La Biale Cerruti Art Gallery inaugura giovedì 16 settembre 2010 alle ore 18,00, in via di Città 125 – 127, la mostra di Carlo Pizzichini e Gianfranco Meggiato “Black and Gold”.
L’esposizione resterà aperta fino al 30 settembre 2010.
Carlo Pizzichini, nato a Monticiano nel 1962, ha riconosciuto fin da piccolo la propria vocazione artistica. Inizia giovanissimo la sua attività professionale conseguendo numerosi premi e incarichi di lavoro da enti, banche ed istituzioni religiose. Approfondisce le tematiche della sua ricerca pittorica con frequenti viaggi all'estero a cui fa seguito un'intensa attività di rapporti con gli ambienti culturali più diversi. Lavora tra Zurigo e Siena. Attualmente è Docente del Corso di Tecniche Pittoriche all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Nel suo lavoro è rivolto a sperimentare con stupore le molteplici aperture del linguaggio pittorico. Negli ultimi anni trasferisce il suo lavoro anche su altri materiali, come ceramica, bronzo, legno e pietra. Opere di Carlo Pizzichini si trovano in musei, collezioni private e istituti bancari in Italia, Svizzera, Liechtenstein, America, Cina, Russia, Spagna, Germania e Medio Oriente.
Gianfranco Meggiato nasce nel 1963 a Venezia e frequenta l’Istituto Statale d’Arte di Venezia, studiando scultura in pietra, bronzo, legno e ceramica. Espone giovanissimo in due collettive nel 1979 e nel 1984 presso la Galleria Comunale Bevilacqua La Masa, in Piazza S.Marco a Venezia, presentando alcune sculture in pietra e in semirefrattario. Dal 1998 Gianfranco Meggiato inizia una serie ad oggi ininterrotta di esposizioni, mostre e fiere in Italia e all’estero.
Opere di Gianfranco Meggiato si trovano in musei, collezioni private e istituti bancari in Italia, Svizzera, Stati Uniti, Cina, Russia, Germania e Medio Oriente.
In occasione della mostra verranno presentati nuovi lavori monocromi di Carlo Pizzichini che dosando luce e buio, pieni e vuoti, esprimono la sua anima, le sue emozioni, i suoi ricordi, le implicazioni psicologiche in essi contenuti, il suo subconscio come la sua coscienza, traducendo tutto questo indicibile in ritmi, linee musicali e passione creativa.
Le sculture di Gianfranco Meggiato presenti in mostra, sono moderne forme che mutano, non finite, architetture asimmetriche e per questo cangianti, ingannevoli, affascinanti e portatrici di un profondo messaggio psicologico, anomalo, che chiede di venire decifrato ma a cui ognuno rende il proprio, personale, significato, sempre libero.