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Peppe Perone
La Ronchini Arte Contemporanea ha il piacere di annunciare la seconda mostra personale di Peppe Perone a distanza di sei anni dalla prima mostra tenutasi in galleria.In occasione della sua mostra, l’artista ha realizzato sette opere nelle quali continua la sua ricerca utilizzando la sabbia.
Comunicato stampa
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La Ronchini Arte Contemporanea ha il piacere di annunciare la seconda mostra personale di Peppe Perone a distanza di sei anni dalla prima mostra tenutasi in galleria.
Peppe Perone riveste le sue sculture di sabbia, elemento che ci dà l’idea delle fragilità di cui sono vittime gli oggetti della società dei consumi ed allo stesso tempo entità-materia capace di pietrificare le immagini e di donar loro lo status di scultura tradizionale. Egli reinterpreta i motivi tratti dal mondo della quotidianità, inscenando delle "apparizioni magiche", dove tutto diventa possibile. Da un punto di vista tecnico, la scelta dell'artista di utilizzare la sabbia come materiale privilegiato per rivestire le sue opere si lega da un lato alla rievocazione del mondo dell'infanzia e all'idea di arte come gioco, dall'altro alla necessità di porre una sorta di "filtro", uno slittamento rispetto alla percezione abituale della realtà. In tal modo l'elemento quotidiano subisce una cristallizzazione che lo proietta al di fuori del tempo, rafforzandone così gli aspetti metafisici ed enigmatici.
In occasione della sua mostra in galleria, l’artista ha realizzato sette opere nelle quali continua la sua ricerca ispirata alle suggestioni della storia dell’arte suggeritagli dal surrealismo e dalla pop art, utilizzando oggetti comuni tratti dalla vita quotidiana e dalla fantasia.
In particolare, presenterà un’opera eseguita appositamente per lo spazio espositivo di due metri e cinquanta di altezza per quasi quattro di larghezza che occuperà la parete di fondo, con una sistemica distesa di uova di sabbia.
L’uovo, elemento molto utilizzato dall’artista, simbolo di perfezione, di vita e di rinascita. Il ruolo principale è tuttavia affidato alla ricerca del materiale primario, la sabbia, che da fragilissimo medium acquista solidità e forza scultorea grazie all’uso della resina e del ferro.
Peppe Perone Nasce a Napoli nel 1972. Vive e lavora a Rotondi, Avellino. Dopo aver frequentato il Liceo artistico a Benevento, si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli. A partire dal 2000 si susseguono alcune importanti partecipazioni a esposizioni private e pubbliche: con la galleria Mimmo Scognamiglio di Napoli è presente ad Artissima Torino ( 2000 ), ad Art Bruxelles (2001 e 2002) e anche ad Artefiera Bologna (2002); partecipa alla X Biennale dei Giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo a Sarajevo (2002). Nello stesso anno vince il primo premio “MiArt Sezione Anteprima”. Nel 2002 partecipa alla mostra “Napoli anno zero” al Museo Castel Sant’Elmo a Napoli e l’anno seguente inaugura un’installazione permanente alla Circumvesuviana di Napoli. Ricordiamo inoltre nel 2003 “Last Judgment”, Boombershoot, a Seattle, USA, sempre nel 2003 partecipa alla “Quadriennale d’Arte di Roma”, Palazzo Reale, Naples, Italy e alla collettiva“Inchiostro indelebile. Impronte a regola d’arte”, al MACRO, Roma, Italy. Nel 2004 e nel 2005 lo vediamo protagonista di One Man Show at "Artissima 2004", Turin, Italy. Sempre nel 2005 partecipa alla collettiva dedicata alla “ SCULTURA ITALIANA DEL XX SECOLO “ organizzata dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro. Nel 2006 è presente alla collettiva per la “ SCULTURA INTERNAZIONALE “ al castello di Aglie’ ,a Torino, e ad “ARS IN FABULA “ a Certaldo, Firenze, e 2006 ”ARTERRITORY “ Museo Monte Martini Roma Italy. L'artista vive e lavora a Napoli.
