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Collettiva 2010
Selezione dei progetti workshop ottobre 2009 – aprile 2010
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Fondazione Spinola Banna inaugura domenica 24 ottobre alle ore 12 la mostra Collettiva 2010, frutto di una accurata selezione dei progetti proposti dagli artisti che hanno seguito i workshop dell'anno 2009-2010.
La mostra, curata da Benjamin Weil, presenta le opere di Andrea De Stefani, Valentina Roselli, Caterina Rossato, HR Stamenov.
Questa esposizione, realizzata grazie al sostegno della Compagnia di S. Paolo e della Fondazione CRT, è il momento finale e un prezioso documento delle eccellenze delle attività sviluppate durante l'anno, risultato di un'attenta scelta dei progetti ritenuti più innovativi e interessanti nella ricerca e nella realizzazione formale.
La commissione, che a luglio scorso ha individuato i quattro progetti per la collettiva 2010, era composta da: Luca Vitone, artista genovese visiting professor al corso di ottobre 2009; Peter Friedl, artista austriaco, visiting professor nell'aprile 2010; Benjamin Weil, critico d’arte e curatore indipendente, visiting professor corsi curatoriali 2009-2010; Gail Cochrane, direttore artistico della Fondazione Spinola; Guido Costa, consulente scientifico della Fondazione Spinola.
I quattro artisti che in questa occasione mostrano al pubblico i propri lavori fino al 14 novembre rielaborano l'esperienza formativa vissuta nei mesi scorsi alla Fondazione, e lasciano una traccia del loro percorso artistico, creando opere site specific per gli spazi di Banna.
Andrea De Stefani, giovane artista veneto, testimonia con sette fotografie istantanee i luoghi e le circostanze più significative del suo esercizio artistico quotidiano a Banna. Frutto di questa pratica sarà la performance musicale prevista per l'opening della mostra, ispirata al brano musicale Psalm, dal disco A love Supreme del celebre sassofonista John Coltrane.
La piemontese Valentina Roselli, durante il suo corso, ha intrapreso una ricerca che l'ha portata a trovare una tribù africana che ha lo stesso nome della fondazione. Da qui inizia il suo percorso artistico: un viaggio in Africa per raccogliere testimonianze e immagini da riportare a Banna, in un’installazione di cui fanno parte una videoproiezione e delle immagini fotografiche.
Caterina Rossato considera la Fondazione il luogo ideale per sperimentare il primo prototipo del progetto P.A.U., Piste di atterraggio per U.F.O.
Con un cambiamento di prospettiva – invece di tentare di raggiungere forme di vita aliena per portare un messaggio incompleto dalla terra, si potrebbe spingere queste ultime ad interessarsi a noi - l'artista invita eventuali presenze extraterrestri a dirigersi verso i luoghi “giusti”, dove realmente sono custodite le tracce delle più alte espressioni umane: i luoghi dell’arte. Un facile atterraggio, una segnaletica consona e una simbologia di facile lettura sono gli elementi distintivi della pista che sarà visibile a Banna.
HR Stamenov, artista bulgaro, indaga - manipolando luci e suoni- fenomeni inspiegati, la mistica, la parapsicologia, elementi confinanti con la fantascienza. L' installazione Space 0 Space (part2)ricrea il fenomeno di una tempesta all'interno di una stanza.
A febbraio 2011 questa esposizione verrà inoltre ospitata nei prestigiosi spazi della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.
La mostra è un'occasione per conoscere il lavoro della Fondazione Spinola Banna per l'Arte, fondata da Gianluca Spinola nel 2004 e sostenuta dalla Compagnia di San Paolo.
La Fondazione organizza seminari , workshop e conferenze sull'arte e sulla musica contemporanea, per promuovere l’approfondimento teorico delle pratiche artistiche attuali e la didattica dei temi più rilevanti del dibattito filosofico ad esse correlato. In particolare, l' attività primaria e elemento distintivo è la realizzazione di un programma di formazione post-universitaria sull’arte contemporanea, con residenza, dedicato a artisti under 35 attivi sul territorio nazionale con un occhio di riguardo per gli artisti piemontesi. Il programma prevede due o più workshop intensivi all’anno e una serie di incontri su temi particolarmente rilevanti del dibattito contemporaneo. I workshop hanno carattere di studio e approfondimento, sviluppato tramite discussioni, analisi e sedute progettuali, e vedono impegnati come docenti artisti dal profilo internazionale.
