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Il nudo
mostra collettiva di pittura, scultura e fotografia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inauguriamo
la
11DREAMS
Art
Gallery
con
una
mostra
collettiva
di
diciotto
artisti
che
si
esprimono
attraverso
la
pittura,
la
scultura,
la
fotografia,
il
fumetto.
Questa
mostra
ha
un
tema:
IL
NUDO.
Abbiamo
scelto
il
corpo
umano
nudo
perché
nelle
varie
epoche,
sia
pure
nella
diversità
d’interpretazione,
è
ciò
che
più
determina
l’arte
figurativa
e
uno
dei
soggetti
più
frequenti.
Non
c’è
epoca
che,
in
un
modo
o
nell’altro,
non
l’abbia
affrontato,
proponendolo
come
canone
perfetto
e
misura
della
bellezza
nell’arte
greca
e
rinascimentale;
dinamismo,
splendore
e
opulenza
nei
fasti
barocchi;
contrastato
dramma
nel
naturalismo
seicentesco;
rappresentazione
teatrale
della
vita
nel
settecento;
perturbante
e
distaccata
perfezione
nell’epoca
neoclassica.
Dal
romanticismo
in
poi
varie
rappresentazioni
del
corpo
si
succedono
repentinamente:
passione
per
il
vero,
protagonismo
della
quotidianità,
pura
luce
e
morbidissimo
colore;
fino
ad
arrivare
alle
sperimentazioni
di
tutto
il
novecento:
coniugazione
tra
spazio
e
tempo,
studio
dell’inconscio,
supporto
stesso
della
realizzazione
artistica.
Attraverso
il
corpo
umano
l’artista
denuda
la
parte
più
intima
e
segreta
del
suo
pensiero,
del
suo
modo
di
vedere
il
mondo.
Parla
a
chi
guarda
la
sua
opera
senza
barriera
alcuna.
Anche
in
questa
mostra
ogni
artista
dà
la
sua
personalissima
visione
di
questo
tema.
Per
Sergio
Acerbi
e
il
suo
piccolo
nudo
di
schiena
è
l’abbinamento
di
colori
contrastanti
e
non
il
segno
che
definisce
la
forma.
In
Gabriele
Arveda
la
bronzea
forma
aerea
e
serpentina
attraversata
da
vortici
spaziali
è
resa
compatta
dalla
patina
di
intenso
colore
verde.
Una
ragazza
dallo
sguardo
ammiccante
conduce,
con
la
sua
gioia
di
vivere,
chi
la
osserva,
dentro
la
pennellata
invitante
e
cremosa
di
Alberto
Baldini.
La
donna
di
oggi
è
ribelle,
è
forte,
è
sicura
di
sé
e
lo
urla
con
colori
accesi
nell’opera
di
Patrizia
Baudino.
Gli
occhi
statici
e
imploranti
della
donna
di
Selenia
Bosso
sono
in
contrasto
con
il
fremito
pittorico
della
sua
ondeggiante
figura.
Eleganza
di
postura
nel
corpo
che
emerge
in
una
miriade
di
tratti
dal
dipinto
su
sagoma
di
legno
di
Walter
Cipriano.
Per
Linda
Beatrice
D’Arrigo
il
corpo
di
donna
è
un
insieme
di
segni
decisi
e
coloratissimi,
un
groviglio
di
emozioni.
La
proprietà
del
fumetto
di
renderci
partecipi
di
avventure
in
terre
lontane
la
ritroviamo
totalmente
nell’acquerello
di
Beniamino
Delvecchio.
Plasticismo
liquido
e
cristalline
movenze
nel
nudo
dallo
sguardo
ammonitore
di
Alessandra
Guenna.
Per
Vanessa
Longo
il
rosso
è
materia
viva
dove
volano
uccelli
onirici
e
al
centro
di
un
“sipario
strappato”
c’è
il
corpo
nudo
di
donna.
