posto sempre come necessità di dialogo con l’ambiente sociale per farsi portatore di un linguaggio costruttivo, disposto a riflettere a fianco e in complicità con l’architettura le scelte che quest’ultima è andata nel tempo suggerendo alla città. È una necessità che negli equilibri che calibravano lo spazio della galleria di Lucio Amelio, nella personale del 1979, si è fatta urgenza di un dialogo serrato, evidenziando con maggiore insistenza negli anni, la necessità di approdare ad un’unità tra l’idea, il progetto e le manualità: ciò significa un calarsi nel patrimonio della cultura artigiana, tessendo una strategia orientata verso un nuovo umanesimo.”
Casciello ha posto come dettato del suo lavoro – mai silenzioso anzi vistosamente partecipe del dibatto culturale degli ultimi trent’anni – il confronto e il dialogo con l’ambiente, che plasma “anche quando – scrive Massimo Bignardi in catalogo – il disegno delle sue forme si fa più scarno, inciso, quando taglia i piani, netti, cercando di annullare la loro valenza attraverso false ombre che amalgamano le immagini e i corpi plastici. È la stessa che muoveva Le stanze sognate, il ciclo di dipinti (poi distrutti, così è stato anche per le pitture realizzate nella Reggia a Caserta nel 2007) eseguiti, nel 1990, sulle pareti di quello che un tempo fu la cistercense abbazia di Santa Maria di Realvalle: un luogo appartato, riparato dalla iterata quotidianità, ove sono nate tante sculture, tra queste La fiorita, del 1989 che, nella luminosità degli ‘appartamenti’ della Reggia in occasione della mostra allestita nel 2007, intrecciava il suo caldo corpo di legno coronato da rami di ferro, ai decori rococò delle volte.[…] È la stessa tensione che impronterà le opere dei primi anni del Duemila e che conducono verso lo spazio pubblico, con il quale l’artista è tornato a misurarsi con l’ambiente sociale, costruendo un effettivo rapporto con esso: gli esempi sono tanti ai quali si aggiunge, oggi, a coronamento di un’esperienza che sin dagli albori guardava in questa direzione, la stazione di Mugnano, opera che maggiormente esplicita la felicità, l’inventiva, la forza di una maturata idea creativa e, al tempo stesso, la capacità di rapportarsi ai grandi spazi della vita, ove scorre la quotidianità con le sue dinamiche, le sue inquietudini, le speranze.”
La mostra sarà accompagnata da una sezione fotografica documentativa dal titolo: “Il fotografo complice-Angelo Casciello e le sue opere viste con gli occhi di Enrico Grieco”.
Il catalogo, pubblicato da Paparo Editore, contiene saggi di Giuseppe Zampino, Massimo Bignardi e Concetta Restaino, Un’antologia di scritti critici, interviste all’artista di Paolo Campiglio e Stefania Santoro che ha curato anche l’apparato biografico e bibliografico.
Angelo Casciello, scultore e pittore, nasce a Scafati (Salerno) nel 1957. All’età di 11 anni entra nello studio dell’architetto, poeta e pittore calabrese Francesco Totino. Successivamente, all’Istituto Statale d’Arte di Torre del Greco (Napoli), ha avuto fra gli altri, quale docente, il maestro Renato Barisani. Si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli, allievo del pittore Domenico Spinosa. Nel 1980 viene segnalato al Catalogo Bolaffi della Scultura, n.4, Torino, nell’estate del 1980 partecipa agli Incontri Internazionali d’Arte di Anacapri (Napoli), frequentando il corso di Scultura diretto da Arnaldo Pomodoro e le lezioni degli artisti Enrico Baj, Jo Tilson, Gianni Pisani. Nel 1984 viene segnalato nel Catalogo dell’Arte Moderna Italiana, n.20, G. Mondadori, Milano. Nel dicembre del 1986 è promotore insieme agli artisti Luigi Vollaro, Franco Cipriano, Gerardo Vangone, Luigi Pagano e dal critico d’arte Massimo Bignardi della mostra L’Officina di Scafati, sempre nel 1986 viene segnalato nel Catalogo