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ClanDestino Day
Sculture in piazza contro ogni razzismo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ClanDestino Day… anche a Palermo!
“Siamo tutti clandestini”. Non è uno slogan provocatorio, né una scelta terminologica solidale, è l’effettiva condizione a cui sono condannate moltitudini di donne e uomini con storie a volte profondamente differenti, ma accomunate dall’impossibilità di far valere i propri diritti di persone libere e dignitose.
La crisi economica in atto rende più palesi le disuguaglianze sociali ed economiche strutturali del sistema capitalistico, nel quale il lavoro, i diritti, la cultura e le ambizioni di ogni individuo perdono il loro valore in nome della salvaguardia dei privilegi di pochi. E’ in questo quadro che ognuno di noi è diventato a tutti gli effetti clandestino, inteso nel suo senso letterale, esistente ma nascosto eppure necessario proprio per la sua condizione di subalternità.
E’ clandestina ogni persona che proviene da un Paese povero, unico motivo sufficiente per essere rinchiusi in veri e propri centri di detenzione legalmente autorizzati; sono clandestini tutti coloro che riescono a sfuggire a questi centri, ma che rimangono “invisibili”, privi di diritti ma economicamente utili in quanto manodopera a basso costo a vantaggio di chi sfrutta il lavoro nero; è clandestina ogni famiglia rimasta senza casa ma la cui indigenza è uno straordinario strumento di ricattabilità a fini elettorali; sono clandestini tutti quei lavoratori a cui la legge 30 impedisce di progettare il futuro e la cui precarietà viene sfruttata per ottimizzare i profitti delle aziende; è clandestina la libertà di informazione quando non è funzionale ai cosiddetti “poteri forti”; è clandestino il diritto all’istruzione pubblica, smantellata da provvedimenti governativi volti esclusivamente ad abbatterne i costi, ritorcendosi pesantemente contro i più elementari diritti di studenti e insegnanti…
Ma non è solo il profitto a determinare la clandestinità di ognuno di noi. Le fobie e le suggestioni collettive infatti sempre più spesso alimentano le frammentazioni sociali, ogni individuo si vede sopraffatto da nuove insicurezze e cerca di riaffermare una propria identità la cui forza confortante risiede nella criminalizzazione delle differenze. Così la xenofobia irrompe in ogni ambito della società, il razzismo assume forme istituzionali, il maschilismo e il patriarcato rimangono indiscutibili e la clandestinità diventa la condizione comune a tutti noi, da ciò che attiene al nostro genere e orientamento sessuale o colore della pelle a ciò che riguarda le convinzioni più o meno religiose e culturali di ognuno.
Animati da questa consapevolezza, il Collettivo Malaussène, il Forum Antirazzista di Palermo, Arci Palermo e l’associazione Cittadini Del Villaggio Globale hanno scelto di organizzare anche a Palermo una giornata solidale e antirazzista, aderendo al Clandestino Day del 24 settembre 2010 promosso dalla rivista CARTA.
In occasione del ClanDestino Day infatti si terrà un’assemblea pubblica dal titolo “LEGGI RAZZIALI DELL’ITALIA DI OGGI” alle ore 18.00 del 24 settembre in Piazzetta di Resuttano, nel centro storico di Palermo. All’assemblea fra gli altri parteciperanno anche Fabrizio Gatti, giornalista de “L’espresso”, che ha vissuto direttamente, da infiltrato, le condizioni subite dai tanti “nuovi schiavi” nei campi agricoli pugliesi e nel centro di permanenza temporanea di Lampedusa; Giusto Catania, già europarlamentare e attento conoscitore della situazione legislativa italiana ed europea relativamente all’immigrazione; Giovanna Granata, dirigente scolastica della scuola elementare De Gasperi con la quale ha avviato importanti progetti con la comunità Rom di Palermo.