Pietro
Maga
coglie
l’ingenuità
e
l’innocenza
di
una
bambina
che
si
risveglia
donna
e
tenta
di
chiudere
dentro
di
sé
le
sue
emozioni.
Nell’opera
di
Bruna
Marenzana
l’astrazione
disegna
i
confini
di
un
corpo
nudo,
volutamente
decentrato,
segnato
dalla
vita.
Il
bianco
e
nero
sembrerebbe
contraddire
la
maternità,
invece
la
illumina;
nella
fotografia
di
Carla
Molinari
c’è
l’inequivocabile
profumo
della
vita.
La
tensione
muscolare
del
nudo
virile
viene
totalmente
affidata
da
Angelo
Monachello
all’impeto
del
bianco
che
con
forza
scolpisce
il
nero.
Le
mille
sfumature
e
le
volute
lineari
e
luminose
della
fotografia
di
Alberto
Petrò
ci
fanno
conoscere
un
Bacon
inedito,
poeta
del
corpo.
Atmosfera
notturna
e
marina
nella
piccola
storia
d’amore
del
dipinto
di
Gaspare
Sicula.
Daniela
Vinattieri
dipinge
un
corpo
di
donna
che
è
anche
paesaggio
umano,
i
seni
e
le
braccia
sono
montagne,
il
volto
pensiero.
E’
lì
da
sempre
per
farsi
ammirare.
Assorta
in
una
meditazione
sospesa
la
donna
di
Marta
Wrubl.
Il
blu
circonda
l’incarnato,
che
profuma
di
sapone,
posseduto
dall’aura
di
una
profonda
quiete.
Si
dice
che
il
mondo
è
bello
perché
è
vario.
Si
può
anche
dire
che
il
nudo
dipinto
è
vero
perché
è
vario.
Nella
varietà
della
bellezza
è
il
senso
più
vero
e
più
profondo
dell’arte.
11DREAMS
la
11DREAMS
Art
Gallery
con
una
mostra
collettiva
di
diciotto
artisti
che
si
esprimono
attraverso
la
pittura,
la
scultura,
la
fotografia,
il
fumetto.
Questa
mostra
ha
un
tema:
IL
NUDO.
Abbiamo
scelto
il
corpo
umano
nudo
perché
nelle
varie
epoche,
sia
pure
nella
diversità
d’interpretazione,
è
ciò
che
più
determina
l’arte
figurativa
e
uno
dei
soggetti
più
frequenti.
Non
c’è
epoca
che,
in
un
modo
o
nell’altro,
non
l’abbia
affrontato,
proponendolo
come
canone
perfetto
e
misura
della
bellezza
nell’arte
greca
e
rinascimentale;
dinamismo,
splendore
e
opulenza
nei
fasti
barocchi;
contrastato
dramma
nel
naturalismo
seicentesco;
rappresentazione
teatrale
della
vita
nel
settecento;
perturbante
e
distaccata
perfezione
nell’epoca
neoclassica.
Dal
romanticismo
in
poi
varie
rappresentazioni
del
corpo
si
succedono
repentinamente:
passione
per
il
vero,
protagonismo
della
quotidianità,
pura
luce
e
morbidissimo
colore;
fino
ad
arrivare
alle
sperimentazioni
di
tutto
il
novecento:
coniugazione
tra
spazio
e
tempo,
studio
dell’inconscio,
supporto
stesso
della
realizzazione
artistica.
Attraverso
il
corpo
umano
l’artista
denuda
la
parte
più
intima
e
segreta
del
suo
pensiero,
del
suo
modo
di
vedere
il
mondo.
Parla
a
chi
guarda
la
sua
opera
senza
barriera
alcuna.
Anche
in
questa
mostra
ogni
artista
dà
la
sua
personalissima
visione
di
questo
tema.
Per
Sergio
Acerbi
e
il
suo
piccolo
nudo
di
schiena
è
l’abbinamento
di
colori
contrastanti
e
non
il
segno
che
definisce
la
forma.