dell’Arte Moderna Italiana, n.22, G. Mondadori, Milano. Nel 1990 / 1991 / 1992 è segnalato come uno dei migliori artisti dell’anno dalla rivista “Arte”, di G. Mondadori, Milano. Nel 1993 vince il Premio Suzzara, nel 1999 viene segnalato come uno dei migliori 100 artisti degli ultimi quarant’anni dalla rivista Flash Art, n.215 – G. Politi Editore, Milano. Nel 2002 gli viene conferito a Macerata il Premio Scipione / all’attività, nell’inverno - primavera del 2003 la Città di Napoli e la Regione Campania organizzano una grande mostra antologica dal titolo “ Casciello. Percorsi 1973 / 2003”, presso il Castel dell’Ovo. Nel 2006 in occasione della IV Convegno Ecclesiale Nazionale a Verona gli è stato reso omaggio con una mostra personale, dove viene esposta una personalissima interpretazione della Via Crucis realizzata dall’Artista per Il Museo Stauros d’Arte Sacra Contemporanea San Gabriele – Isola del Gran Sasso (Teramo). Nel 2007 la Conferenza Episcopale Italiana lo invita a illustrare alcune tavole per il Nuovo Lezionario, nell’estate dello stesso anno inaugura negli Appartamenti Storici della Reggia di Caserta la mostra “ Casciello. Apparizioni Regali”. Negli anni 2005 / 2009 lavora alla realizzazione dell’intervento plastico-pittorico- decorativo per la Stazione di Mugnano – linea Napoli / Giugliano / Aversa - della Metro Campania NordEst, progettata dall’Architetto Riccardo Freda. Nel mese di settembre del 2009, Papa Benedetto XVI lo Nomina Membro Ordinario della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi del Pantheon, nell’estate del 2010 vince il 61 Premio Michetti.
Ha partecipato ad alcune delle più importanti esposizioni nazionali ed internazionali:
1979, Rassegna della Nuova Creatività nel Mezzogiorno, Galleria Lucio Amelio, Napoli; XXXIII Premio Michetti, Francavilla a Mare (Chieti); 1980, Interno Urbano, Lavatoio Contumaciale, Roma; 1982, Arteder82, Muestra International de Obra Grafica Seccion Dibujo, Bilbao(Spagna); 1983, Confronto in Scultura, Antichi Arsenali, Amalfi (Salerno); 1984, Scultura disegnata, il disegno degli scultori in Italia, Eur, Roma; 1985, Giovani Creatori del Mediterraneo, Sedi varie, Marsiglia (Francia); 1986, XI Esposizione Nazionale Quadriennale d’Arte di Roma, Roma; XLII Esposizione Internazionale d’Arte- La Biennale di Venezia, Venezia, Art Contact- Salon International d’Art Contemporain, Losanna (Svizzera); 1987, Biennale del Sud, Accademia di Belle Arti, Napoli; Tendenze dell’Arte Italiana negli anni’90, Museo d’Arte Moderna, Zagabria (Croazia); XXVII Biennale Internazionale di Gravure, Ljubliana (Serbia), Arco, Madrid (Spagna), Art Chicago, Chicago (U.S.A.); 1988, Under 35, Arte Fiera, Bologna, III Biennale d’Arte Sacra, Archivio di Stato, Pescara; Ucronos, 29 artistes européen a Metz, Musée d’Art et d’Histoire Cave Saint, Metz (Francia), Ucrronia, 13 artisti italiani, Kunstverein, Ludwigshafen am Rheim ev ( Germania), Trasport, Ville Charité, Marsiglia (Francia); 1989, Saturne, Museo Pablo Gargallo, Saragozza (Spagna), African Dream Village, Malindi (Kenja); 1990, Premio Marche- Biennale d’Arte Contemporanea, Ancona;1991, Etica all’Arte!, Palazzo dei Consoli, Gubbio / Cittadella dei Musei, Cagliari; 1992, XXXII Premio Suzzara, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Suzzara (Mantova), Biennale di Barcellona, Barcellona (Spagna); 1993, XXXIII Premio Suzzara, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Suzzara (Mantova); 1994, VI Biennale d’Arte Sacra Contemporanea, San Gabriele /Isola del Gran Sasso (Teramo), Que bien resistes, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Arezzo; 1995, XVI Biennale Internazionale del Bronzetto piccola scultura, Palazzo della Ragione, Padova; 1996, Premio Marche, Mole Vanvitelliana, Ancona; 1997, Artinceramica. Artisti contemporanei