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Colorito: An Interactive Renaissance of Colour
La mostra assume un particolare significato sia in ragione degli artisti presenti e del tema affrontato, sia per la inevitabile dialettica che si viene ad instaurare, tra la tradizione umanistico-rinascimentale fiorentina e le opere di arte multimediale qui esposte.
Comunicato stampa
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ACM Multimedia 2010 la conferenza mondiale del Multimedia a Firenze e l’esposizione di arte multimediale interattiva “Colorito: An Interactive Renaissance of Colour”.
ACM Multimedia è la più importante conferenza scientifica internazionale dedicata al tema della multimedialità. Solo un lavoro su 6 sottomessi viene accettato per essere presentato al convegno, dopo un processo di revisione che impegna i più qualificati ricercatori del settore.
La conferenza è organizzata dalla Association for Computing Machinery americana e per la prima volta, quest’anno si tiene in Italia, a Firenze, coordinata dal Professor Alberto del Bimbo dell’Università degli Studi di Firenze - Direttore anche del Master Multimedia dello stesso Ateneo – e del Professor Shih-Fu Chang della Columbia University, New York. Dal 25 al 29 Ottobre, la città di Firenze accoglierà quindi i ricercatori dei centri di progettazione e sperimentazione più avanzati al mondo che studiano le diverse tematiche della Multimedialità: Internet e le reti di comunicazione, nuove interfacce uomo-macchina e nuovi dispositivi mobili, archivi di immagini, video e grafica 3D, e le loro applicazioni alla società e all’industria. Fanno da contorno alla Conferenza 21 Workshop che mettono a fuoco i temi e le problematiche più attuali e 10 Seminari tenuti da personalità scientifiche. Oltre 800 Studiosi presenteranno progetti, idee e realizzazioni su cui stanno lavorando. Firenze collega così in questa settimana la propria antica storia con gli scenari del futuro. Sempre nel contesto della Conferenza, a significare il rapporto tra tecnologia e arte, è organizzata a Palazzo Medici Riccardi l’ Esposizione : Colorito: An Interactive Renaissance of Colour che rimarrà aperta al pubblico dal 26 Ottobre al 6 Novembre.
L’esposizione è curata dai tre responsabili del Programma di Arte Interattiva della Conferenza: Luca Farulli - Accademia di Belle Arti di Venezia - Andruid Kerne - Interface Ecology Lab/Texas A&M University - Frank Nack - ISLA/University of Amsterdam.
La mostra assume un particolare significato sia in ragione degli artisti presenti e del tema affrontato, sia per la inevitabile dialettica che si viene ad instaurare, tra la tradizione umanistico-rinascimentale fiorentina e le opere di arte multimediale qui esposte.
Gli artisti che presenteranno le loro opere a Palazzo Medici-Riccardi sono personalità e gruppi accreditati a livello internazionale, quali Techla Schiphorst (Canada); Victoria Vesna e Jim Gimzewski (U.S.A); Studio Azzurro (Italia); Monika Fleischmann e Wolfgang Strauss (Germania); Bianco-Valente (Italia); Leah Buechley (U.S.A); Tamiko Thiel (Germania); Jaakko Pesonen e Temu Korpilahti (Finlandia); T.P.O. (Italia); Franz Fischnaller (Italia). A questi si aggiungono giovani promesse: Wendy Ann Mansilla e Jordi Puig (Norvegia), Hayley Hung e Christian Jacquemin (Olanda/Francia), selezionate dal Comitato internazionale composto, da Silvia Evangelisti (Accademia di Belle Arti Bologna e Art Director Bologna Art Expo), Pascal Maresch (Direttore del Media Performance Group di Ars Electronica, Linz), Franziska Nori (Art Director, Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Firenze) e dai coordinatori del programma.
Molti degli artisti operano anche in stretto contatto con istituti di ricerca universitari a conferma dello stretto legame tra l’evoluzione tecnologica e la definizione dei nuovi linguaggi artistici.
Perlustrare, sperimentare anche dal punto di vista estetico tali linguaggi consente di liberarli dal loro ruolo di meri mezzi e, soprattutto, verificare le loro implicazioni sulla immaginazione, grande motore del fare umano. Il titolo formulato per l’Esposizione: “Colorito. An Interactive Renaissance of Colour” vuole interrogare e verificare la propensione artistica dell’arte multimediale. Colorito indica, infatti, l’ambito del colore quale si dà in arte, ovvero il suo utilizzo consapevole a fini estetici. Non semplicemente il colore nelle sue ricadute meramente psicologiche, emotive o evocative di stati percettivi di vario tipo, bensì colore come linguaggio di tipo espressivo, capace di dar parola a sensazioni differenziate e sfumate, di esprimere processi di vita e di trasformazione. E così ecco l’importanza del campo applicato, rappresentato dai vestiti interattivi, esposti tra le altre opere a Palazzo Medici Riccardi. Colore non quale supporto alla mera visualizzazione, bensì elemento di mediazione, ricorso linguistico in grado di arricchire la ricerca multimediale in direzione del discorso, della riflessione. Infine, colore come momento costitutivo della grammatica dell’immagine, come tempo e come suono.
Per affrontare il tema del colore per lo sviluppo dei linguaggi multimediali, il giorno 25 Ottobre alle ore 19.30, presso il Deutsches Institut di Firenze, si terrà inoltre una Tavola Rotonda con gli artisti tedeschi Monika Fleischmann, Wolfgang Strauss e Tamiko Thiel, coordinata da Luca Farulli e Frank Nack.
