Il 23 settembre nell'affascinante cornice del Grand Hotel et de Milan l’artista Konstantin Siegel presenterà una selezione delle sue opere più recenti. Fil rouge dell'esposizione saranno i personaggi che hanno scritto la storia della moda.

L'artista sarà inoltre a disposizione per ritratti personalizzati.



Konstantin Siegel ama la moda e i suoi protagonisti, sin da quando era giovanissimo e aiutava la madre a confezionare vestiti. A Milano per la prima volta presenterà una serie di ritratti, da Cocò Chanel a Sonia Rykiel, Karl Lagerfeld, Versace, Cavalli, Marc Jacobs ma anche le top models degli anni ’80 e le grandi giornaliste come Suzy Menkes, Anna Wintour e Carla Sozzani.



Siegel, artista dal tratto rapidissimo e graffiante, riesce a catturare l’anima delle persone che ritrae mischiando ironia e realtà con grande maestria.

Con velocità stupefacente è in grado di ritrarre personaggi, quelli che saranno presentati alla mostra, e sfilate. I lavori sono realizzati con china ed acquarello.



E’ lui stesso a spiegare che: .



BIOGRAFIA:



KONSTANTIN SIEGEL, ventotto anni ha alle spalle una vita tormentata. Nato in Kazakstan da madre tedesca e padre russo, militare in aviazione, in casa riceve un educazione ferrea. La carriera paterna costringe la famiglia a continui spostamenti e ad una vita nomade e senza radici. La mamma, di salute cagionevole, trasmette al giovane Konstantin la passione per la moda e l’eleganza. Come ama ripetere l’artista: . A sette anni fa la sua prima tela e vince un premio come miglior lavoro in un concorso col tema dell’arte religiosa: . Per garantire ai figli un futuro migliore del suo, il padre di Konstantin decide di tentare la fortuna e scappare a Francoforte. Ma le cose non vanno come dovrebbero, il lavoro è sempre poco e in casa si continua a fare la fame. E’ qui che il giovane kazako termina la scuola superiore aiutando la famiglia con lavoretti saltuari e un’attività semiprofessionista come giocatore di basket. Proprio la pallacanestro lo porta a New York ad allenarsi in una squadra locale. Nella Grande Mela comincia a dipingere sul serio e a studiare la danza hip-hop ie le arti da strada. Rientrato in Germania si trasferisce a Berlino dove sta terminando l’università alla facoltà di moda e design dell’istituto HTW grazie ad una borsa di studio.