nelle faenzere di Vietri sul Mare, Scuderie di Palazzo Reale, Napoli; Arte più Critica, Sala dei Templari, Molfetta (Bari) – Pinacoteca Provinciale, Bari – Palazzo della Permanente, Milano; 1998, XI Biennale Internazionale di Scultura Città di Carrara, Carrara; Arie Mediterranee, Medalhaus – Museet, Stoccolma (Svezia); 1999, Il Bosco Sacro dell’Arte, Parco di Capodimonte, Napoli; 2000, IX Biennale d’Arte Sacra d’Arte Contemporane, San Gabriele /Isola del Gran Sasso (Teramo), 2001, Architettura, arte, città, Palazzo delle Esposizioni, Roma; 2002, XXXV Premio Vasto, Palazzo Davalos, Vasto (Chieti); III Premio Internazionale di Scultura Regione Piemonte, Galleria Filippo Neri, Torino; 2003, III Triennale d’Arte Sacra, Palazzo Arcivescovile, Lecce; 2004, Corrpi & Materie, Scultura in Campania negli ultimi ventanni, Frac Baronissi (Salerno); Raccolta – Artisti a Napoli 1950 / 2000, Istituto Statale d’Arte Palizzi, Napoli; 2005, Scultura italiana del XX secolo, Fondazione Pomodoro, Milano, Art y Naturaleza, Madrid; 2006, Scultura Internazionale 2006, Castello Ducale e Parco di Agliè, Agliè (Torino); Biennale di Venezia, 10 Mostra Internazionale dell’Architettura, Venezia; 2007, Metro - Polis / La sfida del trasporto su ferro a Napoli e in Campania,Castel dell’Ovo, Napoli; Arte italiana a Shanghai, Shanghai (Cina); 2008, XIII Biennale d’Arte Sacra Contemporanea, San Gabriele, Isola del Gran Sasso (Teramo); 2009, GC Den Egger, Scherpnheuvel Zichem, Belgio.
L’opera di Casciello è considerata in:
1986, E. Crispolti, Tendenze dell’Arte Contemporanea, in Ulisse. Enciclopedia delle ricerche e della scoperta, supplemento 1, Editori Riuniti, Roma;1987, M. Bignardi, Cronache. Attraverso l’Arte contemporanea nel Mezzogiorno, ed. Asir, Salerno; 1988, P. Balmas, Roma arte oggi, prefazione di F. Menna, Giancarlo Politi Editori, Milano; 1990, E. Crispolti, M. Pratesi, L’arte del disegno nel Novecento italiano, Laterza, Bari/Roma; V. Sgarbi (a cura), La scultura del Novecento in Italia, in Enciclopedia Universale dell’Arte, Mondadori editore, Milano;1991, AA.VV., Fuori dall’Ombra, Elio De Rosa Editore, Napoli;1993, AA.VV., Disegno italiano del Novecento, Electa, Milano; M. Bignardi, Napoli e il Meridione, in La Pittura in Italia. Novecento/2, II vol., Electa, Milano; 1994, E. Crispolti, La Pittura in Italia- Il Novecento/3. Le ultime ricerche, Electa, Milano;
C. Chenis, L’arte per il culto nel contesto postconciliare, I lo spazio, Ed. Stauros, Colledara (Te); 1994, A Tecce, Modernità e tradizione nell’Arte del XX secolo in Campania, in Storia e civiltà della Campania. Il Novecento, Electa Napoli, Napoli; C. Chenis, L’Arte per il culto nel contesto Postconciliare, II – L’Iconografia, ed. Stauros, Colledara (Te); 1999, G. Dorfles, Ultime tendenze nell’arte oggi, sedicesima edizione aggiornata, Feltrinelli, Milano; A. Trimarco, Napoli ad Arte. 1985/2000, Editoriale Modo, Milano; 2000, F. Gualdoni, Arte in Italia 1943/1999, ed. Neri Pozza, Vicenza; 2001, AA.VV., Segni del Novecento, Architettura e arti per la liturgia in Italia, ed. Uff. Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della C.E.I., Roma; 2002, A Trimarco, Napoli un racconto d’arte 1954 /2000, Editori Riuniti, Roma; V. Corbi, Quale Avanguardia? L’Arte a Napoli nella seconda metà del Novecento, Paparo Edizioni, Napoli; 2003, M. Bignardi, La Pittura contemporanea nell’Italia meridionale 1945 / 1990, Electa Napoli, Napoli; C. Spadoni, Arte e Artisti nel mondo della ceramica. La raccolta internazionale d’arte ceramica contemporanea di Castelli, Andromeda Edizioni, Colledara (Te); 2005, M. Meneguzzo (a cura), La Scultura italiana del XX secolo, Edizioni Skira, Milano /Ginevra; 2008, E. Crispolti (a cura), Inchiesta sull’arte - quattro domande a cinque generazioni di artisti italiani, Electa, Milano.
