Il titolo di questa personale si riferisce non soltanto ai soggetti delle opere esposte, rappresentative di oltre un decennio di attività, ma anche all’evoluzione del linguaggio e alla cifra stilistica dell’autore. Il simbolo, dal greco ‘mettere insieme’, è qui un segno che proietta ponti di significato tra dimensioni distanti,‘metafora viva’ che crea assonanze inedite avvalendosi delle componenti sensibili insite nel particolare uso del colore: sostanza che si fa segno poiché struttura le forme. Materia che si fa luce poiché assolve o dissolve negli sfondi, sempre atmosferici e mossi. La tradizione è un riferimento costante del pittore quanto ai mezzi utilizzati, alle tecniche praticate, ai temi delle opere: il nudo, il ritratto, il paesaggio, la natura morta. La scelta del figurativo è supportata dal piacere del fare e del comporre che si manifesta nel percorso stesso dell’artista, segnato dallo studio paziente, dal continuo perfezionamento tecnico, dall’interrogazione delle proprie modalità espressive, dal confronto con passato e presente in una costante ricerca interiore. La combinazione delle varie tecniche, l’interpretazione dei soggetti attraverso un segno solitamente espresso in termini di colore, la scelta di pose naturali e di gestualità accennate contribuiscono a delineare uno stile pittorico riconoscibile per intensità e raffinatezza.