ACM Multimedia è la più importante conferenza scientifica internazionale dedicata al tema della multimedialità. Solo un lavoro su 6 sottomessi viene accettato per essere presentato al convegno, dopo un processo di revisione che impegna i più qualificati ricercatori del settore.
La conferenza è organizzata dalla Association for Computing Machinery americana e per la prima volta, quest’anno si tiene in Italia, a Firenze, coordinata dal Professor Alberto del Bimbo dell’Università degli Studi di Firenze - Direttore anche del Master Multimedia dello stesso Ateneo – e del Professor Shih-Fu Chang della Columbia University, New York. Dal 25 al 29 Ottobre, la città di Firenze accoglierà quindi i ricercatori dei centri di progettazione e sperimentazione più avanzati al mondo che studiano le diverse tematiche della Multimedialità: Internet e le reti di comunicazione, nuove interfacce uomo-macchina e nuovi dispositivi mobili, archivi di immagini, video e grafica 3D, e le loro applicazioni alla società e all’industria. Fanno da contorno alla Conferenza 21 Workshop che mettono a fuoco i temi e le problematiche più attuali e 10 Seminari tenuti da personalità scientifiche. Oltre 800 Studiosi presenteranno progetti, idee e realizzazioni su cui stanno lavorando. Firenze collega così in questa settimana la propria antica storia con gli scenari del futuro. Sempre nel contesto della Conferenza, a significare il rapporto tra tecnologia e arte, è organizzata a Palazzo Medici Riccardi l’ Esposizione : Colorito: An Interactive Renaissance of Colour che rimarrà aperta al pubblico dal 26 Ottobre al 6 Novembre.
L’esposizione è curata dai tre responsabili del Programma di Arte Interattiva della Conferenza: Luca Farulli - Accademia di Belle Arti di Venezia - Andruid Kerne - Interface Ecology Lab/Texas A&M University - Frank Nack - ISLA/University of Amsterdam.
La mostra assume un particolare significato sia in ragione degli artisti presenti e del tema affrontato, sia per la inevitabile dialettica che si viene ad instaurare, tra la tradizione umanistico-rinascimentale fiorentina e le opere di arte multimediale qui esposte.
Gli artisti che presenteranno le loro opere a Palazzo Medici-Riccardi sono personalità e gruppi accreditati a livello internazionale, quali Techla Schiphorst (Canada); Victoria Vesna e Jim Gimzewski (U.S.A); Studio Azzurro (Italia); Monika Fleischmann e Wolfgang Strauss (Germania); Bianco-Valente (Italia); Leah Buechley (U.S.A); Tamiko Thiel (Germania); Jaakko Pesonen e Temu Korpilahti (Finlandia); T.P.O. (Italia); Franz Fischnaller (Italia). A questi si aggiungono giovani promesse: Wendy Ann Mansilla e Jordi Puig (Norvegia), Hayley Hung e Christian Jacquemin (Olanda/Francia), selezionate dal Comitato internazionale composto, da Silvia Evangelisti (Accademia di Belle Arti Bologna e Art Director Bologna Art Expo), Pascal Maresch (Direttore del Media Performance Group di Ars Electronica, Linz), Franziska Nori (Art Director, Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Firenze) e dai coordinatori del programma.
Molti degli artisti operano anche in stretto contatto con istituti di ricerca universitari a conferma dello stretto legame tra l’evoluzione tecnologica e la definizione dei nuovi linguaggi artistici.
Perlustrare, sperimentare anche dal punto di vista estetico tali linguaggi consente di liberarli dal loro ruolo di meri mezzi e, soprattutto, verificare le loro implicazioni sulla immaginazione, grande motore del fare umano. Il titolo formulato per l’Esposizione: “Colorito. An Interactive Renaissance of Colour” vuole interrogare e verificare la propensione artistica dell’arte multimediale. Colorito indica, infatti, l’ambito del colore quale si dà in arte, ovvero il suo utilizzo consapevole a fini estetici. Non semplicemente il colore nelle sue ricadute meramente psicologiche, emotive o evocative di stati percettivi di vario tipo, bensì colore come linguaggio di tipo espressivo, capace di dar parola a sensazioni differenziate e sfumate, di esprimere processi di vita e di trasformazione. E così ecco l’importanza del campo applicato, rappresentato dai vestiti interattivi, esposti tra le altre opere a Palazzo Medici Riccardi. Colore non quale supporto alla mera visualizzazione, bensì elemento di mediazione, ricorso linguistico in grado di arricchire la ricerca multimediale in direzione del discorso, della riflessione. Infine, colore come momento costitutivo della grammatica dell’immagine, come tempo e come suono.
Per affrontare il tema del colore per lo sviluppo dei linguaggi multimediali, il giorno 25 Ottobre alle ore 19.30, presso il Deutsches Institut di Firenze, si terrà inoltre una Tavola Rotonda con gli artisti tedeschi Monika Fleischmann, Wolfgang Strauss e Tamiko Thiel, coordinata da Luca Farulli e Frank Nack.
26
ottobre 2010
Colorito: An Interactive Renaissance of Colour
Dal 26 ottobre al 06 novembre 2010
arte contemporanea
Location
PALAZZO MEDICI RICCARDI
Firenze, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 3, (Firenze)
Firenze, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 3, (Firenze)
Autore
Curatore