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Vite di bolognesi illustri – Annibale Carracci
Dopo la magistrale interpretazione di Giorgio Albertazzi nei panni di Padre Giambattista Martini, prosegue la rassegna Vite di Bolognesi Illustri con il racconto della storia di Annibale Carracci.
Comunicato stampa
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Dopo la magistrale interpretazione di Giorgio Albertazzi nei panni di Padre Giambattista Martini, prosegue la rassegna Vite di Bolognesi Illustri con il racconto della storia di Annibale Carracci. Fratello di Agostino e cugino di Ludovico (con i quali fonda l'Accademia degli Incamminati), Annibale - nato a Bologna nel 1560 e morto a Roma nel 1609 - è un'artista eccelso, un anticipatore che influenzò la pittura europea e al tempo stesso un uomo complesso e dal carattere tormentato. Firmerà capolavori immortali ma combatterà sempre contro regole, conformismi e istituzioni.
Vite di bolognesi illustri è un progetto della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna che nasce da un’idea di Andrea Maioli e si inserisce nel più ampio progetto Genus Bononiae – Musei nella Città, un percorso artistico, culturale e museale articolato in edifici del centro storico di Bologna, restaurati e recuperati all’uso pubblico dalla Fondazione stessa.
Obiettivo di Vite di bolognesi illustri è scoprire la vita quotidiana dei protagonisti della storia e della cultura della città, talvolta fra i meno conosciuti dal grande pubblico. Figure che per il loro percorso umano e culturale si innestano con le motivazioni che stanno alla base della filosofia di Genus Bononiae. Diversi attori raccontano la storia di questi personaggi, tracciando al tempo stesso, di volta in volta, il ritratto della città che li vide in azione. Appuntamenti arricchiti da musica e proiezioni per tradurre la realtà storica e artistica in spettacolo.
Sebastiano Somma, attore di teatro, cinema, televisione debutta a sedici anni con la commedia teatrale Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta; in seguito recita in Napoli milionaria di Eduardo de Filippo e in Sorelle Materassi, dal romanzo omonimo di Aldo Palazzeschi.
La grande popolarità come attore arriva quando diventa protagonista per tutte le tre edizioni di Sospetti, la serie tv dove interpreta il ruolo del procuratore Luca Bartoli. Nel 2001 è protagonista di Senza confini, altra serie dedicata al commissario Giovanni Palatucci che a Fiume, durante la seconda guerra mondiale, salvò moltissimi ebrei.
Tra le altre fiction tv in cui ha in seguito lavorato, ricordiamo: quattro stagioni del seguitissimo Un caso di coscienza, in cui interpreta da protagonista il ruolo dell'avvocato Rocco Tasca, e la serie tv Nati ieri e poi è la volta di un film in due puntate che va in onda su Rai Uno, ovvero Madre Teresa, dedicato ovviamente alla vita della Beata di Calcutta e formato da un vero e proprio cast internazionale che riscuoterà infatti un enorme successo di ascolti. Le fiction si susseguono dunque una dietro l'altra, ad indicare la bravura e la simpatia di quest'attore così gradito dal pubblico. Nel 2007 ritorna al teatro con Sunshine di William Mastrosimone, per la regia di Giorgio Albertazzi, e replica per 2 stagioni. Nel 2010 è sui palchi dei teatri italiani, assieme a Tosca D'Aquino, con Io, Eduardo De Filippo, spettacolo raffinatissimo sulla la vita e le opere del grande maestro di teatro napoletano.
Nel 2008 debutta alla regia, per il premio giornalistico "Marco Luchetta" 2008, con tre cortometraggi, ambientati a Sarajevo e Mostar, che raccontano in modo molto particolare, l’atrocità delle della guerra in Bosnia-Erzegovina e delle sue vittime.
Durante la stagione teatrale 2010-2011 sarà impegnato in una lunga tournée che toccherà i maggiori teatri italiani con Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia, con la partecipazione Orso Maria Guerrini.
Vite di bolognesi illustri è un progetto della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna che nasce da un’idea di Andrea Maioli e si inserisce nel più ampio progetto Genus Bononiae – Musei nella Città, un percorso artistico, culturale e museale articolato in edifici del centro storico di Bologna, restaurati e recuperati all’uso pubblico dalla Fondazione stessa.
Obiettivo di Vite di bolognesi illustri è scoprire la vita quotidiana dei protagonisti della storia e della cultura della città, talvolta fra i meno conosciuti dal grande pubblico. Figure che per il loro percorso umano e culturale si innestano con le motivazioni che stanno alla base della filosofia di Genus Bononiae. Diversi attori raccontano la storia di questi personaggi, tracciando al tempo stesso, di volta in volta, il ritratto della città che li vide in azione. Appuntamenti arricchiti da musica e proiezioni per tradurre la realtà storica e artistica in spettacolo.
Sebastiano Somma, attore di teatro, cinema, televisione debutta a sedici anni con la commedia teatrale Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta; in seguito recita in Napoli milionaria di Eduardo de Filippo e in Sorelle Materassi, dal romanzo omonimo di Aldo Palazzeschi.
La grande popolarità come attore arriva quando diventa protagonista per tutte le tre edizioni di Sospetti, la serie tv dove interpreta il ruolo del procuratore Luca Bartoli. Nel 2001 è protagonista di Senza confini, altra serie dedicata al commissario Giovanni Palatucci che a Fiume, durante la seconda guerra mondiale, salvò moltissimi ebrei.
Tra le altre fiction tv in cui ha in seguito lavorato, ricordiamo: quattro stagioni del seguitissimo Un caso di coscienza, in cui interpreta da protagonista il ruolo dell'avvocato Rocco Tasca, e la serie tv Nati ieri e poi è la volta di un film in due puntate che va in onda su Rai Uno, ovvero Madre Teresa, dedicato ovviamente alla vita della Beata di Calcutta e formato da un vero e proprio cast internazionale che riscuoterà infatti un enorme successo di ascolti. Le fiction si susseguono dunque una dietro l'altra, ad indicare la bravura e la simpatia di quest'attore così gradito dal pubblico. Nel 2007 ritorna al teatro con Sunshine di William Mastrosimone, per la regia di Giorgio Albertazzi, e replica per 2 stagioni. Nel 2010 è sui palchi dei teatri italiani, assieme a Tosca D'Aquino, con Io, Eduardo De Filippo, spettacolo raffinatissimo sulla la vita e le opere del grande maestro di teatro napoletano.
Nel 2008 debutta alla regia, per il premio giornalistico "Marco Luchetta" 2008, con tre cortometraggi, ambientati a Sarajevo e Mostar, che raccontano in modo molto particolare, l’atrocità delle della guerra in Bosnia-Erzegovina e delle sue vittime.
Durante la stagione teatrale 2010-2011 sarà impegnato in una lunga tournée che toccherà i maggiori teatri italiani con Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia, con la partecipazione Orso Maria Guerrini.
27
ottobre 2010
Vite di bolognesi illustri – Annibale Carracci
27 ottobre 2010
serata - evento
Location
BIBLIOTECA ITALIANA DELLE DONNE
Bologna, Via Del Piombo, 5, (Bologna)
Bologna, Via Del Piombo, 5, (Bologna)
Biglietti
fino a esaurimento posti disponibili
Vernissage
27 Ottobre 2010, ore 21