A sostegno del ClanDestino Day di Palermo, organizzato in collaborazione con alcune realtà sociali, culturali e politiche della città, saranno esposte nella stessa piazza dell’assemblea le opere degli scultori Giuseppe Agnello, Mariano Brusca, Nicolò Di Bella, Martin Emschermann, Daniele Franzella e Salvatore Rizzuti. Le sculture, cariche dei loro significati originari, non avranno adibito uno spazio circoscritto, si troveranno in tutti i luoghi fruibili dalla gente, sia in piazza che negli spazi interni dell’associazione Malaussène e della Galleria d’Arte Garage, non più come oggetti d’arte ma quasi come veri e propri soggetti che scelgono di manifestare la propria identità in un contesto sociale, in questo caso esplicitamente antirazzista e solidale.
Così ci si troverà ad incrociare gli “sguardi” di opere che invitano all’ascolto, che denunciano esplicitamente una specifica realtà, che si siedono accanto a noi per partecipare all’assemblea, o che esprimono a loro modo qualcosa di coloro che le hanno create, di quegli artisti che hanno scelto di dichiararsi clandestini come tutti gli altri.
L’associazione Cittadini del Villaggio Globale concluderà la giornata, dopo una cena sociale italo-tamil, con uno spettacolo multietnico di musica, letture e danze con la partecipazione di Paola Capizzi, Sevy Ngami Farhel, Rino Martinez, Francesca Vaccaro, la comunità Tamil di Palermo e l’associazione culturale Hombre.
PROGRAMMA
L’ass. cult. Malaussène, il Forum Antirazzista di Palermo, l’ass. Cittadini del Villaggio Globale e Arci Palermo presentano:
CLANDESTINO DAY
24 Settembre 2010 - PALERMO
Piazzetta di Resuttano n. 4 (dando le spalle all'Antica Focacceria San Francesco, bisogna percorrere 50 metri a destra rispetto alla Basilica di San Francesco d'Assisi, lungo via Maletto)
Ore 17.00 - 24.00
SCULTURE IN PIAZZA CONTRO OGNI RAZZISMO
Opere di Giuseppe AGNELLO, Mariano BRUSCA, Nicolò DI BELLA, Martin EMSCHERMANN, Daniele FRANZELLA, Salvatore RIZZUTI.
Ore 17.00
- VOCI RUMENE. Sicilia-Romania andata e ritorno – Videoreportage di Enrico MONTALBANO, Angela GIARDINA e Ilaria SPOSITO
- L’AMICO ISAIAS – Videoinchiesta di Fabrizio GATTI
Ore 18.00
LEGGI RAZZIALI DELL’ITALIA DI OGGI
ne discutiamo con
Fabrizio GATTI – Giornalista de L’espresso
Giusto CATANIA – Direzione nazionale PRC
Giovanna GRANATA – Dirigente scolastico scuola De Gasperi di Palermo
coordina
Amalia CHIOVARO – Arci Palermo
Ore 20.00
CENA SOCIALE ITALO-TAMIL E SPETTACOLO MULTIETNICO
a cura dell’ass. Cittadini del Villaggio Globale
con Paola CAPIZZI, Sevy Ngamy FARHEL, Rino MARTINEZ, Francesca VACCARO
con musiche e danze dell’ass. HOMBRE
Aderiscono:
Amref Palermo, Asantesana ass. onlus, ASGI, Ass. cult. Hombre, Ass. omosessuale Articolo Tre, CGIL Immigrazione Palermo, Circolo Arci 'NZocchè, Cobas Antirazzisti-Migranti, Cobas Scuola Palermo, Collettivo 20 Luglio, Comitato lotta per la casa 12 Luglio, Giovani Comunisti Palermo, Galleria d'arte GARAGE, L’Albero della Vita, Laboratorio Zeta, Laici Comboniani Palermo, Left - Casa della Sinistra, Navarra Editore, Rifondazione Comunista Palermo, Sinistra Ecologia e Libertà Palermo.
