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Giorgio Sambonet – Oltre il mosaico
Le creazioni più originali di Sambonet sono le “micropitture”, chine e inchiostri in cui dialogano fra loro piccoli quadrati, ognuno con un frammento, un’impressione di paesaggio. “Madagascar” (1998), ne ricorda lo stile, anche se è proprio l’opera che ne sancisce il superamento
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'artista e poeta Giorgio Sambonet ha inaugurato sabato 11 settembre ore 19 la nuova sede di Art & Wine Gallery ad Asti (Palazzo Medici del Vascello, piazza Roma 13) con una personale che si apre sabato 11 settembre e durerà fino al 10 ottobre e che gode del patrocinio del comune di Asti. Per l'occasione sono esposte opere che da tanto tempo non lasciano la “casa-museo” vercellese dell'artista. Sono lavori che hanno dietro delle storie. L’omaggio a Oriana Fallaci (per “Lettera a un bambino mai nato”) racconta di un incontro in aeroporto e di un lungo scambio di vedute con la scrittrice, tutti i lavori legati al Kenya testimoniano del lungo soggiorno africano, “Alito d’oceano” è un caposaldo anche della sua poesia, è il legame con il mare che Giorgio ha sempre avuto, come navigatore e subacqueo.
“Oltre il mosaico” il titolo della mostra.
Perché parliamo di mosaici? Le creazioni più originali di Sambonet sono le “micropitture”, chine e inchiostri in cui dialogano fra loro piccoli quadrati, ognuno con un frammento, un’impressione di paesaggio. “Madagascar” (1998), esposta nella mostra, ne ricorda lo stile, anche se è proprio l’opera che ne sancisce il superamento.
Più recentemente l’artista ha ripreso il modulo, utilizzando immagini fotografiche, riunite in mosaici le cui tessere “dialogano” sintatticamente le une con le altre. Ma, come si vede in molte delle opere qui esposte, anche negli oli ricorre una divisione degli spazi, geometrica e cromatica, come in “Mare d’Italia”.
Perché oltre? Oltre, poiché, come si vede nell’opera “Scie”, dalla molteplicità del reale, colta nei suoi più minuti dettagli, si passa a una sintesi unitaria, frutto della ricerca interiore che ha portato Sambonet dai “dove?” di quasi tutta la sua inquieta ricerca poetica e artistica al “dove!” di oggi, che è risposta serena e definitiva. Ha operato la trasfigurazione dell’arte. Oggi più che nel passato la poesia (non va dimenticata la figura del poeta amico di Montale, che ha prodotto centinaia di liriche...) e l’arte visiva vengono fuse insieme in un prodotto unico. Oltre sta anche a significare la continua ricerca formale e spirituale di Sambonet, per cui ogni giorno è nuovo e creativamente fertile.
Sono essenzialmente due i periodi rappresentati nella mostra: gli anni Novanta (principalmente con oli) e alcune deliziose recenti produzioni a tecnica mista, in cui si avverte la continua ricerca di nuove strade per Sambonet che l'arte la respira e la concretizza ad ogni istante.
Patrocina l'evento il comune di Asti, collaborano l'azienda vinicola Carlin de Paolo e l'Accademia Greci Marino.
“Oltre il mosaico” il titolo della mostra.
Perché parliamo di mosaici? Le creazioni più originali di Sambonet sono le “micropitture”, chine e inchiostri in cui dialogano fra loro piccoli quadrati, ognuno con un frammento, un’impressione di paesaggio. “Madagascar” (1998), esposta nella mostra, ne ricorda lo stile, anche se è proprio l’opera che ne sancisce il superamento.
Più recentemente l’artista ha ripreso il modulo, utilizzando immagini fotografiche, riunite in mosaici le cui tessere “dialogano” sintatticamente le une con le altre. Ma, come si vede in molte delle opere qui esposte, anche negli oli ricorre una divisione degli spazi, geometrica e cromatica, come in “Mare d’Italia”.
Perché oltre? Oltre, poiché, come si vede nell’opera “Scie”, dalla molteplicità del reale, colta nei suoi più minuti dettagli, si passa a una sintesi unitaria, frutto della ricerca interiore che ha portato Sambonet dai “dove?” di quasi tutta la sua inquieta ricerca poetica e artistica al “dove!” di oggi, che è risposta serena e definitiva. Ha operato la trasfigurazione dell’arte. Oggi più che nel passato la poesia (non va dimenticata la figura del poeta amico di Montale, che ha prodotto centinaia di liriche...) e l’arte visiva vengono fuse insieme in un prodotto unico. Oltre sta anche a significare la continua ricerca formale e spirituale di Sambonet, per cui ogni giorno è nuovo e creativamente fertile.
Sono essenzialmente due i periodi rappresentati nella mostra: gli anni Novanta (principalmente con oli) e alcune deliziose recenti produzioni a tecnica mista, in cui si avverte la continua ricerca di nuove strade per Sambonet che l'arte la respira e la concretizza ad ogni istante.
Patrocina l'evento il comune di Asti, collaborano l'azienda vinicola Carlin de Paolo e l'Accademia Greci Marino.
17
ottobre 2010
Giorgio Sambonet – Oltre il mosaico
Dal 17 al 24 ottobre 2010
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
ART & WINE GALLERY – PALAZZO MEDICI DEL VASCELLO
Asti, Piazza Roma, 13, (Asti)
Asti, Piazza Roma, 13, (Asti)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 11-13 e 16-19
Sabato 11-13 e 15-20
Domenica e lunedì chiuso
Vernissage
17 Ottobre 2010, ore 19,30
Autore
Curatore