Spazi del mio gesto
Mercoledì 17 novembre 2010, alle ore 18,00, nel Cortile d’Onore dell’Ex Real Polverificio Borbonico di Scafati, sarà inaugurata la mostra ANGELO CASCIELLO. SPAZI DEL MIO GESTO, momento centrale delle manifestazioni promosse ed organizzate dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Salerno ed Avellino e dal Comune di Scafati per l’apertura al pubblico dell’importante complesso architettonico dopo anni di attento restauro.
Nelle venti sale poste al primo piano del complesso e nel cortile del complesso, i curatori, Giuseppe Zampino e Massimo Bignardi, hanno disegnato un percorso espositivo che, attraverso circa centodieci opere tra sculture, dipinti, disegni, grafiche e maquettes, raccontano la straordinaria esperienza di un artista tra i principali interpreti della scultura italiana contemporanea. “Spazi del mio gesto” riassume il viaggio attraverso le materie, i segni, i corpi e i luoghi che di volta in volta hanno sollecitato l’attenzione di Casciello, segnalando nell’arco temporale che dal 1979 , data della sua prima personale alla galleria Lucio Amelio di Napoli, giunge al 2009 con la realizzazione di sculture-architetture ideate dall’artista nativo di Scafati, per la Stazione di Mugnano della Metropolitana Napoli Nord-Est.
L’allestimento scandisce i tempi della ricerca segnati da sculture poste a confronto con grandi dipinti, alcuni esposti per la prima volta, unitamente ad un repertorio di disegni: sculture e dipinti cifrati da segni che esprimono la vitalità di una creatività propria del bacino archetipico mediterraneo.
“La capacità di Casciello – rileva Giuseppe Zampino – è stata, sin dalle prime esperienze condotte nell’ambiente della sua comunità, quella di calibrare il segno e far si che esso racchiudesse lo spazio. Insomma il suo lavoro si è posto sempre come necessità di dialogo con l’ambiente sociale per farsi portatore di un linguaggio costruttivo, disposto a riflettere a fianco e in complicità con l’architettura le scelte che quest’ultima è andata nel tempo suggerendo alla città. È una necessità che negli equilibri che calibravano lo spazio della galleria di Lucio Amelio, nella personale del 1979, si è fatta urgenza di un dialogo serrato, evidenziando con maggiore insistenza negli anni, la necessità di approdare ad un’unità tra l’idea, il progetto e le manualità: ciò significa un calarsi nel patrimonio della cultura artigiana, tessendo una strategia orientata verso un nuovo umanesimo.”