La mostra, curata da Benjamin Weil, presenta le opere di Andrea De Stefani, Valentina Roselli, Caterina Rossato, HR Stamenov.
Questa esposizione, realizzata grazie al sostegno della Compagnia di S. Paolo e della Fondazione CRT, è il momento finale e un prezioso documento delle eccellenze delle attività sviluppate durante l'anno, risultato di un'attenta scelta dei progetti ritenuti più innovativi e interessanti nella ricerca e nella realizzazione formale.
La commissione, che a luglio scorso ha individuato i quattro progetti per la collettiva 2010, era composta da: Luca Vitone, artista genovese visiting professor al corso di ottobre 2009; Peter Friedl, artista austriaco, visiting professor nell'aprile 2010; Benjamin Weil, critico d’arte e curatore indipendente, visiting professor corsi curatoriali 2009-2010; Gail Cochrane, direttore artistico della Fondazione Spinola; Guido Costa, consulente scientifico della Fondazione Spinola.
I quattro artisti che in questa occasione mostrano al pubblico i propri lavori fino al 14 novembre rielaborano l'esperienza formativa vissuta nei mesi scorsi alla Fondazione, e lasciano una traccia del loro percorso artistico, creando opere site specific per gli spazi di Banna.
Andrea De Stefani, giovane artista veneto, testimonia con sette fotografie istantanee i luoghi e le circostanze più significative del suo esercizio artistico quotidiano a Banna. Frutto di questa pratica sarà la performance musicale prevista per l'opening della mostra, ispirata al brano musicale Psalm, dal disco A love Supreme del celebre sassofonista John Coltrane.
La piemontese Valentina Roselli, durante il suo corso, ha intrapreso una ricerca che l'ha portata a trovare una tribù africana che ha lo stesso nome della fondazione. Da qui inizia il suo percorso artistico: un viaggio in Africa per raccogliere testimonianze e immagini da riportare a Banna, in un’installazione di cui fanno parte una videoproiezione e delle immagini fotografiche.
Caterina Rossato considera la Fondazione il luogo ideale per sperimentare il primo prototipo del progetto P.A.U., Piste di atterraggio per U.F.O.
Con un cambiamento di prospettiva – invece di tentare di raggiungere forme di vita aliena per portare un messaggio incompleto dalla terra, si potrebbe spingere queste ultime ad interessarsi a noi - l'artista invita eventuali presenze extraterrestri a dirigersi verso i luoghi “giusti”, dove realmente sono custodite le tracce delle più alte espressioni umane: i luoghi dell’arte. Un facile atterraggio, una segnaletica consona e una simbologia di facile lettura sono gli elementi distintivi della pista che sarà visibile a Banna.
HR Stamenov, artista bulgaro, indaga - manipolando luci e suoni- fenomeni inspiegati, la mistica, la parapsicologia, elementi confinanti con la fantascienza. L' installazione Space 0 Space (part2)ricrea il fenomeno di una tempesta all'interno di una stanza.
A febbraio 2011 questa esposizione verrà inoltre ospitata nei prestigiosi spazi della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.
La mostra è un'occasione per conoscere il lavoro della Fondazione Spinola Banna per l'Arte, fondata da Gianluca Spinola nel 2004 e sostenuta dalla Compagnia di San Paolo.
La Fondazione organizza seminari , workshop e conferenze sull'arte e sulla musica contemporanea, per promuovere l’approfondimento teorico delle pratiche artistiche attuali e la didattica dei temi più rilevanti del dibattito filosofico ad esse correlato. In particolare, l' attività primaria e elemento distintivo è la realizzazione di un programma di formazione post-universitaria sull’arte contemporanea, con residenza, dedicato a artisti under 35 attivi sul territorio nazionale con un occhio di riguardo per gli artisti piemontesi. Il programma prevede due o più workshop intensivi all’anno e una serie di incontri su temi particolarmente rilevanti del dibattito contemporaneo. I workshop hanno carattere di studio e approfondimento, sviluppato tramite discussioni, analisi e sedute progettuali, e vedono impegnati come docenti artisti dal profilo internazionale.
24
ottobre 2010
Collettiva 2010
Dal 24 ottobre al 14 novembre 2010
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
FONDAZIONE SPINOLA BANNA PER L’ARTE
Poirino, Viale Banna, (Torino)
Poirino, Viale Banna, (Torino)
Orario di apertura
venerdì / sabato / domenica dalle ore 15.00 alle ore 17.00
Vernissage
24 Ottobre 2010, ore 12
Ufficio stampa
STILEMA
Autore
Curatore