Video-cronaca a cura di Cristina SCUDERI - Ass. WeltFilm
“Siamo tutti clandestini”. Non è uno slogan provocatorio, né una scelta terminologica solidale, è l’effettiva condizione a cui sono condannate moltitudini di donne e uomini con storie a volte profondamente differenti, ma accomunate dall’impossibilità di far valere i propri diritti di persone libere e dignitose.
La crisi economica in atto rende più palesi le disuguaglianze sociali ed economiche strutturali del sistema capitalistico, nel quale il lavoro, i diritti, la cultura e le ambizioni di ogni individuo perdono il loro valore in nome della salvaguardia dei privilegi di pochi. E’ in questo quadro che ognuno di noi è diventato a tutti gli effetti clandestino, inteso nel suo senso letterale, esistente ma nascosto eppure necessario proprio per la sua condizione di subalternità.
E’ clandestina ogni persona che proviene da un Paese povero, unico motivo sufficiente per essere rinchiusi in veri e propri centri di detenzione legalmente autorizzati; sono clandestini tutti coloro che riescono a sfuggire a questi centri, ma che rimangono “invisibili”, privi di diritti ma economicamente utili in quanto manodopera a basso costo a vantaggio di chi sfrutta il lavoro nero; è clandestina ogni famiglia rimasta senza casa ma la cui indigenza è uno straordinario strumento di ricattabilità a fini elettorali; sono clandestini tutti quei lavoratori a cui la legge 30 impedisce di progettare il futuro e la cui precarietà viene sfruttata per ottimizzare i profitti delle aziende; è clandestina la libertà di informazione quando non è funzionale ai cosiddetti “poteri forti”; è clandestino il diritto all’istruzione pubblica, smantellata da provvedimenti governativi volti esclusivamente ad abbatterne i costi, ritorcendosi pesantemente contro i più elementari diritti di studenti e insegnanti…
Ma non è solo il profitto a determinare la clandestinità di ognuno di noi. Le fobie e le suggestioni collettive infatti sempre più spesso alimentano le frammentazioni sociali, ogni individuo si vede sopraffatto da nuove insicurezze e cerca di riaffermare una propria identità la cui forza confortante risiede nella criminalizzazione delle differenze. Così la xenofobia irrompe in ogni ambito della società, il razzismo assume forme istituzionali, il maschilismo e il patriarcato rimangono indiscutibili e la clandestinità diventa la condizione comune a tutti noi, da ciò che attiene al nostro genere e orientamento sessuale o colore della pelle a ciò che riguarda le convinzioni più o meno religiose e culturali di ognuno.
Animati da questa consapevolezza, il Collettivo Malaussène, il Forum Antirazzista di Palermo, Arci Palermo e l’associazione Cittadini Del Villaggio Globale hanno scelto di organizzare anche a Palermo una giornata solidale e antirazzista, aderendo al Clandestino Day del 24 settembre 2010 promosso dalla rivista CARTA.
In occasione del ClanDestino Day infatti si terrà un’assemblea pubblica dal titolo “LEGGI RAZZIALI DELL’ITALIA DI OGGI” alle ore 18.00 del 24 settembre in Piazzetta di Resuttano, nel centro storico di Palermo. All’assemblea fra gli altri parteciperanno anche Fabrizio Gatti, giornalista de “L’espresso”, che ha vissuto direttamente, da infiltrato, le condizioni subite dai tanti “nuovi schiavi” nei campi agricoli pugliesi e nel centro di permanenza temporanea di Lampedusa; Giusto Catania, già europarlamentare e attento conoscitore della situazione legislativa italiana ed europea relativamente all’immigrazione; Giovanna Granata, dirigente scolastica della scuola elementare De Gasperi con la quale ha avviato importanti progetti con la comunità Rom di Palermo.
