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24 artisti per la 19. Sagra del ciapinabò
Collettiva a cura Assessorato alla Cultura del Comune di Carignano e Saletta D’ Arte VIANZONE, Torino
Comunicato stampa
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“TERRA, NATURA”
La terra, la natura, l’ambiente, rappresentano alcuni degli aspetti della societa’ contemporanea, di un dibattito profondo e coinvolgente, di un discorso che fluisce attraverso le parole degli scrittori e le impressioni legate alle arti visive.
In questo senso, la rassegna organizzata da Aldo e Stefano Vianzone pone l’ attenzione sul lavoro di 24 artisti che per questa occasione propongono una serie di pregevoli dipinti, disegni, sculture, che raccontano della terra e della natura, del territorio e del sogno, del gesto e del colore.
La sequenza delle opere concorre a delineare una visione d’ insieme che unisce il poetico “spaventapasseri” di Tabusso al “teatro della memoria” di Gribaudo, il gestuale albero di Preverino alla terracotta di Mondazzi, in una sorta di viaggio all’ interno delle stagioni e della luce.
Si passa, quindi, dai simbolici alberi di Casorati all’ accensione cromatica di Barovero, dalla calligrafica raffigurazione di Chen Li al paesaggio collinare di Garino, attraverso un cammino che ha il fascino delle germinazioni esistenziali di Soffiantino, dall’ aereo studio di paesaggio di Cordero e del marmo nero del Belgio di Busso, ai melograni di Capello e al grande fuoco di Campagnoli, sino alla natura in fermento di Gallina.
E la terra si configura con la conservazione degli ecosistemi, con la forza di una narrazione segnata dall’ ironia di Borsella, dall’ oasi della Mapelli e dall’ orizzonte di Perugia, dall’ infinito della Lequio e dai riflessi in laguna di Tamagnone, per approdare alle citta’ invisibili di Jervolino e all’ inizio della terra pansato da Gatti.
Il percorso, scandito da magici richiami alla natura, racchiude inoltre, la composizione in pietra di Marchisio, l’ interiore energia di Marison e la tela “Noi” di Gandino.
Dalla figurazione all’ astrattismo, dal colore al segno, dai giardini alla poesia che diviene essenza del tempo e dal tempo tra la ragione di vivere e di esistere: “ Le colline insensibili che riempiono il cielo/ sono vive nell’ alba, poi restano immobili/ come fossero secoli, e il sole le guarda” ( Cesare Pavese ).
Angelo Mistrangelo
La terra, la natura, l’ambiente, rappresentano alcuni degli aspetti della societa’ contemporanea, di un dibattito profondo e coinvolgente, di un discorso che fluisce attraverso le parole degli scrittori e le impressioni legate alle arti visive.
In questo senso, la rassegna organizzata da Aldo e Stefano Vianzone pone l’ attenzione sul lavoro di 24 artisti che per questa occasione propongono una serie di pregevoli dipinti, disegni, sculture, che raccontano della terra e della natura, del territorio e del sogno, del gesto e del colore.
La sequenza delle opere concorre a delineare una visione d’ insieme che unisce il poetico “spaventapasseri” di Tabusso al “teatro della memoria” di Gribaudo, il gestuale albero di Preverino alla terracotta di Mondazzi, in una sorta di viaggio all’ interno delle stagioni e della luce.
Si passa, quindi, dai simbolici alberi di Casorati all’ accensione cromatica di Barovero, dalla calligrafica raffigurazione di Chen Li al paesaggio collinare di Garino, attraverso un cammino che ha il fascino delle germinazioni esistenziali di Soffiantino, dall’ aereo studio di paesaggio di Cordero e del marmo nero del Belgio di Busso, ai melograni di Capello e al grande fuoco di Campagnoli, sino alla natura in fermento di Gallina.
E la terra si configura con la conservazione degli ecosistemi, con la forza di una narrazione segnata dall’ ironia di Borsella, dall’ oasi della Mapelli e dall’ orizzonte di Perugia, dall’ infinito della Lequio e dai riflessi in laguna di Tamagnone, per approdare alle citta’ invisibili di Jervolino e all’ inizio della terra pansato da Gatti.
Il percorso, scandito da magici richiami alla natura, racchiude inoltre, la composizione in pietra di Marchisio, l’ interiore energia di Marison e la tela “Noi” di Gandino.
Dalla figurazione all’ astrattismo, dal colore al segno, dai giardini alla poesia che diviene essenza del tempo e dal tempo tra la ragione di vivere e di esistere: “ Le colline insensibili che riempiono il cielo/ sono vive nell’ alba, poi restano immobili/ come fossero secoli, e il sole le guarda” ( Cesare Pavese ).
Angelo Mistrangelo
08
ottobre 2010
24 artisti per la 19. Sagra del ciapinabò
Dall'otto al 31 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
MUNICIPIO
Carignano, Via Frichieri, 13, (Torino)
Carignano, Via Frichieri, 13, (Torino)
Vernissage
8 Ottobre 2010, ore 19
Sito web
www.vianzone.it
Autore