“IN-STALL-ACTION”

di Claudio Composti

“[...] la tua Leggenda Personale. [...] è quello che hai sempre desiderato fare. Tutti, all'inizio della gioventù, sanno qual’ è la propria Leggenda Personale. In quel periodo della vita tutto è chiaro, tutto è possibile, e gli uomini non hanno paura di sognare e di desiderare tutto quello che vorrebbero veder fare nella vita. Ma poi, a mano a mano che il tempo passa, una misteriosa forza comincia a tentare di dimostrare come sia impossibile realizzare la Leggenda Personale. [...]Realizzare la propria Leggenda Personale è il solo dovere degli uomini. Tutto è una sola cosa. E quando desideri qualcosa, tutto l'Universo cospira affinché tu realizzi il tuo desiderio”.

Paulo Coehlo (da l’Alchimista)

I sogni portano in alto. ma quanto i nostri sogni ci permettono di volare? quanto ci condizionano i nostri genitori,l’educazione, la cultura, le regole sociali? come catene del nostro vivere quotidiano, ci legano a terra facendoci rotare su noi stessi come manichini sospesi ai palloncini -i nostri sogni- nonostante il peso delle nostre paure e delle ostilita’ della vita,che ci tengono ancorati a terra e ci lasciano nello stesso punto da cui siamo partiti, facendoci guardare il sole,la nostra “leggenda personale”, senza mai essere in grado di realizzarla…Andrea Nicholas De Montis, studente di design e Gaia Gregori, studentessa di fotografia ci parlano dei sogni che tutti abbiamo (o abbiamo avuto) e delle difficoltà di realizzarli…forse più ancora difficile e’ la difficoltà di credere fino in fondo ai propri sogni,soprattutto quando tutto e tutti remano contro e ci scoraggiano facendoci guardare,senza mai raggiungere, la meta…il sole…Andrea e Gaia riescono, con pochi semplici elementi, a parlarci di noi, di vittorie e sconfitte che fanno della Vita il più affascinante e difficile dei viaggi…ma se è vero che nella ricerca del tesoro il vero tesoro è il viaggio stesso, per trovarsi bisogna mettersi in viaggio per scoprire, a volte, che i sogni e le mete che cercavamo con tanta assiduità erano esattamente la’ da dove siamo partiti…