Casciello ha posto come dettato del suo lavoro – mai silenzioso anzi vistosamente partecipe del dibatto culturale degli ultimi trent’anni – il confronto e il dialogo con l’ambiente, che plasma “anche quando – scrive Massimo Bignardi in catalogo – il disegno delle sue forme si fa più scarno, inciso, quando taglia i piani, netti, cercando di annullare la loro valenza attraverso false ombre che amalgamano le immagini e i corpi plastici. È la stessa che muoveva Le stanze sognate, il ciclo di dipinti (poi distrutti, così è stato anche per le pitture realizzate nella Reggia a Caserta nel 2007) eseguiti, nel 1990, sulle pareti di quello che un tempo fu la cistercense abbazia di Santa Maria di Realvalle: un luogo appartato, riparato dalla iterata quotidianità, ove sono nate tante sculture, tra queste La fiorita, del 1989 che, nella luminosità degli ‘appartamenti’ della Reggia in occasione della mostra allestita nel 2007, intrecciava il suo caldo corpo di legno coronato da rami di ferro, ai decori rococò delle volte.[…] È la stessa tensione che impronterà le opere dei primi anni del Duemila e che conducono verso lo spazio pubblico, con il quale l’artista è tornato a misurarsi con l’ambiente sociale, costruendo un effettivo rapporto con esso: gli esempi sono tanti ai quali si aggiunge, oggi, a coronamento di un’esperienza che sin dagli albori guardava in questa direzione, la stazione di Mugnano, opera che maggiormente esplicita la felicità, l’inventiva, la forza di una maturata idea creativa e, al tempo stesso, la capacità di rapportarsi ai grandi spazi della vita, ove scorre la quotidianità con le sue dinamiche, le sue inquietudini, le speranze.”
La mostra sarà accompagnata da una sezione fotografica documentativa dal titolo: “Il fotografo complice-Angelo Casciello e le sue opere viste con gli occhi di Enrico Grieco”.
Il catalogo, pubblicato da Paparo Editore, contiene saggi di Giuseppe Zampino, Massimo Bignardi e Concetta Restaino, Un’antologia di scritti critici, interviste all’artista di Paolo Campiglio e Stefania Santoro che ha curato anche l’apparato biografico e bibliografico.
Angelo Casciello, scultore e pittore, nasce a Scafati (Salerno) nel 1957. All’età di 11 anni entra nello studio dell’architetto, poeta e pittore calabrese Francesco Totino. Successivamente, all’Istituto Statale d’Arte di Torre del Greco (Napoli), ha avuto fra gli altri, quale docente, il maestro Renato Barisani. Si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli, allievo del pittore Domenico Spinosa. Nel 1980 viene segnalato al Catalogo Bolaffi della Scultura, n.4, Torino, nell’estate del 1980 partecipa agli Incontri Internazionali d’Arte di Anacapri (Napoli), frequentando il corso di Scultura diretto da Arnaldo Pomodoro e le lezioni degli artisti Enrico Baj, Jo Tilson, Gianni Pisani. Nel 1984 viene segnalato nel Catalogo dell’Arte Moderna Italiana, n.20, G. Mondadori, Milano. Nel dicembre del 1986 è promotore insieme agli artisti Luigi Vollaro, Franco Cipriano, Gerardo Vangone, Luigi Pagano e dal critico d’arte Massimo Bignardi della mostra L’Officina di Scafati, sempre nel 1986 viene segnalato nel Catalogo dell’Arte Moderna Italiana, n.22, G. Mondadori, Milano. Nel 1990 / 1991 / 1992 è segnalato come uno dei migliori artisti dell’anno dalla rivista “Arte”, di G. Mondadori, Milano. Nel 1993 vince il Premio Suzzara, nel 1999 viene segnalato come uno dei migliori 100 artisti degli ultimi quarant’anni dalla rivista Flash Art, n.215 – G. Politi Editore, Milano. Nel 2002 gli viene conferito a Macerata il Premio Scipione / all’attività, nell’inverno - primavera del 2003 la Città di Napoli e la Regione Campania organizzano una grande mostra antologica dal titolo “ Casciello. Percorsi 1973 / 2003”, presso il Castel dell’Ovo. Nel 2006 in occasione della IV Convegno Ecclesiale Nazionale a Verona gli è stato reso omaggio con una mostra personale, dove viene esposta una personalissima interpretazione della Via Crucis realizzata dall’Artista per Il Museo Stauros d’Arte Sacra Contemporanea San Gabriele – Isola del Gran Sasso (Teramo). Nel 2007 la Conferenza Episcopale Italiana lo invita a illustrare alcune tavole per il Nuovo Lezionario, nell’estate dello stesso anno inaugura negli Appartamenti Storici della Reggia di Caserta la mostra “ Casciello. Apparizioni Regali”. Negli anni 2005 / 2009 lavora alla realizzazione dell’intervento plastico-pittorico- decorativo per la Stazione di Mugnano – linea Napoli / Giugliano / Aversa - della Metro Campania NordEst, progettata dall’Architetto Riccardo Freda. Nel mese di settembre del 2009, Papa Benedetto XVI lo Nomina Membro Ordinario della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi del Pantheon, nell’estate del 2010 vince il 61 Premio Michetti.
