Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La pesantezza e la grazia
Tutti hanno in comune la scelta dell’astrazione come logica di non rappresentazione: le loro opere non sono predeterminate, ma nascono dalla manipolazione di materiali grezzi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'esposizione "La pesantezza e la grazia" presenta il lavoro di cinque artisti internazionali: Marthe Wéry, Callum Innes, Georges Tony Stoll, Emmanuel Van der Meulen e Emanuele Becheri.
Tutti hanno in comune la scelto dell'astrazione come logica di non rappresentazione: le loro opere non sono predeterminate, ma nascono dalla manipolazione di materiali grezzi. Sono il risultato finale di uno stato in cui l'artista ha abbandonato i suoi "know-how", per lasciare ai materiali stessi il ruolo primario.
Vernice, costruzione, scultura, ogni opera proposta al pubblico procede così, secondo le sue personali modalità, dalla coscienza che la grazia non si acquisisce da una volontà eroica ma dall'umile sottomissione alle necessità della pesantezza. Per dirlo con le parole della filosofa Simone Weil - il cui lavoro ha ispirato il titolo dell'esposizione - "Salendo pur degradando. Non ci è forse dato di elevarci più di così."
A partire dal 23 aprile al 12 settembre 2010, l'esposizione sarà presentata al Collège des Bernardins - 20 rue de Poissy, Parigi.
Tutti hanno in comune la scelto dell'astrazione come logica di non rappresentazione: le loro opere non sono predeterminate, ma nascono dalla manipolazione di materiali grezzi. Sono il risultato finale di uno stato in cui l'artista ha abbandonato i suoi "know-how", per lasciare ai materiali stessi il ruolo primario.
Vernice, costruzione, scultura, ogni opera proposta al pubblico procede così, secondo le sue personali modalità, dalla coscienza che la grazia non si acquisisce da una volontà eroica ma dall'umile sottomissione alle necessità della pesantezza. Per dirlo con le parole della filosofa Simone Weil - il cui lavoro ha ispirato il titolo dell'esposizione - "Salendo pur degradando. Non ci è forse dato di elevarci più di così."
A partire dal 23 aprile al 12 settembre 2010, l'esposizione sarà presentata al Collège des Bernardins - 20 rue de Poissy, Parigi.
11
ottobre 2010
La pesantezza e la grazia
Dall'undici ottobre 2010 al 02 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
VILLA MEDICI – ACCADEMIA DI FRANCIA
Roma, Viale Della Trinità Dei Monti, 1, (Roma)
Roma, Viale Della Trinità Dei Monti, 1, (Roma)
Biglietti
Ingresso: 8 euro [intero] - 5 euro [ridotto]
3 euro [meno di 25 anni]
11 euro [biglietto cumulativo mostra e visita giardini]
Ingresso gratuito per minori di 10 anni
Orario di apertura
ore 13.00 - 19.00 (continuato) / chiuso lunedì
apertura notturna giovedì 13.00 - 23.00
Vernissage
11 Ottobre 2010, ore 18.30
Autore