A sostegno del ClanDestino Day di Palermo, organizzato in collaborazione con alcune realtà sociali, culturali e politiche della città, saranno esposte nella stessa piazza dell’assemblea le opere degli scultori Giuseppe Agnello, Mariano Brusca, Nicolò Di Bella, Martin Emschermann, Daniele Franzella e Salvatore Rizzuti. Le sculture, cariche dei loro significati originari, non avranno adibito uno spazio circoscritto, si troveranno in tutti i luoghi fruibili dalla gente, sia in piazza che negli spazi interni dell’associazione Malaussène e della Galleria d’Arte Garage, non più come oggetti d’arte ma quasi come veri e propri soggetti che scelgono di manifestare la propria identità in un contesto sociale, in questo caso esplicitamente antirazzista e solidale.
Così ci si troverà ad incrociare gli “sguardi” di opere che invitano all’ascolto, che denunciano esplicitamente una specifica realtà, che si siedono accanto a noi per partecipare all’assemblea, o che esprimono a loro modo qualcosa di coloro che le hanno create, di quegli artisti che hanno scelto di dichiararsi clandestini come tutti gli altri.
L’associazione Cittadini del Villaggio Globale concluderà la giornata, dopo una cena sociale italo-tamil, con uno spettacolo multietnico di musica, letture e danze con la partecipazione di Paola Capizzi, Sevy Ngami Farhel, Rino Martinez, Francesca Vaccaro, la comunità Tamil di Palermo e l’associazione culturale Hombre.
PROGRAMMA
L’ass. cult. Malaussène, il Forum Antirazzista di Palermo, l’ass. Cittadini del Villaggio Globale e Arci Palermo presentano:
CLANDESTINO DAY
24 Settembre 2010 - PALERMO
Piazzetta di Resuttano n. 4 (dando le spalle all'Antica Focacceria San Francesco, bisogna percorrere 50 metri a destra rispetto alla Basilica di San Francesco d'Assisi, lungo via Maletto)
Ore 17.00 - 24.00
SCULTURE IN PIAZZA CONTRO OGNI RAZZISMO
Opere di Giuseppe AGNELLO, Mariano BRUSCA, Nicolò DI BELLA, Martin EMSCHERMANN, Daniele FRANZELLA, Salvatore RIZZUTI.
Ore 17.00
- VOCI RUMENE. Sicilia-Romania andata e ritorno – Videoreportage di Enrico MONTALBANO, Angela GIARDINA e Ilaria SPOSITO
- L’AMICO ISAIAS – Videoinchiesta di Fabrizio GATTI
Ore 18.00
LEGGI RAZZIALI DELL’ITALIA DI OGGI
ne discutiamo con
Fabrizio GATTI – Giornalista de L’espresso
Giusto CATANIA – Direzione nazionale PRC
Giovanna GRANATA – Dirigente scolastico scuola De Gasperi di Palermo
coordina
Amalia CHIOVARO – Arci Palermo
Ore 20.00
CENA SOCIALE ITALO-TAMIL E SPETTACOLO MULTIETNICO
a cura dell’ass. Cittadini del Villaggio Globale
con Paola CAPIZZI, Sevy Ngamy FARHEL, Rino MARTINEZ, Francesca VACCARO
con musiche e danze dell’ass. HOMBRE
Aderiscono:
Amref Palermo, Asantesana ass. onlus, ASGI, Ass. cult. Hombre, Ass. omosessuale Articolo Tre, CGIL Immigrazione Palermo, Circolo Arci 'NZocchè, Cobas Antirazzisti-Migranti, Cobas Scuola Palermo, Collettivo 20 Luglio, Comitato lotta per la casa 12 Luglio, Giovani Comunisti Palermo, Galleria d'arte GARAGE, L’Albero della Vita, Laboratorio Zeta, Laici Comboniani Palermo, Left - Casa della Sinistra, Navarra Editore, Rifondazione Comunista Palermo, Sinistra Ecologia e Libertà Palermo.
Video-cronaca a cura di Cristina SCUDERI - Ass. WeltFilm
24
settembre 2010
ClanDestino Day
24 settembre 2010
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
PIAZZA DI RESUTTANO
Palermo, piazzatta Resuttano, 4, (Palermo)
Palermo, piazzatta Resuttano, 4, (Palermo)
Vernissage
24 Settembre 2010, ore 17-24
Autore