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Luca Mengoni – Verde acerbo
Una Babele di senso, una scala di valori sfalsati. Come non pensare a “Funes el Memorioso”, l’uomo che non dimentica nulla, di Borges, in questi elementi della natura che sono esposti nella nuova sede della Galleria Balmelli di Lugano?
Comunicato stampa
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Una Babele di senso, una scala di valori sfalsati.
Come non pensare a "Funes el Memorioso", l'uomo che non dimentica nulla, di Borges, in questi elementi della natura che sono esposti nella nuova sede della Galleria Balmelli di Lugano?
Un luogo nuovo per luoghi ancestrali, dove il primo si trova nel corpo della galleria stessa e funge da teatro della memoria e il secondo nell'opera di Mengoni, diventa il fantasma del pensiero ambiguo.
Laddove esiste il segno persiste il senso, e non esiste luogo meno pericoloso nel quale perdersi che la foresta della memoria; foresta nella quale i concetti giocano a dadi con il caos, e le ali delle farfalle giocano a nascondino con il silenzio.
Babilonia non tollera il neologismo, ma gioca con la non-linearità dei sensi e dei significati.
Ma al pubblico non é dato di scorgerne il pericolo, perché, tale il viandante egli sarà protetto dai serpenti dal monito: "Christophorum videas / postea tutus eas" (vedrai Cristoforo e andrai sicuro).
E questo terzo elemento, il pubblico, non dovrà temere per i suoi piedi;
potrà dunque visitare l'esposizione con gli occhi e la testa fra le nuvole.
Jean-Marie Reynier
Come non pensare a "Funes el Memorioso", l'uomo che non dimentica nulla, di Borges, in questi elementi della natura che sono esposti nella nuova sede della Galleria Balmelli di Lugano?
Un luogo nuovo per luoghi ancestrali, dove il primo si trova nel corpo della galleria stessa e funge da teatro della memoria e il secondo nell'opera di Mengoni, diventa il fantasma del pensiero ambiguo.
Laddove esiste il segno persiste il senso, e non esiste luogo meno pericoloso nel quale perdersi che la foresta della memoria; foresta nella quale i concetti giocano a dadi con il caos, e le ali delle farfalle giocano a nascondino con il silenzio.
Babilonia non tollera il neologismo, ma gioca con la non-linearità dei sensi e dei significati.
Ma al pubblico non é dato di scorgerne il pericolo, perché, tale il viandante egli sarà protetto dai serpenti dal monito: "Christophorum videas / postea tutus eas" (vedrai Cristoforo e andrai sicuro).
E questo terzo elemento, il pubblico, non dovrà temere per i suoi piedi;
potrà dunque visitare l'esposizione con gli occhi e la testa fra le nuvole.
Jean-Marie Reynier
22
ottobre 2010
Luca Mengoni – Verde acerbo
Dal 22 ottobre al 24 dicembre 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA BALMELLI
Lugano, Via Luigi Canonica, 9, (Lugano)
Lugano, Via Luigi Canonica, 9, (Lugano)
Orario di apertura
Da mercoledì a sabato ore 18.30-21.30
Vernissage
22 Ottobre 2010, ore 19.00
Autore