Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Antonio Franzetti – Sculture
Contorti, doloranti, feriti, scarnificati. I personaggi di Antonio Franzetti parlano, senza mezze misure, di tormenti, di solitudini, di prigionia esistenziale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Antonio Franzetti
Il tormento della materia
Contorti, doloranti, feriti, scarnificati. I personaggi di Antonio Franzetti parlano, senza mezze misure, di tormenti, di solitudini, di prigionia esistenziale. L’artista ha lavorato per molti anni nel silenzio del suo studio di Gemonio, riascoltando idealmente i suoi grandi Maestri: la preziosità vitalistica di Marino Marini, la segreta carica umana di Giovanni Paganin e l’amicizia fraterna di Floriano Bodini.
L’essenza della religiosità, pur tanto diversificata, non risulta mai fine a se stessa nella caratterizzazione plastica molto particolare: lo scultore compone la fragilità umana dell’esistere nell’immanenza della fede, commisurata al destino dell’uomo in un equilibrio formale sempre coerente.
Oggi Franzetti si affaccia alla scena dell’arte contemporanea, dialogando, nel suo gesto fortemente vibrato nella materia, con i tumulti del nostro tempo, tra introspezione drammaticamente viva e sacralità dell’essere umano.
Dentro il Tempo storico e, insieme, fuori dalla dimensione temporale.
Una sorta di Prometeo che invita alla metafora, nella nudità corporea che cela un’inquietudine indifesa davanti alla vita.
Fabrizia Buzio Negri
Il tormento della materia
Contorti, doloranti, feriti, scarnificati. I personaggi di Antonio Franzetti parlano, senza mezze misure, di tormenti, di solitudini, di prigionia esistenziale. L’artista ha lavorato per molti anni nel silenzio del suo studio di Gemonio, riascoltando idealmente i suoi grandi Maestri: la preziosità vitalistica di Marino Marini, la segreta carica umana di Giovanni Paganin e l’amicizia fraterna di Floriano Bodini.
L’essenza della religiosità, pur tanto diversificata, non risulta mai fine a se stessa nella caratterizzazione plastica molto particolare: lo scultore compone la fragilità umana dell’esistere nell’immanenza della fede, commisurata al destino dell’uomo in un equilibrio formale sempre coerente.
Oggi Franzetti si affaccia alla scena dell’arte contemporanea, dialogando, nel suo gesto fortemente vibrato nella materia, con i tumulti del nostro tempo, tra introspezione drammaticamente viva e sacralità dell’essere umano.
Dentro il Tempo storico e, insieme, fuori dalla dimensione temporale.
Una sorta di Prometeo che invita alla metafora, nella nudità corporea che cela un’inquietudine indifesa davanti alla vita.
Fabrizia Buzio Negri
30
ottobre 2010
Antonio Franzetti – Sculture
Dal 30 ottobre al 14 novembre 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE OTTONOVECENTO
Laveno Mombello, Viale De Angelis, 6a, (Varese)
Laveno Mombello, Viale De Angelis, 6a, (Varese)
Orario di apertura
-venerdì 15,00 - 19,00 – sabato-domenica 10,30 – 12.30/15,00-19,00
Vernissage
30 Ottobre 2010, ore 18 Presentazione di Fabrizia Buzio Negri
Autore