Peppe Perone riveste le sue sculture di sabbia, elemento che ci dà l’idea delle fragilità di cui sono vittime gli oggetti della società dei consumi ed allo stesso tempo entità-materia capace di pietrificare le immagini e di donar loro lo status di scultura tradizionale. Egli reinterpreta i motivi tratti dal mondo della quotidianità, inscenando delle "apparizioni magiche", dove tutto diventa possibile. Da un punto di vista tecnico, la scelta dell'artista di utilizzare la sabbia come materiale privilegiato per rivestire le sue opere si lega da un lato alla rievocazione del mondo dell'infanzia e all'idea di arte come gioco, dall'altro alla necessità di porre una sorta di "filtro", uno slittamento rispetto alla percezione abituale della realtà. In tal modo l'elemento quotidiano subisce una cristallizzazione che lo proietta al di fuori del tempo, rafforzandone così gli aspetti metafisici ed enigmatici.
In occasione della sua mostra in galleria, l’artista ha realizzato sette opere nelle quali continua la sua ricerca ispirata alle suggestioni della storia dell’arte suggeritagli dal surrealismo e dalla pop art, utilizzando oggetti comuni tratti dalla vita quotidiana e dalla fantasia.
In particolare, presenterà un’opera eseguita appositamente per lo spazio espositivo di due metri e cinquanta di altezza per quasi quattro di larghezza che occuperà la parete di fondo, con una sistemica distesa di uova di sabbia.
L’uovo, elemento molto utilizzato dall’artista, simbolo di perfezione, di vita e di rinascita. Il ruolo principale è tuttavia affidato alla ricerca del materiale primario, la sabbia, che da fragilissimo medium acquista solidità e forza scultorea grazie all’uso della resina e del ferro.
Peppe Perone Nasce a Napoli nel 1972. Vive e lavora a Rotondi, Avellino. Dopo aver frequentato il Liceo artistico a Benevento, si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli. A partire dal 2000 si susseguono alcune importanti partecipazioni a esposizioni private e pubbliche: con la galleria Mimmo Scognamiglio di Napoli è presente ad Artissima Torino ( 2000 ), ad Art Bruxelles (2001 e 2002) e anche ad Artefiera Bologna (2002); partecipa alla X Biennale dei Giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo a Sarajevo (2002). Nello stesso anno vince il primo premio “MiArt Sezione Anteprima”. Nel 2002 partecipa alla mostra “Napoli anno zero” al Museo Castel Sant’Elmo a Napoli e l’anno seguente inaugura un’installazione permanente alla Circumvesuviana di Napoli. Ricordiamo inoltre nel 2003 “Last Judgment”, Boombershoot, a Seattle, USA, sempre nel 2003 partecipa alla “Quadriennale d’Arte di Roma”, Palazzo Reale, Naples, Italy e alla collettiva“Inchiostro indelebile. Impronte a regola d’arte”, al MACRO, Roma, Italy. Nel 2004 e nel 2005 lo vediamo protagonista di One Man Show at "Artissima 2004", Turin, Italy. Sempre nel 2005 partecipa alla collettiva dedicata alla “ SCULTURA ITALIANA DEL XX SECOLO “ organizzata dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro. Nel 2006 è presente alla collettiva per la “ SCULTURA INTERNAZIONALE “ al castello di Aglie’ ,a Torino, e ad “ARS IN FABULA “ a Certaldo, Firenze, e 2006 ”ARTERRITORY “ Museo Monte Martini Roma Italy. L'artista vive e lavora a Napoli.
11
dicembre 2010
Peppe Perone
Dall'undici dicembre 2010 al 15 dicembre 2011
arte contemporanea
Location
RONCHINI ARTE CONTEMPORANEA
Terni, Piazza Duomo, 3, (Terni)
Terni, Piazza Duomo, 3, (Terni)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 9-13 e 16-20. Domenica mattina su appuntamento
Vernissage
11 Dicembre 2010, ore 17.30
Autore