Ha partecipato ad alcune delle più importanti esposizioni nazionali ed internazionali:
1979, Rassegna della Nuova Creatività nel Mezzogiorno, Galleria Lucio Amelio, Napoli; XXXIII Premio Michetti, Francavilla a Mare (Chieti); 1980, Interno Urbano, Lavatoio Contumaciale, Roma; 1982, Arteder82, Muestra International de Obra Grafica Seccion Dibujo, Bilbao(Spagna); 1983, Confronto in Scultura, Antichi Arsenali, Amalfi (Salerno); 1984, Scultura disegnata, il disegno degli scultori in Italia, Eur, Roma; 1985, Giovani Creatori del Mediterraneo, Sedi varie, Marsiglia (Francia); 1986, XI Esposizione Nazionale Quadriennale d’Arte di Roma, Roma; XLII Esposizione Internazionale d’Arte- La Biennale di Venezia, Venezia, Art Contact- Salon International d’Art Contemporain, Losanna (Svizzera); 1987, Biennale del Sud, Accademia di Belle Arti, Napoli; Tendenze dell’Arte Italiana negli anni’90, Museo d’Arte Moderna, Zagabria (Croazia); XXVII Biennale Internazionale di Gravure, Ljubliana (Serbia), Arco, Madrid (Spagna), Art Chicago, Chicago (U.S.A.); 1988, Under 35, Arte Fiera, Bologna, III Biennale d’Arte Sacra, Archivio di Stato, Pescara; Ucronos, 29 artistes européen a Metz, Musée d’Art et d’Histoire Cave Saint, Metz (Francia), Ucrronia, 13 artisti italiani, Kunstverein, Ludwigshafen am Rheim ev ( Germania), Trasport, Ville Charité, Marsiglia (Francia); 1989, Saturne, Museo Pablo Gargallo, Saragozza (Spagna), African Dream Village, Malindi (Kenja); 1990, Premio Marche- Biennale d’Arte Contemporanea, Ancona;1991, Etica all’Arte!, Palazzo dei Consoli, Gubbio / Cittadella dei Musei, Cagliari; 1992, XXXII Premio Suzzara, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Suzzara (Mantova), Biennale di Barcellona, Barcellona (Spagna); 1993, XXXIII Premio Suzzara, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Suzzara (Mantova); 1994, VI Biennale d’Arte Sacra Contemporanea, San Gabriele /Isola del Gran Sasso (Teramo), Que bien resistes, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Arezzo; 1995, XVI Biennale Internazionale del Bronzetto piccola scultura, Palazzo della Ragione, Padova; 1996, Premio Marche, Mole Vanvitelliana, Ancona; 1997, Artinceramica. Artisti contemporanei nelle faenzere di Vietri sul Mare, Scuderie di Palazzo Reale, Napoli; Arte più Critica, Sala dei Templari, Molfetta (Bari) – Pinacoteca Provinciale, Bari – Palazzo della Permanente, Milano; 1998, XI Biennale Internazionale di Scultura Città di Carrara, Carrara; Arie Mediterranee, Medalhaus – Museet, Stoccolma (Svezia); 1999, Il Bosco Sacro dell’Arte, Parco di Capodimonte, Napoli; 2000, IX Biennale d’Arte Sacra d’Arte Contemporane, San Gabriele /Isola del Gran Sasso (Teramo), 2001, Architettura, arte, città, Palazzo delle Esposizioni, Roma; 2002, XXXV Premio Vasto, Palazzo Davalos, Vasto (Chieti); III Premio Internazionale di Scultura Regione Piemonte, Galleria Filippo Neri, Torino; 2003, III Triennale d’Arte Sacra, Palazzo Arcivescovile, Lecce; 2004, Corrpi & Materie, Scultura in Campania negli ultimi ventanni, Frac Baronissi (Salerno); Raccolta – Artisti a Napoli 1950 / 2000, Istituto Statale d’Arte Palizzi, Napoli; 2005, Scultura italiana del XX secolo, Fondazione Pomodoro, Milano, Art y Naturaleza, Madrid; 2006, Scultura Internazionale 2006, Castello Ducale e Parco di Agliè, Agliè (Torino); Biennale di Venezia, 10 Mostra Internazionale dell’Architettura, Venezia; 2007, Metro - Polis / La sfida del trasporto su ferro a Napoli e in Campania,Castel dell’Ovo, Napoli; Arte italiana a Shanghai, Shanghai (Cina); 2008, XIII Biennale d’Arte Sacra Contemporanea, San Gabriele, Isola del Gran Sasso (Teramo); 2009, GC Den Egger, Scherpnheuvel Zichem, Belgio.