In
Gabriele
Arveda
la
bronzea
forma
aerea
e
serpentina
attraversata
da
vortici
spaziali
è
resa
compatta
dalla
patina
di
intenso
colore
verde.
Una
ragazza
dallo
sguardo
ammiccante
conduce,
con
la
sua
gioia
di
vivere,
chi
la
osserva,
dentro
la
pennellata
invitante
e
cremosa
di
Alberto
Baldini.
La
donna
di
oggi
è
ribelle,
è
forte,
è
sicura
di
sé
e
lo
urla
con
colori
accesi
nell’opera
di
Patrizia
Baudino.
Gli
occhi
statici
e
imploranti
della
donna
di
Selenia
Bosso
sono
in
contrasto
con
il
fremito
pittorico
della
sua
ondeggiante
figura.
Eleganza
di
postura
nel
corpo
che
emerge
in
una
miriade
di
tratti
dal
dipinto
su
sagoma
di
legno
di
Walter
Cipriano.
Per
Linda
Beatrice
D’Arrigo
il
corpo
di
donna
è
un
insieme
di
segni
decisi
e
coloratissimi,
un
groviglio
di
emozioni.
La
proprietà
del
fumetto
di
renderci
partecipi
di
avventure
in
terre
lontane
la
ritroviamo
totalmente
nell’acquerello
di
Beniamino
Delvecchio.
Plasticismo
liquido
e
cristalline
movenze
nel
nudo
dallo
sguardo
ammonitore
di
Alessandra
Guenna.
Per
Vanessa
Longo
il
rosso
è
materia
viva
dove
volano
uccelli
onirici
e
al
centro
di
un
“sipario
strappato”
c’è
il
corpo
nudo
di
donna.
Pietro
Maga
coglie
l’ingenuità
e
l’innocenza
di
una
bambina
che
si
risveglia
donna
e
tenta
di
chiudere
dentro
di
sé
le
sue
emozioni.
Nell’opera
di
Bruna
Marenzana
l’astrazione
disegna
i
confini
di
un
corpo
nudo,
volutamente
decentrato,
segnato
dalla
vita.
Il
bianco
e
nero
sembrerebbe
contraddire
la
maternità,
invece
la
illumina;
nella
fotografia
di
Carla
Molinari
c’è
l’inequivocabile
profumo
della
vita.
La
tensione
muscolare
del
nudo
virile
viene
totalmente
affidata
da
Angelo
Monachello
all’impeto
del
bianco
che
con
forza
scolpisce
il
nero.
Le
mille
sfumature
e
le
volute
lineari
e
luminose
della
fotografia
di
Alberto
Petrò
ci
fanno
conoscere
un
Bacon
inedito,
poeta
del
corpo.
Atmosfera
notturna
e
marina
nella
piccola
storia
d’amore
del
dipinto
di
Gaspare
Sicula.
Daniela
Vinattieri
dipinge
un
corpo
di
donna
che
è
anche
paesaggio
umano,
i
seni
e
le
braccia
sono
montagne,
il
volto
pensiero.
E’
lì
da
sempre
per
farsi
ammirare.
Assorta
in
una
meditazione
sospesa
la
donna
di
Marta
Wrubl.
Il
blu
circonda
l’incarnato,
che
profuma
di
sapone,
posseduto
dall’aura
di
una
profonda
quiete.
Si
dice
che
il
mondo
è
bello
perché
è
vario.
Si
può
anche
dire
che
il
nudo
dipinto
è
vero
perché
è
vario.
Nella
varietà
della
bellezza
è
il
senso
più
vero
e
più
profondo
dell’arte.
11DREAMS
21
novembre 2010
Il nudo
Dal 21 novembre al 12 dicembre 2010
arte contemporanea
Location
11DREAMS ART GALLERY
Tortona, Via Rinarolo, 11/c, (Alessandria)
Tortona, Via Rinarolo, 11/c, (Alessandria)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì: 16,00-19,30.
sabato e festivi: 10,00-12,30 16,00-19,30
Vernissage
21 Novembre 2010, ore 18
Autore