L’opera di Casciello è considerata in:
1986, E. Crispolti, Tendenze dell’Arte Contemporanea, in Ulisse. Enciclopedia delle ricerche e della scoperta, supplemento 1, Editori Riuniti, Roma;1987, M. Bignardi, Cronache. Attraverso l’Arte contemporanea nel Mezzogiorno, ed. Asir, Salerno; 1988, P. Balmas, Roma arte oggi, prefazione di F. Menna, Giancarlo Politi Editori, Milano; 1990, E. Crispolti, M. Pratesi, L’arte del disegno nel Novecento italiano, Laterza, Bari/Roma; V. Sgarbi (a cura), La scultura del Novecento in Italia, in Enciclopedia Universale dell’Arte, Mondadori editore, Milano;1991, AA.VV., Fuori dall’Ombra, Elio De Rosa Editore, Napoli;1993, AA.VV., Disegno italiano del Novecento, Electa, Milano; M. Bignardi, Napoli e il Meridione, in La Pittura in Italia. Novecento/2, II vol., Electa, Milano; 1994, E. Crispolti, La Pittura in Italia- Il Novecento/3. Le ultime ricerche, Electa, Milano;
C. Chenis, L’arte per il culto nel contesto postconciliare, I lo spazio, Ed. Stauros, Colledara (Te); 1994, A Tecce, Modernità e tradizione nell’Arte del XX secolo in Campania, in Storia e civiltà della Campania. Il Novecento, Electa Napoli, Napoli; C. Chenis, L’Arte per il culto nel contesto Postconciliare, II – L’Iconografia, ed. Stauros, Colledara (Te); 1999, G. Dorfles, Ultime tendenze nell’arte oggi, sedicesima edizione aggiornata, Feltrinelli, Milano; A. Trimarco, Napoli ad Arte. 1985/2000, Editoriale Modo, Milano; 2000, F. Gualdoni, Arte in Italia 1943/1999, ed. Neri Pozza, Vicenza; 2001, AA.VV., Segni del Novecento, Architettura e arti per la liturgia in Italia, ed. Uff. Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della C.E.I., Roma; 2002, A Trimarco, Napoli un racconto d’arte 1954 /2000, Editori Riuniti, Roma; V. Corbi, Quale Avanguardia? L’Arte a Napoli nella seconda metà del Novecento, Paparo Edizioni, Napoli; 2003, M. Bignardi, La Pittura contemporanea nell’Italia meridionale 1945 / 1990, Electa Napoli, Napoli; C. Spadoni, Arte e Artisti nel mondo della ceramica. La raccolta internazionale d’arte ceramica contemporanea di Castelli, Andromeda Edizioni, Colledara (Te); 2005, M. Meneguzzo (a cura), La Scultura italiana del XX secolo, Edizioni Skira, Milano /Ginevra; 2008, E. Crispolti (a cura), Inchiesta sull’arte - quattro domande a cinque generazioni di artisti italiani, Electa, Milano.
17
novembre 2010
Angelo Casciello – Spazi del mio gesto. Opere 1979-2009
Dal 17 novembre 2010 al 30 ottobre 2011
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
EX REAL POLVERIFICIO BORBONICO
Scafati, Via Pasquale Vitiello, (Salerno)
Scafati, Via Pasquale Vitiello, (Salerno)
Orario di apertura
Martedì, ore 9.30-12.30 / 15.30-18.30 Mercoledì, Giovedì e Venerdì, ore 9.30-12.30
Vernissage
17 Novembre 2010, ore 18
Editore
PAPARO
Autore
Curatore